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Diario della vicinanza

by Manuela Buda

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Diario della vicinanza
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come sassolini lasciati lungo il sentiero di questo tempo, lungo e strano, per non smarrire la strada...
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Classe 3^ C Dante Alighieri
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Abbiamo attraversato un tempo strano,
lungo, durante il quale
anche i nostri sentimenti sono cambiati...
paura, speranza, anche un po' di gioia all'inizio...
il piacere di avere tempo per giocare, riposare,
e il dono inatteso di stare con i genitori...
Anita

In questi giorni la scuola è chiusa per colpa dell’allarme “coronavirus”: hanno deciso di chiuderla per limitare il contagio. 
Mi fa un po’ paura questa malattia, ma sono anche un po’ contento di stare a casa da scuola. 
Comunque in questi giorni mi mancano i miei amici, le mie maestre e mi annoio. 
Ho trascorso le mattine in casa a giocare, a fare i compiti e a guardare un po’ di TV, a disegnare e attaccare le figurine... 
In questi giorni di vacanza ho anche aiutato mia mamma a pulire e riordinare dei vecchi libri e giochi che non uso più.
Queste giornate mi sono piaciute: non ho pensato tanto alla malattia e mi sono divertito, però mi sono anche un po’ annoiato e mi mancavano i miei compagni.
Certe volte ho pensato anche al compito che forse ci aspetterà la prossima settimana, sarà molto dura!
Jacopo
Per via di questo virus, in questi giorni stiamo tutti a casa e non possiamo uscire. Passo il tempo giocando a palla in giardino, un giorno ho giocato anche con Anna, abbiamo giocato a Pallavolo. Ho anche zappato l'orto con il mio papà, abbiamo piantato l'aglio. A volte a casa mi annoio, vorrei tanto rivedere i miei amici, tornare a scuola, riprendere calcio e andare al parco a giocare.
Elvi
In questi giorni la scuola è chiusa perchè nel nostro paese c’è il coronavirus, che è un’influenza molto pericolosa, per evitare il contagio hanno deciso di chiudere le scuole... Sono passate ben tre lunghe settimane da quando siamo a casa da scuola.
All’inizio l’idea di stare a casa mi piaceva ma poi dopo un po’ non mi sta piacendo più. Sono un po’ triste perché avrei voglia di stare fuori all’aperto a giocare a calcio con i miei amici.
Spero tanto che il coronavirus sparisca, spero di tornare a scuola e rivedere tutti i miei compagni e tornare a correre nel cortile con loro e fare tanti giochi a ricreazione.
Alberto
In questi giorni resteremo chiusi nella casa di Jesi, perché la mamma lavora e 
quindi io resto a casa con papà che lavora al computer.
Delle volte, dopo pranzo, io e papà giochiamo a scopa. Invece alcune volte, quando la mamma non è al lavoro, io mi infilo nel suo letto per giocare con lei. Quando ho finito di giocare con mamma e papà, mi metto a giocare da sola o a leggere il libro che mi ha regalato un'amica dei miei genitori e che si intitola “La fabbrica di cioccolato”. 
Penso che sia bello stare un po' di tempo in più con mamma e papà,
ma so anche che le scuole sono chiuse per il coronavirus, adesso che sono piccola, però credo che non mi infetterà.
Sono contenta che le scuole sono chiuse!
Agnese
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