Libro di poesie della 3^F

ASPIRAPOLVERE È così utile, ma così noioso, Ogni volta che tocca a te&nbsp; è sempre faticoso. Ma l'aspirapolvere ha qualcosa&nbsp; che libera la mente e e mi isola dal mondo. Sarà il caldo sarà il rumore&nbsp; o la polvere che senza scampo se ne va.

Il bosco Il bosco riposa nel passeggino cullato dalla natura, si possono individuare svariati odori uno meglio dell'altro e ti depurano l’anima; i boschi sono come un’ oasi alla vista con i suoi panorami fantastici, si possono fare delle camminate tra il piacevole suono delle foglie secche; si possono ascoltare gli alberi &nbsp;e sentire cosa ci raccontano, si può toccare, aggiungere, disfare, si può fare di tutto in una magnifica foresta.

Calzetti di danza Se il pavimento è scivoloso&nbsp; con loro a volte cado, in modo rovinoso. Poi ci metto la pece una sostanza sabbiosa&nbsp; che, anche se appiccicosa è davvero preziosa. Sono senza loghi, neri, apparentemente freddi&nbsp; come impavidi arcieri.&nbsp; Ballano solo se la musica parte e allora iniziano a danzare, disegnando linee e poi un’arte, come le onde fanno con il mare. Ballano sotto i riflettori, aggraziati, al contempo sicuri, come dei veri attori.

La Rosa Quando penso a una rosa mi viene in mente la primavera mi vengono in mente i suoi meravigliosi colori sento il profumo incantevole immagino i suoi preziosi petali penso ai tanti animali che approfittano e si nutrono di questa bellezza vedo quei dolci ragazzini gialli e neri che vanno ad ammirarla ipnotizzati dal suo incanto

Watercolor texture 2

AL MARE SENTO&nbsp; &nbsp;Sento il sale, Che giace in fondo al suo amico mare. Sento mio fratello, Che gioca con la paletta e il secchiello. Sento i gabbiani, Che affamati sbattono le ali come dannati. Sento la sabbia calda tra le dita, Che ogni volta mi scalda la vita. &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Chalkboard

TUTTO PUO' ESSERE POESIA

Pop art blue

A CASA POSSO A casa sono libero di fare molte cose, posso divertirmi in tutti i modi, posso giocare a calcio provando le mosse che fanno i calciatori. Posso rilassarmi quando sono stanco ascoltando il rumore&nbsp; delle macchine che sfrecciano davanti alla mia finestra, posso fare cose tranquille quando voglio spendendo il mio tempo a guardare il cielo. Posso passare pomeriggi interi a giocare&nbsp; al gran premio su F1 sulla play station, posso dar fastidio ai miei gatti quando dormono soffocandoli di carezze.

Parchment

Ricordi spazzatura Vedo oggetti ormai inutili, ricordi dimenticati riposti sul fondo. Giocattoli rotti, che si fanno la guerra, avanzi della sera prima&nbsp; che scacciano le rumorose mosche, vedo morbidi calzini bucati e verdi scarpe rotte, li vedo e penso, penso al mio pasto non finito, penso a quando giocavo con il robot senza gamba, le statuine senza testa e le macchinine senza ruote. E mi ricordo della felicità di possedere e della tristezza di sbarazzarsene.

MANGA Non è libro né un fumetto ma un manga Esprime mozioni come noi può essere d'amore o sportivo può essere per ragazze o per ragazzi non è un libro né un fumetto ma un manga a un sorriso ingannevole Ma quando abbassi la guardia per un secondo ti accoltella con crudeltà. Ha una risata acuta ma allo stesso tempo bassa non è un libro né un fumetto ma un manga Può contenere spargimenti di sangue omicidi suicidi può parlare di complessi assassini o eroi può avere un doppio senso tipo te dal lettore non è un libro né un fumetto ma un manga è sincero ma testardo e ti travolge nei momenti più importuni è semplicemente un manga.

