Il libro di quarta: esperienze, emozioni, conoscenze
Bambini e bambine di classe QUARTA B
A. S. 2020/2021
SCUOLA ZORZI
EDITORI
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PresentazioneGentili lettori,
nel libro che state per sfogliare, presentiamo delle piccole "perle di lavoro" che abbiamo fatto durante tutti questi mesi!
Ognuno di noi ha scelto un argomento, noi bambini lo abbiamo scritto utilizzando le nostre piccole conoscenze informatiche che abbiamo acquisito in dad, a scuola, con le indicazioni delle maestre e il supporto dei genitori.
Vi ringraziamo per l'attenzione!
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A Scuola nel 2021
Un altro anno è passato
e il covid la scuola non ha lasciato
ma noi, forti e coraggiosi,
a scuola siamo andati ambiziosi.
Gsuite, did, meet e dad,
sempre pronti con i nostri quad
scriviamo, leggiamo, impariamo
insieme sperimentiamo e cresciamo.
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La voglia di stare insieme non mancasedersi insieme sulla stessa panca
parlare e ridere senza mascherina
con in mano la stessa figurina!
Siamo sicuri tutto passerà
e il prossimo anno il sereno tornerà
intanto il nostro il libro scriviamo
e le nostre storie raccontiamo.
Partiamo con l'ambito scientifico:
i grandi numeri sono stati la nostra passione
gli esperimenti di scienze ci hanno fatto da guida verso il metodo della ricerca
le scoperte tecnologiche hanno destato in noi tanta curiosità
i grandi numeri sono stati la nostra passione
gli esperimenti di scienze ci hanno fatto da guida verso il metodo della ricerca
le scoperte tecnologiche hanno destato in noi tanta curiosità
La cellula vegetale
Le cellule sono state scoperte solo nel 1664 da Robert Hooke che osservò al microscopio una sezione di sughero e propose il termine cellula (piccola cella).
La definizione moderna di cellula è: "Minima unità biologicamente attiva delimitata da una membrana selettiva, capace di autoriproduzione anche in assenza di altre cellule".
La definizione moderna di cellula è: "Minima unità biologicamente attiva delimitata da una membrana selettiva, capace di autoriproduzione anche in assenza di altre cellule".
LO SAPEVATE CHE...
Il fiore è la parte della pianta che contiene gli organi riprodittivi. Alcuni tipi di fiore contengono solo gli organi femminili, altri solo i maschili, altri ancora, come i gigli e la zucca, li contengono entrambi.
Un fiore è formato da:
• la corolla che è la parte più colorata del fiore formata dai petali che si riuniscono alla base nel calice, a sua volta formato dai sepali che proteggono il fiore quando non si è ancora aperto.
• Gli stami che sono la parte maschile del fiore, formati da lunghi e sottili filamenti sulla cui cima si trovano dei rigonfiamenti, detti antere, che contengono granuli di polline.
• Il pistillo è la parte femminile del fiore; è più gonfio in basso perchè ospita l'ovario, ovvero l'organo che contiene gli ovuli, le cellule femminili utili per la riproduzione. La parte alta del pistillo, stilo, ha sulla sommità una base appiccicosa, detta stimma, utile per trattenere il polline.
• Lo stelo che sostiene il fiore e si allarga nel calice.
LA RIPRODUZIONE
La prima fase della riproduzione è l'impollinazione. Grazie al vento e ad alcuni animali come insetti e l'acqua, il polline prodotto dall'antere di un fiore raggiunge lo stimma e poi gli ovuli di un altro fiore.
Quando il polline, le cellule maschili di una pianta, incontrano gli ovuli, le cellule femminili di un'altra pianta, si ha la fecondazione.
Il fiore è la parte della pianta che contiene gli organi riprodittivi. Alcuni tipi di fiore contengono solo gli organi femminili, altri solo i maschili, altri ancora, come i gigli e la zucca, li contengono entrambi.
Un fiore è formato da:
• la corolla che è la parte più colorata del fiore formata dai petali che si riuniscono alla base nel calice, a sua volta formato dai sepali che proteggono il fiore quando non si è ancora aperto.
• Gli stami che sono la parte maschile del fiore, formati da lunghi e sottili filamenti sulla cui cima si trovano dei rigonfiamenti, detti antere, che contengono granuli di polline.
• Il pistillo è la parte femminile del fiore; è più gonfio in basso perchè ospita l'ovario, ovvero l'organo che contiene gli ovuli, le cellule femminili utili per la riproduzione. La parte alta del pistillo, stilo, ha sulla sommità una base appiccicosa, detta stimma, utile per trattenere il polline.
• Lo stelo che sostiene il fiore e si allarga nel calice.
LA RIPRODUZIONE
La prima fase della riproduzione è l'impollinazione. Grazie al vento e ad alcuni animali come insetti e l'acqua, il polline prodotto dall'antere di un fiore raggiunge lo stimma e poi gli ovuli di un altro fiore.
Quando il polline, le cellule maschili di una pianta, incontrano gli ovuli, le cellule femminili di un'altra pianta, si ha la fecondazione.
