Women who change the world _ Margherita Hack

Margherita Hack è stata una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana contemporanea. Il 12 giugno 1922 Margherita Hack nacque a Firenze; nel capoluogo fiorentino frequentò il liceo, senza avere la possibilità di sostenere l’esame di maturità a causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Durante l’adolescenza la Hack fu un’eccellente atleta, frequentò la facoltà di fisica, laureandosi con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi (una classe di stelle che diventano più o meno brillanti). La libertà di iscriversi alla facoltà di fisica le era stata data dagli stessi genitori: “Fai ciò per cui ti senti più portata”. Non si conosceva nulla dell'evoluzione di stelle e galassie. E si usavano le lastre fotografiche».Il lavoro venne condotto presso l’Osservatorio astronomico di Arcetri, luogo,presso il quale iniziò a occuparsi di spettroscopia stellare, destinata a diventare il suo principale campo di ricerca. Nel 1944 sposò Aldo De Rosa, conosciuto da giovane in un parco di Firenze: i due furono marito e moglie per oltre settant’anni.

I.C. "CARLO EDERLE" VILLA BARTOLOMEA - ITALY

SCUOLA SECONDARIA di VILLA BARTOLOMEA (VR)

Cepheids were Hack's first research topic and the subject of his thesis: they are variable stars, that is, that they continuously change their brightness over a very short period of time just 50 days. It has been known since ancient times that through the study of brightness variation it was possible to use these stars as parameters for measuring their distance from the earth. Margherita Hack, during her career had had to suffer the indifference and even the opposition of male colleagues, who considered inconceivable confrontation with a colleague of the opposite sex. The Cepheids were so called DELTA CEPHEI, and are characterized by the extreme regularity of their luminous variations. Thanks to those observations today, stars of this type are considered fundamental points of reference to measure the distance of the galaxies to which they belong and the distances found with this method are considered among the most accurate currently possible.

Le cefeidi furono il primo argomento di ricerca della Hack ed oggetto della sua tesi: si tratta di stelle variabili, cioè che&nbsp;variano continuamente la loro luminosità nell’arco di un di periodo di tempo molto breve appena 50 giorni. Si conoscevano fin dall’antichità che attraverso lo studio della variazione di luminosità&nbsp;era possibile usare queste stelle come parametri di misurazione della loro distanza dalla terra. Margherita Hack, nel corso della sua carriera aveva dovuto subire l’indifferenza e persino l’opposizione dei colleghi maschi, che consideravano inconcepibile confrontarsi con un collega di sesso opposto. Le cefeidi furono così&nbsp;chiamate DELTA CEPHEI, e sono caratterizzate dall’estrema regolarità delle loro variazioni luminose. Grazie&nbsp;a quelle osservazioni oggi le stelle di questo tipo sono considerate punti di riferimento fondamentali per misurare la distanza delle galassie alle quali appartengono e le distanze trovate con questo metodo sono considerate tra le più accurate attualmente possibili.

Italia nel XX secolo La Hack, proveniente da una famiglia antifascista, visse durante la dittatura di Mussolini e dovette affrontare il suo essere antifascista e non il suo essere donna. L’Italia prima e durante la Seconda Guerra Mondiale Il suo essere&nbsp;apertamente antifascista le costò una sospensione e il rischio di non essere ammessa agli esami di maturità perché durante una ricreazione criticò il fascismo. In conclusione fu promossa. Nel maggio 1941 vinse il premio del salto in alto in occasione dei “Littoriali” e dovette giurare fedeltà alla dittatura fascista. Successivamente si avvicinò alle idee comuniste, ma rivalutò il ruolo del Fascismo in Italia perché in un certo senso modernizzò il paese. Essere una donna in epoca fascista significava essere allontanata da ogni tipo di impegno sociale. Essere una donna antifascista comportava un totale estraniamento dall’opinione pubblica e dalla vita politica. Riuscì a studiare grazie alla famiglia, ma l’unica difficoltà di Margherita fu quella di non poter esprimere liberamente il proprio pensiero.

COMPLETE THE TEXT Margherita was born in ________ in _________. She attended the faculty of __________. At the ___________ ____________ ____________ she began to deal with stellar spectroscopy. In 1964 she went to ___________, where she began working on _________ _________. In 1980 she founded an _______________ ____ ________________. Her two fields of study were _________________ and _________________ . her first research topic were __________________ . She became the ____________ woman to run an astronomical observatory in Italy.

