UDA 3C

Pop art blue

ALLA RICERCA DELLA FIABA PERDUTA

UDA CLASSE 3C IC VIADANA VANONI A.S. 2021/2022

C’era una volta un cavaliere di nome Jack che passeggiava con il suo cavallo nella foresta. Un giorno incontrò una strega, si chiamava Marilù e stava intrappolando una donna di nome Gemma perché le aveva rubato delle pozioni. La strega aveva un drago che faceva da guardia alla donna.

Il cavaliere Jack provò a sconfiggere il drago però non ci riuscì, all’improvviso comparve un mago che aiutò Jack a uccidere il drago con la sua scopa magica.

Il mago riuscì a uccidere il drago puntandogli la scopa magica facendolo esplodere. La strega non aveva più delle soluzioni per combatterli e quindi fuggì. Il cavaliere Jack ringraziò il mago e il mago scomparve. Jack riuscì a liberare Gemma e non si separarono mai più.

C’era una volta un cavaliere di nome Leonardo, che un giorno fu chiamato dalla regina per cercare la sua corona scomparsa. Il cavaliere si mise a camminare nella foresta nella speranza di ritrovare la corona, ma ad un certo punto incontrò una fata di nome Caramella e i due diventarono subito amici, tanto che Caramella gli diede un anello magico e si incamminarono nel profondo della foresta. Ad un certo punto incontrarono un orco pazzo che indossava la corona della regina, il cavaliere provò ad affrontare l’orco con la sua spada, ma questa si ruppe; a quel punto la fata gli disse di provare con l’anello, il cavaliere provò e l’orco pazzo svenne. Il cavaliere prese la corona dalla testa dell’orco per portarla alla regina. La fata e il cavaliere diventarono una squadra e l’orco non si fece più né sentire, né vedere.

Una volta c’era nel mezzo di una foresta un diamante nascosto sorvegliato da un mago. Arrivarono all’improvviso un orso gigante che voleva prendere il diamante e una guardia che aveva ricevuto l’ordine di rubare il diamante. Ma la guardia era buona e non voleva rubarlo, voleva semplicemente fare amicizia con il mago e chiedergli se poteva prenderlo. Il mago, invece, era malvagio e non voleva farglielo prendere. L’orso si arrabbiò e urlò, quando all'improvviso arrivò un gatto che aveva degli stivali e degli artigli molto affilati. Graffiò l’orso che si arrabbiò ancora di più e iniziarono a combattere. Il mago immobilizzò tutti mentre la guardia riuscì a prendere il diamante. Nel mentre arrivò una donna con i capelli lunghi e biondi. L’orso la catturò per mangiarla, ma la guardia lo uccise e poi sconfisse il mago. Li seppellì e portò la bella ragazza fuori dalla foresta e le chiese cosa faceva lì.

IL PERCORSO - "Gioco della foresta" ideato dal gruppo Palm di Buzzoletto e realizzato da Arti Grafiche Castello S.p.A.

La ragazza non parlò, allora le chiese come si chiamava e lei rispose: "Mi chiamo Azzurra", la guardia si innamorò di lei. Passarono due anni e i due tornarono a casa felici e contenti.

"Prendi questo! Pendi quest’altro!" ordinò la principessa Isabella ai suoi servi. La principessa era molto prepotente e pretendeva tutto quello che diceva. Un giorno Isabella ordinò a un giovane servo di andare a prendere il latte nella fattoria reale, un lupo che si nascondeva nei condotti del castello sentì tutto e avendo sete seguì di nascosto il servo per rubare il latte. Una volta arrivati alla fattoria morse il servo lanciandogli un incantesimo che lo fece addormentare, quindi prese il latte e lo portò nella sua tana. Quando il servo si svegliò il lupo era andato via e, preoccupato perché non aveva il latte, a mani vuote tornò al regno. La principessa vedendolo arrivare si arrabbiò molto, stava per rimproverarlo quando all’improvviso apparve un mago di nome Gianni re della foresta che disse di sapere quello che era successo e che era stato lui a risvegliare il ragazzo con un incantesimo. Spiegò inoltre che il povero servo non aveva trovato il latte perché un lupo l’aveva rubato e per riprenderlo bisognava ucciderlo e a farlo doveva essere la principessa con la spada.

C’era una volta una regina che viveva in un castello e da tanti giorni sentiva molti rumori in cantina. Decise così di andare a vedere. Quando entrò in cantina trovò un mostro a sei occhi. Per fortuna arrivò un cavaliere a difenderla. Il cavaliere sapeva che l’unico modo per sconfiggere il mostro era quello di recuperare un oggetto magico che si trovava in una stanza segreta in cantina. Quell’oggetto era una collana accecante. Proprio in una stanza segreta in fondo alla cantina c’era un tesoro che conteneva la collana. Il cavaliere prese la collana e la usò contro il mostro che si accecò grazie alla collana. Così il cavaliere sconfisse il mostro e liberò la regina e i due rimasero per sempre insieme.