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Ricordo bene Ricordo bene quel momento quel momento in cui tutti ti incoraggiano quel momento che finisce in pochi secondi quel momento di stanchezza quel momento di felicità o tristezza&nbsp; quel momento in cui senti che anche l’aria tifa per te quel momento in cui vedi il traguardo che si avvicina passo per passo quel momento in cui dai il massimo, per essere il numero uno, quel momento di felicità per poter correre quel momento che sembra non dimenticherai mai quel momento in cui manco gli sguardi delle persone ti intimidiscono, quel momento in cui la fine è splendida, e io l’ho sperimentata.

La pizza La pizza riempita di ingredienti come una città piena di case, quando il suo profumo stuzzica il mio olfatto arrivata a casa pare appena sfornata&nbsp; La pizza vestita di rosso&nbsp; con il cornicione che racchiude il pomodoro: perfetta! perfetta come la sera quando papà dice:&nbsp; “Stasera pizza?”

Camera mia&nbsp; Camera mia&nbsp; di sera disordinata&nbsp; di mattina ordinata Camera mia&nbsp; con le sue braccia riesce a contenere tutti i miei averi&nbsp; Camera mia&nbsp; quando sto male&nbsp; mi abbraccia così forte&nbsp; che non riesco manco più a respirare&nbsp; Camera mia prende una parte del mio dolore e lo trattiene tra le sue mani&nbsp; per non vedermi più soffrire&nbsp; Camera mia&nbsp; quando è lontana da me&nbsp; sente la mia mancanza&nbsp; Camera mia&nbsp; sa tutti i miei segreti più intimi&nbsp; Camera mia&nbsp; è il mio conforto

L’ERBA L’erba è verde, ma può essere brillante o secca, umida o asciutta, sottile o spugnosa. Fa il solletico sotto i piedi liberi e scalzi o nascosti e incalzati. L’erba è la Venere della natura, uno sfondo per le opere degli artisti,&nbsp; decorata da fiori, oppure da funghi e odori. Il profumo dell’erba tagliata mi da' l’ispirazione e il&nbsp; ciuffo sotto la scarpa&nbsp; mi fa immaginare l'insalata.

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IL MARE &nbsp; Nel mare libero posso esprimermi&nbsp; Nel mare nascono i coralli rossi, verdi, gialli Nel mare mare nuoto libero come un pesce&nbsp; Nel mare posso fare tutto quel che voglio Nel mare salto proprio come un capodoglio Nel mare giocare posso Con tutti sti pesci addosso

Sono qui In mezzo alla gente mille voci velate attraversano le mie orecchie le panchine sono occupate i bar e i negozi affollati tutto questo trambusto mi fa sentire meno sola grattacieli e palazzi emanano luci colorate illuminano la città inondata dal buio

Il giardino fiorito I fiori persi in tutto il giardino&nbsp; Il profumo di rose rosse e margherite il pizzico delle spine delle rose bianche nelle mani&nbsp; Il ronzio delle api sopra la mia testa.&nbsp; Ascolto il suono della pace e della serenità Vedo il sole splendere e sorridere&nbsp; I ciuffi d’erba camminare spinti dalla leggera brezza&nbsp; Sento la morbidezza del prato&nbsp; E le vertigini sopra l’altalena. Le nuvole muoversi&nbsp; E le farfalle a raccogliere il polline E infine un immenso sonno. &nbsp; &nbsp; &nbsp;

Campo da calcio Campo da calcio, dove si schierano i giocatori e la folla che esulta&nbsp; campo da calcio, un mondo nuovo dove le emozioni sono al massimo. Inizia tutto con un semplice fischio e alla palla inizia a girare la testa&nbsp; inizia tutto con una stretta di mano&nbsp; e contemporaneamente i giocatori in panchina si scaldano. Nessuno sa cosa può accadere, ci si spinge, ci si fa fallo, la palla va in rete e si riparte da centro campo&nbsp; nessuno sa come può finire, può essere una vittoria o una sconfitta, una rimonta o un pareggio ma all’improvviso arrivano tre fischi, all'improvviso tutto finisce.