Margherita è sempre stata un animalista convinta e vegetariana sin da bambina. Più volte la scienziata è intervenuta per difendere il vegetarianesimo&nbsp;che deve essere abbracciato come scelta sia etica che scientifica e ha più volte denunciato gli allevamenti intensivi. A proposito di carne, la Hack ha dichiarato: «Non la mangerei mai, perché mi sembra veramente atroce uccidere milioni e milioni e milioni di animali... è veramente un'ecatombe ogni giorno sulla terra». “Dobbiamo trattare gli animali proprio come fratelli minori. Noi abbiamo un cervello più evoluto, più potente. Ma questo non vuol dire che dobbiamo abusare di loro.”

Hack has always been a convinced and vegetarian animalist since she was a child. The scientist has repeatedly intervened to defend vegetarianism, which must be adopted as an ethical and scientific choice, and has repeatedly denounced intensive farming. Speaking of meat, Hack said: "I would never eat it, because it seems really atrocious to kill millions and millions and millions of animals ... it's really a massacre every day on earth". "We have to treat animals like the younger brothers, we have a more evolved and more powerful brain, but that does not mean we have to abuse it".

Sul nucleare Riguardo al tema della questione energetica Margherita Hack si è sempre espressa contro la costruzione di centrali nucleari in Italia, ma a favore della ricerca sul nucleare, spiegando che l’Italia non è in grado di mantenere delle centrali. Sostenne perciò l'esistenza di «una paura irrazionale, anche scientifica, per l'energia nucleare», che però «inquinerebbe molto meno dell'energia a petrolio, a metano e a carbone, a cui dovremmo comunque ricorrere».&nbsp;

With regard to the issue of energy, Margherita Hack has always spoken against the construction of nuclear power plants in Italy, but in favor of nuclear research, explaining that Italy is not able to maintain power stations. He therefore maintained the existence of "an irrational fear, even scientific, for nuclear energy", which however "would pollute much less energy than oil, methane and coal, to which we should in any case resort".

Margerita Hack nel 1964 andò a Trieste , dove iniziò a lavorare alla radioastronomia ,lo studio delle stelle nella gamma delle onde radio. Iniziò a collaborare con le università straniere in qualità di ricercatore in visita. Enorme fu lo sviluppo all’Università di Trieste dove diede vita nel 1980ad un “istituto di Astronomia”, diventando cosi la prima donna in Italia a dirigere un osservatorio astronomico. Durante questo periodo ha reso questo piccolo Istituto in un Istituto per le ricerche astronomiche internazionali. Intraprese la carriera di divulgatrice scientifica diventata la sua più importante attività. Nel 1978 ha fondato la rivista bimensile sulla astronomia. Margherita Hack è morta il 29 giugno 2013 a Trieste dopo una settimana di ricovero in ospedale, il suo ricovero fu tenuto in segreto. Sepolta nel cimitero di Trieste. Per rispettare le sue volontà, non furono resi pubblici ne il giorno ne l’ora della sepoltura.

Margerita Hack in 1964 went to Trieste, where she began working on radio astronomy, the study of the stars in the range of radio waves. She began to work with foreign universities as a visiting researcher. The development at the University of Trieste was enormous, where in 1980 she founded an "Institute of Astronomy", becoming the first woman in Italy to run an astronomical observatory. During this time she made this small institute into an institute for international astronomical research. Undertook the career of science divulger who became her most important activity. In 1978 she founded the bimonthly magazine on astronomy. Margherita Hack died on June 29, 2013 in Trieste after a week of hospitalization, her hospitalization was held in secret. Buried in the cemetery of Trieste. To respect her wishes, neither the day nor the hour of burial were made public.

GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA DI MARGHERITA HACK Uno degli obiettivi di Margherita era quello di fare appassionare i giovani alla ricerca scientifica spiegando l’astrofisica in parole semplici, inoltre la sua vita di donna non le ha impedito di vivere appieno la sua vita scientifica e normale. Un altro suo obbiettivo era quello di combattere le visioni religiose della scienza. Secondo Margherita i principi religiosi erano principi di coscienza che permettono di avere una visione laica della vita. One of Margherita’s target was to render young people appassionate to scientific research with easy explanations of astrophysich with easy words, and his life of woman haven’t&nbsp;prevented&nbsp;to live fully his scientific or normal life. Another target was to fight the religion visions of science. For Margherita the religion&nbsp;principles were principles of conscience that permit to have a lay vision of the life.