1. LA COLLANA ACCECANTE 2. IL LATTE AVVELENATO 3. LA DONNA INTRAPPOLATA 4. IL PRINCIPE E LO GNOMO 5. UN'AVVENTURA NEL BOSCO 6. UN'AMICIZIA INASPETTATA 7. GLI ORECCHINI MAGICI 8. ALCIUS E LA PRINCIPESSA

Arrivato a palazzo entrò e gridò al principe: "Principe principe, c’è mago Nero, vieni possiamo sconfiggerlo!".

I due andarono a sconfiggere il mago Nero con lo scettro e insieme pronunciarono: "Mago mago, sparisci in questo momento!" e il mago sparì. Infine, diventarono migliori amici, lo gnomo si trasferì al castello del principe e vissero felici e contenti.

Fecero un patto e Ralf disse: "La prova sarà un percorso a ostacoli: se tu vincerai io ti lascerò in pace ma se perderai vi mangerò tutti!". La principessa accettò. Arrivò il giorno della sfida, Cristal tornò nel bosco dove aveva incontrato Ralf, lì aveva preparato tutto per il percorso, la fata era l’arbitro e diede il via, la principessa era all’ultimo ostacolo, il più difficile, ma non riuscì a superarlo e il tempo stava per scadere!!!

Gli orecchini che le aveva regalato il contadino si illuminarono, avevano una specie di potere cioè fermare il tempo, così schiacciò il bottone per disattivare i laser. Quando la principessa vinse corse subito dal contadino tanto contenta gli chiese di essere sua moglie. Qualche mese dopo si sposarono e il contadino diventò il nuovo principe della città.

C’era una volta un re di nome Ernesto che viveva in un castello in una foresta. Un giorno arrivò una fata che si chiamava Lilly e disse: "Caro Re, tua figlia Elisabetta è stata imprigionata da un unicorno maledetto in un bosco incantato, l’unicorno ha una folta e rosa chioma, ha una passione per gli Unicorn Flakes e si chiama Alcius. Mi ha rubato la mia bacchetta profumata e si trova dentro la sua casa costruita tra gli alberi". Il re si precipitò nella casa tra gli alberi e prese la bacchetta, Alcius gli disse: "Re, tua figlia si trova nel castello rosa nel multiverso, il mondo parallelo". Il re trovò il castello, entrò dalla finestra senza farsi vedere, prese la bacchetta e ipnotizzò tutte le guardie che andarono via.

OSMANI GIADA PICONE NICOLAS PORPORA CATERINA RANA SOHUM ROSA RICCARDO ROUBICI ADAM SBERVEGLIERI SIMONE SHAFI SARA SIANO MANUEL SILIPO MARTINA SINGH ABHAYPRATAP SINGH PARAMPREET VALENTINI ALESSANDRO

C’era una volta una principessa di nome Cristal, era molto gentile con tutti e viveva in un castello enorme. Un giorno andò a passeggiare per la città e, durante il tragitto, incontrò un contadino povero che lavorava nei campi e gli diede dei soldi.

Il contadino per ringraziarla le regalò degli orecchini antichi e vecchi, ma la principessa non sapeva che gli orecchini erano magici. Qualche giorno dopo Cristal andò a passeggiare nel bosco ma si perse e incontrò il terribile Ralf, l’uomo spaccatutto, visto che aveva fame voleva mangiare una parte della città cioè sud, dove viveva la principessa.

All’inizio Isabella non voleva ma alla fine accettò. Il mago portò la principessa nei condotti dove viveva il lupo, lei lo colpì ma non morì, allora il mago preparò una pozione e la mise dentro il latte, si nascosero e quando il lupo vide il latte lo bevve in un solo sorso. Il lupo sì sentì male, cominciò a girargli la testa e svenne. Il mago prese il secchio dove c’era il latte e disse rivolto al lupo: "Spero che tu abbia imparato la lezione!". Tutti in coro risero e tornarono al castello dimenticando tutto.

C’era una volta, un principe che si chiamava Giorgio e viveva in un bosco. Un giorno stava passeggiando a cavallo in cerca di qualcuno in pericolo da salvare, ma durante il tragitto incontrò solamente un mago di nome Nero. Poiché il principe gli stava antipatico gli fece un incantesimo pronunciando la formula: "Principe principe, addormentarti in un sonno profondo!!!". Poi, tutt’intorno al principe, iniziarono a crescere dei rovi che formavano una prigione. Dopo un po' di tempo arrivò uno gnomo di nome Antonio che aveva in mano uno scettro magico, per risvegliarlo disse: "Principe principe risvegliati in questo momento!". Il principe si risvegliò e disse: "Grazie gnomo, puoi venire al mio castello quando vuoi!". Quando Antonio decise di andare al castello lungo il tragitto incontrò il mago Nero e scappò subito a gambe levate!

Il re liberò Elisabetta e ritornarono al castello insieme alla fata. Da quel giorno vissero insieme felici e contenti.

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