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UN'AVVENTURA NEL PARCO DI BURIASCOLoading...
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Classe quinta elementare e classe 3 secondaria di Buriasco Nel parco di Buriasco, in un pomeriggio d’autunno, vennero piantate due giovani querce. Avevano dei colori spenti, le foglie marroni e grigie ed erano tristi perché si trovavano molto distanti tra loro e dunque non riuscivano a comunicare.
Nel frattempo, in un posto perduto del mondo, vivevano dei folletti, amanti della natura.
Un giorno, in quel luogo misterioso, arrivò una grande tempesta che li trascinò via. Loro, nel vortice dell’aria gelida, si aggrapparono a dei fiori che volteggiavano nel cielo…
Un giorno, in quel luogo misterioso, arrivò una grande tempesta che li trascinò via. Loro, nel vortice dell’aria gelida, si aggrapparono a dei fiori che volteggiavano nel cielo…
Molti folletti durante il viaggio caddero e si trovarono casualmente nel parco di Buriasco dove c'erano le scuole media ed elementare. Inizialmente c'era un grande silenzio e si sentivano solamente gli uccellini cinguettare e a tratti un gran rumore proveniente dai due edifici che occupavano un lato del parco: erano risate fragorose e anche applausi ma più di tutto si sentivano delle campanelle che suonavano...
I folletti assomigliavano un pochino ai sette nani: c’era chi era più forte, chi più tenero, chi più saggio e chi amava giocare a fare scherzi a tutti.
C'era anche una folletta che era un po' grande e si era assunta il compito di fare da mamma ai più piccolini.
I folletti assomigliavano un pochino ai sette nani: c’era chi era più forte, chi più tenero, chi più saggio e chi amava giocare a fare scherzi a tutti.
C'era anche una folletta che era un po' grande e si era assunta il compito di fare da mamma ai più piccolini.