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Il delfino

by Saltini Digital Lab 4

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Istituto Comprensivo Carpi Nord
Scuola Primaria "Marianna Saltini"
Laboratorio digitale extracurricolare classi 3-4
Anno scolastico 2022\2023
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Il delfino
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Autori:
Sara Giuliani e Caterina Venuta
Inventiamo una storia...


IL DELFINO

C'era una delfina chiamata Bluetta, il suo sogno era andare alle Hawaii ma sua madre non voleva che andasse, quindi, lei non poteva realizzare il suo sogno. Una sera Bluetta incontrò una bambina.
La bambina chiese alla delfina come si chiamava, la delfina rispose “Mi chiamo Bluetta, e tu?” .
La bambina rispose che si chiamava Oceania. Diventarono amiche e le mamme si scambiarono i numeri di telefono e gli indirizzi. Dopo dieci
giorni Oceania andò a trovare Bluetta e suggerì di andare insieme alle Hawaii di nascosto dalla mamma.
Quando arrivano alle Hawaii incontrano una balena di nome Pinetto. Pinetto fece uno sbuffo e l'acqua arrivò addosso a Oceania e Bluetta.
Quando la mamma si accorse dell’assenza di Bluetta si arrabbiò molto e telefonò alla mamma di Oceania.

Quando arrivano alle Hawaii incontrano una balena di nome Pinetto.
Pinetto fece uno sbuffo e l'acqua arrivò addosso a Oceania e Bluetta. Quando la mamma si accorse dell’assenza di Bluetta si arrabbiò molto e telefonò alla mamma di Oceania.
FINE!
Ricerca scientifica...

IL DELFINO

Il delfino è un mammifero presente nell’Oceano Atlantico, nel Pacifico, nel Mar Mediterraneo,
Mar Nero, Golfo del Messico e Mar Rosso.

Ottimo nuotatore, preferisce le acque profonde con una temperatura superiore ai 10 °C.

La sua caratteristica distintiva è la presenza di
una macchia sui lati del corpo a forma di clessidra
di colore grigio chiaro verso la coda e bianco-crema in direzione della testa.

Quando dorme, il delfino non chiude mai entrambi gli occhi contemporaneamente ma li alterna ogni 5-10 minuti.

I delfini sono animali molto socievoli e molto intelligenti.
Comunicano attraverso suoni e si mostrano affettuosi e solidali verso chi è malato o in difficoltà. Sono in grado di comunicare anche con gli esseri umani. Se facciamo dei gesti loro li imitano.
Sono giocosi acrobati che non perdono l’occasione di “surfare” sulla scia delle navi ed esibirsi fuori dall’acqua in spettacolari salti mortali.
Sono eccellenti
predatori, si cibano di calamari, polpi e pesci piccoli come le sardine e le acciughe. I pericoli maggiori per questi cetacei vengono dalle reti da pesca e
dall’inquinamento, vengono cacciati dagli squali e
dalle orche.
Sono imparentati con il lupo.
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