Astrofisica e astronomia: Questi sono i due ambiti di studio e ricerca scientifica su cui si è focalizzata Margherita Hack nel corso della sua esistenza. Il suo enorme contributo all’intera comunità va preso in considerazione attraverso una duplice chiave di lettura: da&nbsp;un lato, lo studio e la ricerca in ambito scientifico, dall’altro la capacità e la volontà di divulgare le sue conoscenze ad un pubblico che fosse il più vasto possibile. La Hack è stata una donna carismatica che ha avuto successo nella vita e nella propria carriera.

ASTROPHYSICS AND ASTRONOMY: These are the two fields of study and scientific research on which Margherita Hack has focused in the course of its existence. His enormous contribution to the whole community must be taken into consideration through a dual interpretation: on the one hand, study and research in science, on the other hand the ability and willingness to disseminate his knowledge to an audience that was the largest possible. Hack was a charismatic woman who was successful in life and in her career.

On civil rights. 12 agosto 2010: Margherita Hack fu premiata come personaggio gay dell’anno per la sua attività a favore dei diritti civili e del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. Lei dichiarò: “Noi siamo un paese arretrato, che non sa cos'è il rispetto della libertà.” Margherita si schierò a favore riguardo all’eutanasia legale: l’astrofisica si dichiarò favorevole alla liceità dell’eutanasia e al rifiuto dei trattamenti sanitari. 2011: sottoscrisse il proprio testamento biologico.

12 August 2010: Margherita Hack was honored as a gay character of the year for her work on civil rights and legal recognition of same-sex couples. He said: "We are a backward country, which does not know what respect for freedom is". Hack sided in favor of legal euthanasia: astrophysics declared itself in favor of the legitimacy of euthanasia and the refusal of health treatment. 2011: has signed his biological testament.

3C Scuola secondaria di Villa Bartolomea (VR)

Margherita Hack has been one of the brightest minds in the contemporary Italian scientific community. On 12 June 1922 Margherita Hack was born in Florence; in the Florentine capital sattended high school, without having the opportunity to take the examination of maturity due to the outbreak of the Second World War. During her adolescence Hack was an excellent athlete, she attended the faculty of physics, graduating with a thesis on astrophysics on Cepheids (a class of stars that become more or less bright). The freedom to enroll in the faculty of physics was given to her by the same parents: "Do what you feel most likely to be". Nothing was known of the evolution of stars and galaxies. And the photographic plates were used. The work was conducted at the Arcetri Astronomical Observatory, the place where she began to deal with stellar spectroscopy, destined to become her main research field. In 1944 she married Aldo De Rosa, known as a young man in a park in Florence: the two were husband and wife for over seventy years.&nbsp;&nbsp;

La seconda metà del ‘900 Margherita riuscì a svolgere in piena libertà il proprio lavoro di ricercatrice scientifica, diventando la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia. A partire dal XXI secolo, divenne sempre più famosa come divulgatrice scientifica: si impegnò ad usare un linguaggio semplice ed immediato e a discutere di importanti temi legati all’attualità.

The second half of the 20th century Margherita managed to carry out her work as a scientific researcher in full freedom, becoming the first woman to run an astronomical observatory in Italy. Beginning in the 21st century, it became increasingly famous as a scientific popularizer: it committed itself to using a simple and immediate language and to discussing important issues related to current affairs.

Italy in XX century Hack, coming from an anti-fascist family, lived during the dictatorship of Mussolini and had to face her anti-fascist being and not her being a woman. Italy before and during the Second World War Her being openly anti-fascist cost her a suspension and the risk of not being admitted to the exams of maturity because during a recreation criticized fascism. In conclusion it was promoted. In May 1941 he won the prize of the high jump on the occasion of the "Littoriali" and had to swear loyalty to the fascist dictatorship. Later he approached the communist ideas, but he re-evaluated the role of Fascism in Italy because in a certain sense he modernized the country. Being a woman in the Fascist era meant being away from any kind of social commitment. Being an anti-fascist woman involved a total estrangement from public opinion and political life. He managed to study thanks to his family, but Margherita's only difficulty was that of not being able to freely express his thoughts.

La Hack e l’impegno sociale e civile. Hack and social and civil commitment. Margherita Hack si impegnò sempre per difendere le proprie posizioni, senza temere il giudizio talvolta negativo espresso dalle autorità. Margherita Hack has always pledged to defend his positions, without fearing the sometimes negative judgment expressed by the authorities.

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