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IL MONDO DELLE API

Per approfondire
https://www.youtube.com/watch?v=QJRJqxWjxeE
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L'ape è il più importante impollinatore in Natura e la sua vita sociale rappresenta uno dei casi di studio più interessanti del regno animale, visto che per il proprio sciame, l'ape è disposta a sacrificare perfino la vita!
Introdotta in tutto il mondo dall'uomo a partire dal XVII secolo, l'ape domestica è originaria di Europa, Asia occidentale e Africa. Questo piccolo e operoso insetto predilige gli habitat europei con diversificate piante da fiore come i prati, le aree boschive aperte e i giardini, ma ha colonizzato i luoghi più disparati fra cui le foreste pluviali e la savana tropicale. Per prosperare, però, le api necessitano di una cavità in cui costruire il nido, per esempio all'interno di un tronco.
Introdotta in tutto il mondo dall'uomo a partire dal XVII secolo, l'ape domestica è originaria di Europa, Asia occidentale e Africa. Questo piccolo e operoso insetto predilige gli habitat europei con diversificate piante da fiore come i prati, le aree boschive aperte e i giardini, ma ha colonizzato i luoghi più disparati fra cui le foreste pluviali e la savana tropicale. Per prosperare, però, le api necessitano di una cavità in cui costruire il nido, per esempio all'interno di un tronco.
Come tutti gli insetti, l'ape ha 3 paia di zampe e il corpo è suddiviso in capo, torace e addome. Sul capo si trovano le antenne e gli occhi, mentre all'estremità dell'addome è presente un pungiglione collegato a una ghiandola di veleno.
Le operaie sono le api più piccole e misurano 10-15 mm, le regine sono le più grandi 18-20 mm e i maschi, chiamati fuchi, sono lunghi 15-17 mm.
Le operaie sono le api più piccole e misurano 10-15 mm, le regine sono le più grandi 18-20 mm e i maschi, chiamati fuchi, sono lunghi 15-17 mm.

Il miele ha una storia antichissima. Nell’antichità il miele, nell’alimentazione, era utilizzato sia come dolcificante, che come condimento, che come conservante. Che l'uomo praticasse la raccolta del miele in epoca preistorica è attestato dalla pittura rupestre di epoca neolitica (5000 a.C.) della «cueva de la Araña» (la grotta del ragno) che si trova presso Valencia, in Spagna.
La più antica testimonianza dell’allevamento vero e proprio delle api risale a una pittura egiziana del 2400 a.C.
Anche nell'antichità classica, che non conosceva dolcificanti alternativi al miele e usava la cera a molti scopi, l'apicoltura era un'attività di grande rilevanza economica.
La più antica testimonianza dell’allevamento vero e proprio delle api risale a una pittura egiziana del 2400 a.C.
Anche nell'antichità classica, che non conosceva dolcificanti alternativi al miele e usava la cera a molti scopi, l'apicoltura era un'attività di grande rilevanza economica.


LA DANZA DELLE API

Un aspetto sbalorditivo del comportamento delle api è la loro capacità di comunicare alle compagne l’esatta ubicazione di una nuova fonte di cibo attraverso una particolare “danza”, che non solo indica il punto esatto dove andare a prelevare il polline e il nettare dai fiori, ma anche quanto cibo è disponibile.
Stanza 6
Partecipanti:
Sara Pitolli, Valeria Taglieri, Pasqualina Russo, Renato Parlato
Partecipanti:
Sara Pitolli, Valeria Taglieri, Pasqualina Russo, Renato Parlato

