Il fantasy 

Alla mitologia germanica appartengono anche orchi e nani: se i primi vengono visti come esseri molto simili a demoni o bestie, creature antropomorfe crudeli e divoratrici di bambini, i secondi sono piccoli esseri legati alla terra con abilità di fabbri e orefici.

La storia, narrata dal nipote del protagonista, ha come personaggio principale il&nbsp;visconte Medardo di Terralba che, nel corso della guerra contro i turchi, viene colpito da un cannone che lo divide in due metà esatte. Dopo il grave incidente sembra essersi salvata solo la metà malvagia di Medardoì che, orrendamente sfigurato, torna a Terralba, dove si dimostra sadico e crudele, instaurando un regime di terrore.

Creature presenti in modo rilevante nella maggior parte delle trazioni culturali (da quella cinese a quella cristiana), i Draghi rappresentano una delle figure di maggior successo. La derivazione greca della parola "drago" può essere intesa sia con il significato di serpente che di diavolo, motivo principale per cui, l'iconografia mondiale, rappresenti questi esseri simili a rettili. Essi possono essere custodi di tesori, esseri crudeli o portatori di saggezza, mostri da sconfiggere o compagni di avventure di molti cavalieri ma, in qualsiasi caso, creature mitologiche straordinarie.

Presenti in entrambe le culture menzionate sono le figure dei giganti. Se il gigante Ymir ha dato origine al mondo secondo la tradizione nordica, Titani e Giganti di quella greca sono associati al caos in lotta contro gli dei (Gigantomachie e Titanomachie): ne fa eccezione il gigante Prometeo, figura portatrice di saggezza e conoscenza.

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Non possono mancare, poi, i non morti. Le creature senz'anima più famose e ricorrenti nei racconti fantasy odierni sono i vampiri e gli zombie, questi ultimi nati da una leggenda haitiana secondo cui, alcuni sacerdoti, erano in grado di trattenere una parte di anima di un uomo morto per poterlo fare resuscitare in seguito come loro schiavo.

Italo Calvino Vita e opere

Italo Calvino&nbsp;nasce nel&nbsp;1923&nbsp;a Cuba. Quando ha solo tre anni la famiglia&nbsp;torna in Italia, a Sanremo, dove il futuro scrittore frequenta la scuola. Nel 1944 partecipa alla&nbsp;guerra partigiana, esperienza che lascerà traccia nelle sue prime opere. Nel dopoguerra&nbsp;Italo Calvino si iscrive alla Facoltà di Lettere a Torino e con la casa editrice&nbsp;Einaudi pubblica nel 1947 il suo primo romanzo:&nbsp;Il sentiero dei nidi di ragno. Nel 1952&nbsp;pubblica&nbsp;Il Visconte dimezzato, che insieme ai successivi&nbsp;Il Barone rampante&nbsp;e&nbsp;IL Cavaliere inesistente&nbsp;forma la trilogia dei&nbsp;Nostri antenati. Tra la fine degli anni 60' e l’inizio degli anni 80' pubblica le sue&nbsp;opere più importanti:&nbsp;Il castello dei destini incrociati,&nbsp;Le città invisibili,&nbsp;Se una notte d’inverno un viaggiatore&nbsp;e&nbsp;Palomar.&nbsp;Italo Calvino&nbsp;muore improvvisamente nel&nbsp;1985.

Il genere fantasy da anni è uno dei generi più letti nel mondo. Tolkien ha creato un mito, ma anche in Italia si sta realizzando una rivoluzione culturale basata su un fantasy meno anglosassone e più nazionale. Licia Troisi è la prima ad affacciarsi con successo come autrice italiana di fantasy: le&nbsp;"Cronache del mondo emerso" sono molto vicine all’immaginario classico donato da Tolkien. Il primo esponente del fantastico resta però Italo Calvino, che è anche uno degli scrittori italiani più noti all’estero.

Un giorno a Terralba arriva la parte buona di Medardo, che si attiva subito per porre rimedio alle ingiustizie del suo doppio. Tuttavia, se un Medardo è&nbsp;disumano e perverso, l'altro è insopportabilmente buono. Sono due figure opposte che esagerano entrambe nei loro comportamenti. Come se non bastasse&nbsp;le due metà si innamorano della stessa donna, Pamela, che rifiuta le esagerazioni dell’uno e dell’altro. Proprio a causa di questa donna le due metà si affrontano in un duello&nbsp;durante il quale entrambi si feriscono nel punto della loro separazione. Il dottor Trelawney riesce a ricucire le due metà: il visconte è di nuovo unificato.

Figure gettonate in letteratura come l'elfo, nascono all'interno della cultura norrena e germanica per descrivere spiriti legati agli elementi naturali.

Il fantasy trae dalla mitologia ancora molte delle sue creature: Grifoni, Fenici e tanti altri esseri, hanno una loro origine e un loro simbolismo all'interno delle leggende e delle culture dei vari popoli: nel Liber monstrorum de diversis generibus, bestiario originario del VIII secolo, vengono trattati e descritti esclusivamente animali fantastici e mostruosi.

Spostandoci a sud, nella mitologia greco-romana le figure delle ninfe si classificano in base all'elemento ad esse legato: un esempio sono le Pleiadi correlate all'aria. Un mito rappresentativo di queste ninfe è quello di Eco.

La letteratura fantasy trae origine per i suoi personaggi dalle creature magiche protagoniste di miti e leggende provenienti dalle tradizioni culturali di tutto il mondo