A cura di
V. D'Agostino
V. D'Agostino
Stagioni di scuola
Scuola Secondaria di Primo grado
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STAGIONI DI SCUOLASeconda edizione
RACCOLTA DI BREVI COMPONIMENTI
SCRITTI FRA I BANCHI DI SCUOLA
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STAGIONI DI SCUOLASeconda edizione
RACCOLTA DI BREVI COMPONIMENTI
SCRITTI FRA I BANCHI DI SCUOLA
Progetto scolastico di scrittura
Coordinatore del progetto: Vincenzo D'Agostino
Coordinatore del progetto: Vincenzo D'Agostino
Stagioni di scuola
BREVI COMPONIMENTI
SCRITTI FRA I BANCHI DI SCUOLA
SCRITTI FRA I BANCHI DI SCUOLA
Prefazione
di Vincenzo D'Agostino
Introduzioni alle singole sezioni,
a cura di:
Silvia Carbonari, Francesco Cottone, Simona Denaro,
Alessandra Greco, Carlotta Pasteris, Dino Tron
Postfazione
di Carlotta Pasteris
GENERE
Favola, fiaba, poesia, monologo interiore
Progetto scolastico di scrittura
Coordinatore del progetto: Vincenzo D'Agostino
Coordinatore del progetto: Vincenzo D'Agostino
Stagioni di scuola
BREVI COMPONIMENTI
SCRITTI FRA I BANCHI DI SCUOLA
SCRITTI FRA I BANCHI DI SCUOLA
Prefazione
di Vincenzo D'Agostino
Introduzioni alle singole sezioni,
a cura di:
Silvia Carbonari, Francesco Cottone, Simona Denaro,
Alessandra Greco, Carlotta Pasteris, Dino Tron
Postfazione
di Carlotta Pasteris
GENERE
Favola, fiaba, poesia, monologo interiore
Prima edizione: anno scolastico 2018-2019
Seconda edizione: anno scolastico 2020-2021
TUTTI I TESTI
CONTENUTI IN QUESTO LIBRO
SONO FRUTTO DELLA FANTASIA
DEI LORO AUTORI
In copertina: “Tra le pagine”, di Gaia Salzano
Hanno collaborato
Silvia Carbonari, Francesco Cottone, Vincenzo D'Agostino (Coordinatore del progetto), Simon(ett)a Denaro, Alessandra Greco, Carlotta Pasteris, Dino Tron
CONTENUTI IN QUESTO LIBRO
SONO FRUTTO DELLA FANTASIA
DEI LORO AUTORI
In copertina: “Tra le pagine”, di Gaia Salzano
Hanno collaborato
Silvia Carbonari, Francesco Cottone, Vincenzo D'Agostino (Coordinatore del progetto), Simon(ett)a Denaro, Alessandra Greco, Carlotta Pasteris, Dino Tron
Prefazione
Una "scuola" è una fucina di iniziative che portano gli studenti (di ogni ordine e grado) a entrare in contatto con le più svariate attività creative, come avevo già scritto nella Prefazione alla Prima edizione di questo progetto. Pertanto, anche quest'anno gli insegnanti del Dipartimento di Lettere della nostra "scuola" hanno abbracciato questa tipologia di lavoro proposta a gran voce (con l'entusiasmo di sempre di chi ama questa professione!). Di stagione in stagione, di nuovo, è stato chiesto a insegnanti e studenti di dimostrare a sé stessi e al piccolo mondo che ci circonda che c'è ancora spazio per apprezzare quella bellezza che ciascuno di noi ha imparato ad amare dietro i banchi di scuola.
Questi brevi componimenti, infatti, vi porteranno, ancora una volta, ad apprezzare, nelle vesti più tradizionali ma anche più svariate, la voce lirica degli studenti (della Secondaria di I grado), che si sono arditamente e coraggiosamente lasciati andare ai loro sogni e alle loro emozioni, sapendo che se parlare di sentimenti
Una "scuola" è una fucina di iniziative che portano gli studenti (di ogni ordine e grado) a entrare in contatto con le più svariate attività creative, come avevo già scritto nella Prefazione alla Prima edizione di questo progetto. Pertanto, anche quest'anno gli insegnanti del Dipartimento di Lettere della nostra "scuola" hanno abbracciato questa tipologia di lavoro proposta a gran voce (con l'entusiasmo di sempre di chi ama questa professione!). Di stagione in stagione, di nuovo, è stato chiesto a insegnanti e studenti di dimostrare a sé stessi e al piccolo mondo che ci circonda che c'è ancora spazio per apprezzare quella bellezza che ciascuno di noi ha imparato ad amare dietro i banchi di scuola.
