DENTRO LA RUOTA
Nati e abbandonati
Storie di bambini
Storie di bambini
Liceo "Gioia" e Archivio di Stato Piacenza
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a.s. 2017-2018Liceo "GIOIA"
Classe I scientifico C
Studenti: Arianna Albasi, Claudia Alussi, Martina Barti, Carlo Alberti Bergonzi, Sara Bersani, Valentina Bosi, Andrea Campominosi, Filippo Cocconi, Tommaso Colla, Carlo Dosio, Andrea Ercoli, Filippo Fortunati, Davide Ghidoni, Tommaso Lecce, Giulio Maria Lonzio, Chiara Maserati, Luca Mezzadri, Lorenzo Montani, Giada Negri, Susanna Orlandi, Matilde Passera, Matteo Raggi, Carlo Salotti, Giorgia Sias, Alessandro Tagliaferri, Giovanni Tansini, Francesco Trespidi, Viola Vegetti, Gabriele Veneziani, Federico Zucchini
Insegnanti: Paola Gozzi e Sabrina Paraboschi
Archivista: Anna Riva
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PresentazioneLa storia
La condizione dei bambini nel XIX secolo: il caso degli “esposti” e il brefotrofio degli Ospizi Civili di Piacenza
I racconti
Achille Carlo Paolo Maria Castelloni
Agata Agnelli
Agnese Acacia
Bartolomeo Bossini
Bernardo Armeni
Carlo di Piacenza
Eulalia Luigia
Gaetana Gemelli
Maddalena Mimosa
Pacifico Prezzemolo
Regina Regolizia
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PresentazioneLa storia
La condizione dei bambini nel XIX secolo: il caso degli “esposti” e il brefotrofio degli Ospizi Civili di Piacenza
I racconti
Achille Carlo Paolo Maria Castelloni
Agata Agnelli
Agnese Acacia
Bartolomeo Bossini
Bernardo Armeni
Carlo di Piacenza
Eulalia Luigia
Gaetana Gemelli
Maddalena Mimosa
Pacifico Prezzemolo
Regina Regolizia
PRESENTAZIONE
DENTRO LA RUOTA - Nati e abbandonati. Storie di bambini rientra nell’ambito delle proposte didattiche dell’Archivio di Stato di Piacenza e ha avuto come protagonisti le studentesse e gli studenti della classe 1^ scientifico C del liceo “M. Gioia”- a.s. 2017/2018.
Guidati dalle docenti di Italiano e Storia e coordinati dall’archivista Anna Riva, le ragazze e i ragazzi hanno partecipato a un laboratorio didattico tra i documenti ottocenteschi conservati in archivio e, con la guida di Martina Croci, hanno visitato i luoghi dove sorgeva il brefotrofio degli Ospizi Civili di Piacenza.
Alla trascrizione e all’analisi dei documenti selezionati, è seguita la lettura di romanzi dedicati alla storia di due giovani “esposte” dell’Ospedale della Pietà di Venezia (Lavinia fuggita di Anna Banti e Stabat Mater di Tiziano Scarpa) e la proiezione del film Il diario di Chiara - Storia di Chiara del Violin di Lucrezia Le Moli, ispirato alla biografia di un’altra “esposta” veneziana.
Guidati dalle docenti di Italiano e Storia e coordinati dall’archivista Anna Riva, le ragazze e i ragazzi hanno partecipato a un laboratorio didattico tra i documenti ottocenteschi conservati in archivio e, con la guida di Martina Croci, hanno visitato i luoghi dove sorgeva il brefotrofio degli Ospizi Civili di Piacenza.
Alla trascrizione e all’analisi dei documenti selezionati, è seguita la lettura di romanzi dedicati alla storia di due giovani “esposte” dell’Ospedale della Pietà di Venezia (Lavinia fuggita di Anna Banti e Stabat Mater di Tiziano Scarpa) e la proiezione del film Il diario di Chiara - Storia di Chiara del Violin di Lucrezia Le Moli, ispirato alla biografia di un’altra “esposta” veneziana.
Le fonti e le storie analizzate, da cui emerge la condizione dei bambini abbandonati, hanno offerto spunto per un approfondimento sull’evoluzione del diritto di famiglia con la lezione Genitori e figli nella legislazione italiana, tenuta da Mariacarla Scorletti, docente di Diritto del Liceo.
Gli alunni sono stati quindi avviati alla stesura di testi di scrittura funzionale e di scrittura creativa, a partire dalle informazioni ricavate dai documenti storici d’archivio e dai testi letterari proposti.
Il percorso è stato completato dal viaggio d’istruzione a Venezia, che ha consentito di sviluppare il tema attraverso un confronto tra la situazione dei bambini del brefotrofio degli Ospizi Civili di Piacenza e quello delle bambine ospiti dell’Ospedale di Santa Maria della Pietà di Venezia. Le visite al complesso museale di Santa Maria della Pietà e a Cà Rezzonico, Museo del Settecento veneziano,
Gli alunni sono stati quindi avviati alla stesura di testi di scrittura funzionale e di scrittura creativa, a partire dalle informazioni ricavate dai documenti storici d’archivio e dai testi letterari proposti.
Il percorso è stato completato dal viaggio d’istruzione a Venezia, che ha consentito di sviluppare il tema attraverso un confronto tra la situazione dei bambini del brefotrofio degli Ospizi Civili di Piacenza e quello delle bambine ospiti dell’Ospedale di Santa Maria della Pietà di Venezia. Le visite al complesso museale di Santa Maria della Pietà e a Cà Rezzonico, Museo del Settecento veneziano,
hanno permesso di conoscere i luoghi e l’epoca in cui sono ambientati i romanzi.
Il progetto ha avuto esiti didattici molto soddisfacenti: da una parte ha consentito l’approccio a un metodo scientifico di ricerca archivistica, dall’altro, intrecciando storia e invenzione, ha stimolato la creatività e il piacere della scrittura, senza trascurare l’importanza della progettazione del testo.
Questo piccolo lavoro non sarebbe stato possibile senza la disponibilità, la competenza e la preziosa consulenza di Anna Riva, che ringraziamo di cuore.
Il progetto ha avuto esiti didattici molto soddisfacenti: da una parte ha consentito l’approccio a un metodo scientifico di ricerca archivistica, dall’altro, intrecciando storia e invenzione, ha stimolato la creatività e il piacere della scrittura, senza trascurare l’importanza della progettazione del testo.
Questo piccolo lavoro non sarebbe stato possibile senza la disponibilità, la competenza e la preziosa consulenza di Anna Riva, che ringraziamo di cuore.
Le docenti
Paola Gozzi e Sabrina Paraboschi
Paola Gozzi e Sabrina Paraboschi