Loading...
LA LEGGENDA DELL' ETNALoading...
Un bel giorno il gigante Encelado decise di compiere la scalata al cielo per togliere il potere al dio Giove e comandare al suo posto.
Encelado aveva una bocca enorme che pareva una fornace e quando si arrabbiava buttava fuori scintille di fuoco.
I giganti minori lo temevano e non contrastavano mai il suo volere per paura di quelle fiammate così potenti.
Anche quella volta tutti i giganti gli ubbidirono e si misero subito al lavoro.
Per aiutarlo a salire al cielo, posero uno sull’altro i cucuzzoli dei monti più alti. Presero il monte Bianco, le montagne asiatiche, il Pindo della Grecia.
I giganti minori lo temevano e non contrastavano mai il suo volere per paura di quelle fiammate così potenti.
Anche quella volta tutti i giganti gli ubbidirono e si misero subito al lavoro.
Per aiutarlo a salire al cielo, posero uno sull’altro i cucuzzoli dei monti più alti. Presero il monte Bianco, le montagne asiatiche, il Pindo della Grecia.
Li presero tutti.
Erano quasi arrivati al trono di Giove quando questi, arrabbiato per tanta arroganza, scagliò con la sua possente mano un fulmine. La saetta colpì il cumulo delle montagne, che rotolarono di qua e di là schiacciando i corpi dei giganti.
Encelado, ridotto a pezzi, restò sepolto sotto il monte Etna.
Erano quasi arrivati al trono di Giove quando questi, arrabbiato per tanta arroganza, scagliò con la sua possente mano un fulmine. La saetta colpì il cumulo delle montagne, che rotolarono di qua e di là schiacciando i corpi dei giganti.
Encelado, ridotto a pezzi, restò sepolto sotto il monte Etna.
Era ancora vivo, ma non poteva muoversi: aveva di colpo perduto la sua forza e sentì ardere nel petto la sua rabbia. Cominciò a buttare fuori dalla bocca fiamme, faville, fumo e brace, che salirono fino al cucuzzolo dell’Etna, da cui uscirono emettendo un rombo violentissimo.
La lava fusa dal respiro di Encelado cominciò a scendere lungo i pendii dei monti distruggendo ogni cosa, praterie, case, fienili, e costringendo la gente a fuggire spaventata.
Poi Encelado improvvisamente si calmò. Ma la rabbia del gigante, rimasto immobile sotto la montagna, non si è ancora placata e di tanto in tanto esplode emettendo colate di fuoco.
Poi Encelado improvvisamente si calmò. Ma la rabbia del gigante, rimasto immobile sotto la montagna, non si è ancora placata e di tanto in tanto esplode emettendo colate di fuoco.
- Chi sono i personaggi di questa leggenda?
- Sono personaggi:
realistici.
fantastici.
- Che cosa spiega questa leggenda?
L’origine di un vulcano, l’Etna.
La nascita dei giganti.
L’origine dei fulmini.
- Quale caratteristica di Encelado è simile all’eruzione di un vulcano?
Quando cammina fa tremare il suolo.
Quando si arrabbia emette scintille di fuoco.
Quando si arrabbia grida forte.
- Cosa provoca la rabbia di Encelado ancora oggi?
- Sono personaggi:
realistici.
fantastici.
- Che cosa spiega questa leggenda?
L’origine di un vulcano, l’Etna.
La nascita dei giganti.
L’origine dei fulmini.
- Quale caratteristica di Encelado è simile all’eruzione di un vulcano?
Quando cammina fa tremare il suolo.
Quando si arrabbia emette scintille di fuoco.
Quando si arrabbia grida forte.
- Cosa provoca la rabbia di Encelado ancora oggi?