Il supermercato Quando penso al supermercato, gli scaffali sono pieni di colori, tanto che sembran dire: sceglimi, comprarmi e portami con te. I carrelli sembrano scappare da qualcuno, corrono a destra e a sinistra,&nbsp; spinti dai clienti, persi in mezzo alle offerte. Il profumo sta aumentando, muschio bianco, sapone di Marsiglia, sembra una lotta tra fragranze, che mette in crisi l’olfatto dei clienti. Finalmente si arriva alla cassa, ma le lunghe file scoraggiano la pazienza dei clienti più temerari, scarico e ricarico il carrello, è finita!

LA MIA PALESTRA Ringhiera rosa, la pelle di un bambino le foto dopo le partite, e quelle dopo le sconfitte l’elemento sempre presente è la nostra palestra . Le compagne sono sempre vicino a me: ci abbracciamo se facciamo punto e ci consoliamo se sbagliamo ma cosa ci accoglie è la palestra. La palla mi colpisce&nbsp; e, come sempre, la inseguo, sbatto sulla rete un bianco candido che evoca il pensiero della neve. Quel suono deciso che la palla emette quando rimbalza viene amplificato dall’eco della palestra che ci accompagna nel nostro viaggio.&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;

L’armadio Dentro ci tiene i vestiti come la pentola i bolliti piegate le magliette&nbsp; come cotolette in aria i maglioni&nbsp; come aironi colorati i giubbini&nbsp; come tanti soldatini&nbsp; cappelli, calze e calzini come la fiera dei mercatini&nbsp; cassetti profumati di vestiti lavati

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IN UN QUADRO Quando penso a un quadro penso a una persona dipinta, che ti guarda, penso alle nuvole nel cielo azzurro, penso ai castelli, enormi strutture posate sulle colline che dominano il proprio regno, penso a delle persone importanti, penso ai quaderni di scuola, felici di essere usati e forse aspettano qualcuno che li leggerà in futuro, penso alle finestre grandi e piccole, a forme rettangolari o circolari,&nbsp; strette e larghe, colorate di giallo e di rosso.

OSSERVA LA TUA MACCHINA Osserva la tua macchina,guarda come ti sorride la targa è la bocca che mangia ogni metro che tu percorri&nbsp; Osserva gli specchietti,sono le orecchie che ti permettono di vedere i bolidi dietro a te Osserva i fari,sono gli occhi del veicolo che ti illuminano la strada oscura verso casa Osserva il tettuccio,è quello che ti difende dallo scroscio che emettono le nuvole Osserva il sedile in cui ti accomodi per guidare e nel quale appoggi il capo per essere confortevole Osserva il volante,quello che tu stringi per cambiare direzione&nbsp; e al quale tiri pugni quando hai attacchi d’ira Osserva il freno,quello che tu premi con forza ma che ti può proteggere da una catastrofe Osserva la cintura,quella che tu metti malvolentieri ma che ti mette in salvo dal tuo decesso Osserva attentamente le indicazioni stradali per poi non lamentarti di dover saldare una multa&nbsp; Osserva la strada e non il cellulare per poi non svegliarti in un posto in cui non ricordi di essere entrato

RICETTA Devo fare una torta a mio fratello cosa faccio, a cosa penso? Prendo esempio da una torta margherita classica, semplice e piena di bontà. Prendo una scodella per stendere una coperta di farina che avvolga i tuorli con tanto amore. Do alle fruste il compito&nbsp; di montare a neve l’ albume insieme a due cucchiai di cristalli bianchi. Scaldo il forno a temperatura elevata in modo che sia pronto ad accogliere a braccia aperte una teglia piccola, quadrata ma di giusta quantità. Nello stampo un abbondante strato di impasto con all’ interno un manto di nutella per ogni fetta per poi rivestirla dolcemente con un sottile tappeto del composto rimanente. Dopo aver mescolato e impastato assaggiato e cucinato non ti vien gola di mangiarne una fetta?

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