LIBRI E ARTE

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LA BARCHETTA CHE ESPLORA IL MONDO Una bambina di nome Nicole viveva da sola su una piccola isola. Le piaceva il mare. Una sera d’estate al tramonto Nicole decise di prendere la sua barchetta e di partire per un viaggio in tutto il mondo alla ricerca delle sirene. La sua non era una barchetta qualunque, era magica: al bisogno poteva volare. Era la notte di San Lorenzo ed al chiarore delle stelle tutto procedeva bene, ma all’improvviso, mentre la barchetta era già lontana dalla riva, arrivò un’onda gigante che la travolse. La bambina svenne. La barchetta, rimanendo in acqua, avrebbe rischiato di rompersi in mille pezzi, allora, con i suoi poteri magici, si alzò in volo sopra le onde. La piccola Nicole indossava una collana che brillava alla luce della luna piena. Le sirene videro lo scintillio e vennero in suo aiuto. Presto chiamarono anche tutti i loro amici del mare. Arrivarono i pesciolini, i polipetti, le tartarughe, i granchi, i delfini, le balene, i gamberetti, le razze, i narvali, le meduse, uno squaletto gentile, un’orca, un’aragosta, uno squalo-balena ed infine le foche che, con tanti salti, spinsero con i loro musetti la barca e la riportarono fino all’isola. Quella sera ci fu una bella festa, perché era il compleanno di Nicole. Gli amici del mare le regalarono una collana di perle. Su ogni perla era raffigurato uno degli amici del mare. Questa collana era magica e da quel momento avrebbe protetto per sempre la bambina da tutti i pericoli. Classe terza

IL RE DELLE VERDURE C'era una volta un re, che non mangiava le verdure: solo a guardarle provava disgusto. Amava mangiare cibi fritti, carne grigliata e dolciumi... nient'altro! Al suo chef chiedeva continuamente di evitare le verdure nel suo menù e lui, inizialmente, ubbidiva. Un giorno lo chef, che era vegetariano, decise di cucinargli delle verdure facendole sembrare carne grigliata; preparò così delle polpette di sola verdura, fatte di pomodori, zucchine, peperoni, coste, spinaci, melanzane e broccoli. Il re, da subito, sembrò perplesso: guardò le polpette, guardò il suo chef, poi di nuovo le polpette e il cuoco. Lo chef, un po' imbarazzato, sapendo di aver ingannato il re gli disse prontamente: “Il pranzo è servito!” Lui domandò: “ Sei sicuro che siano fatte di carne?” Lo chef annuì e scappò nelle cucine. Il re, rimasto solo, dopo aver esaminato attentamente la pietanza, assaggiò una polpetta, poi provò con la seconda, con la terza e così via. Erano proprio buone! Decise così di andare in cucina e di riferire al suo chef di mettere quelle polpette nei suoi menù. Arrivato sulla porta della cucina, vide i cuochi ripulire il tavolo dagli scarti delle verdure e rimase a bocca aperta: capì, infatti, che quelle polpette erano fatte di verdura.

RE PINO C'era una volta un re che si chiamava Pino e viveva in un castello dorato accanto a una foresta di pini. Un giorno, mentre raccoglieva i funghi e le verdure, vide un serpente che stava strisciando sull'erba fresca. Il serpente si avvicinò al re Pino e gli chiese: &lt;&lt;Come ti chiami?&gt;&gt; Il re rispose e poi gli chiese se poteva aiutarlo a raccogliere i funghi e le verdure. Il serpente disse di sì, lo aiutò e intanto mangiava tutto quello che raccoglieva. Dopo insieme andarono a fare una passeggiata. Classe prima

PAESAGGIO MARINO C'era una volta un piccolo cavalluccio marino che viveva in un paesaggio marino. Il suo migliore amico era un delfino. Ogni giorno, dopo il tramonto, giocavano insieme tra le alghe e i coralli. Un giorno, mentre stavano giocando vicino a un'alga azzurra, arrivò una medusa che gli chiese se poteva giocare con loro. Il delfino e il cavalluccio risposero di sì. Mentre stavano giocando il cavalluccio si avvicinò troppo alla medusa che lo punse. Allora il cavalluccio diventò tutto rosso, poi giallo, blu, verde scuro e rosa. Il delfino e la medusa si spaventarono, ma il delfino conosceva una strada che portava a un'alga magica che curava le ferite. Subito portò lì il cavalluccio che guarì e ritornò del suo colore. Così la medusa si scusò, ritornarono a giocare insieme facendo attenzione a non pungersi! Classe seconda

