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Il giovane, come lo hanno definito, "dalla memoria di ferro" ha vinto i World Memory Champions in Cina. Dopo tre giorni di sfide, a Zuhai, ha sbaragliato la concorrenza di 170 avversari arrivati da tutto il mondo. Andrea Muzii è capace di memorizzare 1.122 numeri in un quarto d'ora, 550 carte da poker in dieci minuti e 428 immagini in cinque. Vediamo insieme se il suo è un dono o è frutto di allenamento..Loading...
In un'intervista sul quotidiano La Repubblica, a un giornalista che gli chiede se si può pensare al suo come a un super potere lui risponde"In realtà, non si nasce con una memoria di ferro, ma è frutto di allenamento e affinamento costanti che io ho sviluppato nel tempo e che continuo a tenere.."
A un giornalista che in un'intervista sul giornale La Repubblica gli chiede se ha allenato la memoria per passione senza pensare che potesse essere utile per facilitare lo studio risponde
"Ammetto che, dopo il cubo di Rubik, il secondo motivo è stato l'esame di Stato. L'anno dopo avrei avuto la maturità, quindi mi sono detto "perché non imparare delle tecniche per studiare più velocemente?" Ho iniziato da autodidatta con video su youtube, blog e libri e non ho più smesso".
"Ammetto che, dopo il cubo di Rubik, il secondo motivo è stato l'esame di Stato. L'anno dopo avrei avuto la maturità, quindi mi sono detto "perché non imparare delle tecniche per studiare più velocemente?" Ho iniziato da autodidatta con video su youtube, blog e libri e non ho più smesso".
Il duro allenamento
Oggi Andrea Muzii è studente di Medicina alla Sapienza, e si allena almeno tre ore al giorno, con le inseparabili cuffie anti-rumore per ridurre le distrazioni esterne. Fino a pochi anni fa aveva una memoria come quella delle persone normali. Racconta infatti a un'intervista sul quotidiano La Stampa:
"Ho cominciato ad allenarla con tecniche particolari e ho subito notato i miglioramenti. La strategia più efficace? L’antichissimo metodo del “palazzo della memoria”. Consiste nell’associare a un numero o all’elemento da ricordare un percorso familiare.."
Oggi Andrea Muzii è studente di Medicina alla Sapienza, e si allena almeno tre ore al giorno, con le inseparabili cuffie anti-rumore per ridurre le distrazioni esterne. Fino a pochi anni fa aveva una memoria come quella delle persone normali. Racconta infatti a un'intervista sul quotidiano La Stampa:
"Ho cominciato ad allenarla con tecniche particolari e ho subito notato i miglioramenti. La strategia più efficace? L’antichissimo metodo del “palazzo della memoria”. Consiste nell’associare a un numero o all’elemento da ricordare un percorso familiare.."
Scopriamo e sperimentiamo insieme le tecniche utilizzate dal campione del mondo di memoria per studiare l'argomento della lezione di oggi.. Sul padlet che troverete cliccando sul prossimo pulsante, troverete alcune delle sue tecniche che potrete approfondire andando sul suo blog e che utilizzerete nel lavoro di gruppo, non dimenticando che come ci ha insegnato Andrea la memoria si può allenare e può migliorare di giorno in giorno..provare per credere...
buon lavoro!