Loading...
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANIARTICOLO 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
ARTICOLO 5
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, inumani o degradanti.
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, inumani o degradanti.
NEL 1948
ARTICOLO 2
ARTICOLO 5
10 DICEMBRE
PERCHE' NASCE L' ARTICOLO 2 ?
Nessuna distinzione sarà stabilita sulla base dello statuto politico,giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
Questo passaggio completa l'articolo 2 che equivale a dire che non bisogna discriminare una persona semplicemente perché nel suo paese vigono leggi e usanze diverse dalle nostre.
PERCHE' NASCE L'ARTICOLO 5 ?
La Dichiarazione Universale dei Diritti Universali dell'uomo recita:
nella situazione di insicurezza che stiamo vivendo, occorre vigilare perché si spengano sul nascere le tentazioni di autoritarismo, cioè di disinvolta violazione dei diritti umani, compreso quello all'integrità fisica e psichica, e di elementari principi dello stato di diritto. Senza dimenticare che la pratica del razzismo e della xenofobia si traduce in atti inumani, crudeli e degradanti, assolutamente vietati al pari della tortura.
nella situazione di insicurezza che stiamo vivendo, occorre vigilare perché si spengano sul nascere le tentazioni di autoritarismo, cioè di disinvolta violazione dei diritti umani, compreso quello all'integrità fisica e psichica, e di elementari principi dello stato di diritto. Senza dimenticare che la pratica del razzismo e della xenofobia si traduce in atti inumani, crudeli e degradanti, assolutamente vietati al pari della tortura.