la banana

-Il frutto esotico più conosciuto al mondo-

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Com'è fatta una banana?

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Il frutto del banano può variare in una vasta gamma di specie, ma ora noi prendiamo la banana che mangiamo solitamente "quella gialla". La nostra banana la possiamo dividere in due parti: la buccia o il pericarpo e la parte interna la polpa commestibile. La buccia ha un colere solitamente tra il giallo e il verde, ma nel momento della maturazione prende un colore giallastro. Quando la banana è maturata è pronta per essere mangiata, bisogna per prima cosa "aprire" la buccia che presenta molti filamenti, i floemi, non molto buoni. La parte interna della banana, la polpa, è morbida e presenta un gusto dolce e aromatico. Quest'ultimo aggettivo gli viene dato per il vasto contenuto di zuccheri.

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Come si è conosciuta?

La banana è un frutto antichissimo.
Le sue origini risalgono al 5000 a.C. in Nuova Guinea, ma fu menzionata la prima volta per iscritto nel 600 a.C. in alcuni testi buddisti. Carlo Magno ne parlò nel 327 a.C. così il merito per aver trasportato questo frutto nel mondo occidentale viene attribuita a lui grazie alle sue spedizioni. I primi a coltivare la banana secondo le ricerche sono stati i primi a coltivare il frutto, ma nel 650 a.C. i conquistatori islamici portarono il prodotto anche in Palestina. In Europa si scoprì solo nel Rinascimento, grazie alla scoperta dell'America; da quando i portoghesi la iniziarono a piantare nelle terre dei Caraibi e in America Centrale. Ma la vera "economia" sul frutto è iniziata nel xix per la mancanza dei mezzi di trasporto.

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Da dove proviene?

La banana nasce in ambienti tropicali, con climi rispettivamente più caldi del nostro. la banana nasce in India, nell'Ecuador, Costa Rica, Messico, Brasile, Cina, Tailandia, l' Indonesia, Filippine e Colombia.

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Tanti pensano che nelle regioni più calde dell'Italia si possa avere una prelibatezza del frutto uguale a quella del suo posto di nascita, ma comunque le banane in Italia vengono cresciute in serre e questo vuol dire che bisognerà usare degli insetticidi per la loro crescita. Anche perché la banana è un frutto che non può stare al di sotto dei 10 gradi per il suo maturamento.

Come bisogna coltivarla?

I banani sono una pianta che ha bisogno di molto calore, questo significa non dovrebbero stare a una temperatura inferiore ai 20 gradi; infatti, vengono piantati dopo l'ultima gelata del mese invernale. Questa pianta ha bisogno di molto sole per la maturazione del proprio frutto, ma le banane alcune volte si possono ustionare; in questo caso ci sono due modi per prevenire, che sono: ricoprire certe parti della pianta con delle reti ombreggianti o già all'inizio piantando la pianta in zone ombreggianti. Il terreno per la loro coltivazione deve essere sciolto, ricco di sostanze organiche, profondo e ben drenato. Il banano nasce in zone con lunghe stagioni piovose. Poiché le loro foglie sono così grandi l'evaporazione dell'acqua della pianta è molto elevato. I banani essendo poco resistenti ai venti e alle grandinate di solito vengono protetti con delle siepi.