Ne rimase confuso, scioccato, imbarazzato e sorpreso. In quell'istante, arrivò lo chef, i due si guardarono e rimasero senza fiato: entrambi non sapevano cosa dire. A volte però uno sguardo vale più di mille parole: i due si capirono ed il re ringraziò il suo chef per avergli fatto mangiare le verdure, senza avvertirlo. Passarono alcuni mesi e, dopo varie pietanze cucinate a base di verdura e mangiate con gusto dal re, i due decisero di aprire “L'osteria delle verdure”, il re iniziò a farsi chiamare “Il re delle verdure” e a dipingersi sul viso ogni tipo di verdura. Un libro non va mai giudicato dalla copertina così come una verdura non va mai giudicata senza prima averla assaggiata! Classe quinta

Mercoledì 26 aprile abbiamo dedicato l’intera giornata all’arte ed alla lettura. Ogni classe della nostra scuola è stata coinvolta in queste attività in modo diverso, ma con un unico obiettivo: creare un’opera d’arte e avvicinarsi alla lettura. In questo percorso siamo stati guidati dai nostri maestri e da alcuni ex insegnanti, che per noi sono diventati dei veri e propri “specialisti”. Per quanto riguarda l’arte, abbiamo prodotto, a gruppi o a coppie, delle opere, che poi sono state unite ad altre, ottenendo così un’opera più grande e significativa. Durante le varie attività, ci siamo lasciati andare e abbiamo cercato di tirare fuori tutta la nostra creatività. Il risultato finale è stato bellissimo, così come le emozioni che abbiamo provato durante il lavoro e dopo, vedendo le opere ottenute abbiamo scritto alcuni racconti. Nello stesso giorno, ci siamo dedicati anche alla lettura. Noi della classe quinta, abbiamo conosciuto Dante Alighieri e la sua Divina Commedia; le altre classi, invece, hanno letto libri e racconti di diverso genere. E’ stato bello ed emozionante dedicare un’intera giornata all’arte ed alla lettura e, forse, ancora più bello è stato sentirsi parte di un gruppo, di un grande gruppo, quello che è la nostra scuola; grandi e piccoli, dalla prima alla quinta, tutti coinvolti nelle stesse attività per raggiungere lo stesso obiettivo: amare ancora di più alcuni dei lavori che facciamo ogni giorno, come leggere, disegnare, interpretare e comprendere. Classe quinta

IL RE DELLE VERDURE C’era una volta, così iniziano tutte le fiabe, ma questa volta era un giorno d’estate… un contadino, di nome Ambrogio Ortino, stava raccogliendo l’insalata nel suo orto. Ad un tratto sentì una vocina che lo chiamava, era una carota che gli voleva far capire quanto sono buone le verdure. Perché dovete sapere che questo contadino coltivava le verdure provenienti da tutte le parti del mondo, ma non ne assaggiava neanche una. Lui odiava mangiare le verdure. Sua moglie gliele cucinava con le migliori ricette possibili. Una sera lei preparò una bellissima frittata, era così colorata che sembrava una torta, il contadino l’assaggiò e ne fu incantato. Da quel giorno mangiò tutte le verdure. Ne mangiò così tante che a poco a poco, come per incantesimo, la sua pancia si trasformò in cocomero, le sue gambe presero la forma di giganti carote, i suoi occhi diventarono pomodori, il naso una rotonda patata, la bocca una melanzana, i baffi peperoni, i capelli fagiolini, le mani finocchi, le unghie olive, le orecchie due broccoli, i denti dei peperoncini, i piedi zucchine, le ginocchia cipolle. Le sue spalle si ricoprirono di prezzemolo, la testa di insalata, le ascelle di aglio, i peli di foglie di salvia, le dita di basilico, la schiena di asparagi, le braccia di spinaci. Fu così che diventò famoso e venne proclamato ‘re delle verdure’. Andò a vivere in un grande palazzo arredato di verdure. Un giorno si mise in viaggio e fece il giro del mondo per trovare sempre nuove verdure da assaggiare e nuovi posti dove coltivare. Se passate da Buriasco forse riuscite ad incontrarlo… è stato visto martedì, mentre attraversava la piazza del mercato e dal banco delle verdure si dirigeva verso l’orto della nostra scuola. Classe quarta

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