Questi brevi componimenti, infatti, vi porteranno, ancora una volta, ad apprezzare, nelle vesti più tradizionali ma anche più svariate, la voce lirica degli studenti (della Secondaria di I grado), che si sono arditamente e coraggiosamente lasciati andare ai loro sogni e alle loro emozioni, sapendo che se parlare di sentimenti
Prefazione
Una "scuola" è una fucina di iniziative che portano gli studenti (di ogni ordine e grado) a entrare in contatto con le più svariate attività creative, come avevo già scritto nella Prefazione alla Prima edizione di questo progetto. Pertanto, anche quest'anno gli insegnanti del Dipartimento di Lettere della nostra "scuola" hanno abbracciato questa tipologia di lavoro proposta a gran voce (con l'entusiasmo di sempre di chi ama questa professione!). Di stagione in stagione, di nuovo, è stato chiesto a insegnanti e studenti di dimostrare a sé stessi e al piccolo mondo che ci circonda che c'è ancora spazio per apprezzare quella bellezza che ciascuno di noi ha imparato ad amare dietro i banchi di scuola.
Questi brevi componimenti, infatti, vi porteranno, ancora una volta, ad apprezzare, nelle vesti più tradizionali ma anche più svariate, la voce lirica degli studenti (della Secondaria di I grado), che si sono arditamente e coraggiosamente lasciati andare ai loro sogni e alle loro emozioni, sapendo che se parlare di sentimenti
Una "scuola" è una fucina di iniziative che portano gli studenti (di ogni ordine e grado) a entrare in contatto con le più svariate attività creative, come avevo già scritto nella Prefazione alla Prima edizione di questo progetto. Pertanto, anche quest'anno gli insegnanti del Dipartimento di Lettere della nostra "scuola" hanno abbracciato questa tipologia di lavoro proposta a gran voce (con l'entusiasmo di sempre di chi ama questa professione!). Di stagione in stagione, di nuovo, è stato chiesto a insegnanti e studenti di dimostrare a sé stessi e al piccolo mondo che ci circonda che c'è ancora spazio per apprezzare quella bellezza che ciascuno di noi ha imparato ad amare dietro i banchi di scuola.
Questi brevi componimenti, infatti, vi porteranno, ancora una volta, ad apprezzare, nelle vesti più tradizionali ma anche più svariate, la voce lirica degli studenti (della Secondaria di I grado), che si sono arditamente e coraggiosamente lasciati andare ai loro sogni e alle loro emozioni, sapendo che se parlare di sentimenti
spesso costa tanta fatica, è proprio “nel mondo dei sogni che ognuno è davvero sé stesso” (professor Dumbledore).
Vincenzo D'Agostino
Nota all'edizione
I testi scelti e inseriti in questa seconda edizione sono stati organizzati in nove sezioni, una per ciascuna classe del plesso Secondaria dell'Istituto.
All'interno di ciascuna sezione, peraltro introdotta dalla penna del/della collega di Lettere che ha curato la produzione dei testi per la propria classe, i componimenti realizzati sono stati inseriti senza seguire un ordine particolare, ma affidando alla pazienza dei singoli scrittori della classe il compito di completare lo spazio "artistico" lasciato vuoto da chi ha scritto per primo, cosa che ci ha regalato (e ora la condividiamo con voi!) l'illusione che ognuno di loro possa aver avuto la possibilità di arricchirsi dei messaggi letterari che i propri compagni di classe (e di scrittura) avessero elargito prima di altri.
Come in uno stagno, l'eco del sasso gettato al suo interno a squassare il flusso del tempo che passa (Basho dixit), arriva, a poco a poco, senza nulla pretendere, fino alle ninfee che galleggiano vicino alla riva e che,
I testi scelti e inseriti in questa seconda edizione sono stati organizzati in nove sezioni, una per ciascuna classe del plesso Secondaria dell'Istituto.
All'interno di ciascuna sezione, peraltro introdotta dalla penna del/della collega di Lettere che ha curato la produzione dei testi per la propria classe, i componimenti realizzati sono stati inseriti senza seguire un ordine particolare, ma affidando alla pazienza dei singoli scrittori della classe il compito di completare lo spazio "artistico" lasciato vuoto da chi ha scritto per primo, cosa che ci ha regalato (e ora la condividiamo con voi!) l'illusione che ognuno di loro possa aver avuto la possibilità di arricchirsi dei messaggi letterari che i propri compagni di classe (e di scrittura) avessero elargito prima di altri.
Come in uno stagno, l'eco del sasso gettato al suo interno a squassare il flusso del tempo che passa (Basho dixit), arriva, a poco a poco, senza nulla pretendere, fino alle ninfee che galleggiano vicino alla riva e che,