Tutti uguali e diversi

Ruled paper

In conclusione, l'unità didattica svolta in classe è stata molto coinvolgente per me sia nel prepararla sia nel metterla in pratica. Nella preparazione ho dovuto fare un lavoro di organizzazione dei materiali, di valutazione e di studio di alcune APP, soprattutto per la realizzazione del prodotto finale. Le TIC hanno reso maggiormente fruibili i concetti e la tematica trattata. Gli studenti hanno partecipato attivamente alla lezione partecipata e al laboratorio, mostrandosi volenterosi nel conoscere lo scopo delle storie sociali da realizzare e anche partecipi nel mettersi alla prova nella creazione delle storie sociali realizzate per G. È stato inoltre un buon momento per esercitarsi nella scrittura, ma anche per migliorare l'attitudine al confronto e alla cooperazione. In definitiva, l'unità didattica ha permesso agli studenti di sviluppare una maggiore consapevolezza sul concetto di diversità di ciascuno: imparando a soffermarsi sulle reciproche differenze  valorizzando ciò che ci rende unici. Infine è stato un buon momento di inclusione, un impegno comune affinché tutti potessero essere partecipi per ciò che sono.

<a href="https://it.padlet.com/">https://it.padlet.com/</a> <a href="https://scratch.mit.edu/">https://scratch.mit.edu/</a> <a href="https://www.canva.com/">https://www.canva.com/</a> <a href="https://www.panquiz.com/">https://www.panquiz.com/</a> <a href="https://www.mentimeter.com/">https://www.mentimeter.com/</a> <a href="https://code.org/">https://code.org/</a> <a href="https://www.pixton.com/">https://www.pixton.com/</a> <a href="https://www.thinglink.com/">https://www.thinglink.com</a> <a href="https://learningapps.org/">https://learningapps.org/</a>

<a href="https://genial.ly/it/">https://genial.ly/it/</a> <a href="https://wordwall.net/it">https://wordwall.net/it</a> <a href="https://miro.com/">https://miro.com/</a> <a href="https://sites.google.com/">https://sites.google.com/</a> <a href="https://app.bookcreator.com/">https://app.bookcreator.com/</a> <a href="https://sites.google.com/">https://sites.google.com/</a> <a href="https://www.animaker.it/">https://www.animaker.it/</a> <a href="https://arasaac.org/aac/it">https://arasaac.org/aac/it</a> <a href="https://express.adobe.com/">https://express.adobe.com/</a>

Competenze teorico-pratiche nel campo della pedagogia e della didattica speciale; Competenze psico-pedagogiche sulle tipologie delle disabilità; Competenze nell’ambito della pedagogia della relazione d’aiuto; Conoscenze e competenze sulle modalità di interazione e di relazione educativa con gli alunni della classe promuovendo relazioni pro sociali fra gli stessi e fra questi e la comunità scolastica; Competenze educative delle dinamiche familiari e delle modalità di coinvolgimento e cooperazione con le famiglie; Conoscenze teorico-pratiche per l’approccio interdisciplinare allo studio dell’interazione corpo-mente, della psicomotricità, del comportamento e dell’apprendimento dell’essere umano; Conoscenze teorico-pratiche in relazione ai processi di comunicazione; Familiarità e competenza teorico-pratica con metodologie simulative, osservative e sperimentali; Capacità di analizzare e comprendere i processi cognitivi a livello individuale e collettivo, in condizioni di disabilità e non; Competenze per co-ideare, co-monitorare e co-condurre progetti innovativi finalizzati a promuovere il processo di inclusione all’interno del contesto classe;

Narrow ruled paper

a. Dimensione della relazione

c. Dimensione dell’autonomia e dell’orientamento

Nella comunicazione in uscita l’allievo sa fare riferimento, perlopiù attraverso uno stimolo, ad alcuni simboli Pecs ed immagini; in maniera spontanea utilizza anche alcuni segni e può far ricorso alla gestualità e alla mimica facciale per esprimere l’euforia o il disagio o richieste. In entrata riconosce alcune parole-chiave interpreta alcuni messaggi mimico facciali e gestuali dell’interlocutore. 

b. Dimensione della comunicazione e del linguaggio

L’allievo risponde positivamente agli input relazionali, sia con i pari sia con gli adulti. È capace di prendere l’iniziativa di un contatto, avvicinandosi ad un compagno o lasciandosi prendere per mano, nei momenti di socialità non strutturata.

L’allievo si muove all’interno dell’aula, conosce globalmente gli spazi della scuola; sa togliersi zaino e giubbotto, riesce con aiuto ad aprire il contenitore dove sono contenute le merende; ha bisogno di aiuto per le operazioni igieniche da svolgere in bagno.

d. Dimensione cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento

L’allievo sa fare associazioni fra simboli ed immagini tratte dalla realtà; è dotato di un’apprezzabile memoria; sa eseguire brevi e semplici istruzioni; sa dare semplici comunicazioni non verbali in merito a bisogni

Presentazione gruppo Tic - Pixton

Il nostro e-book - Copyright e creative commons

Il ruolo dell'insegnante di sostegno

Altre App usate durante il laboratorio TIC

descrizione delle app e link

Perchè utilizzare le TIC a scuola

Sperimentiamo la prima TIC: Genially

Lavoriamo in gruppo con le TIC

Approfondimenti: DigiCompEdu

Chalkboard

https://assets.api.bookcreator.com/templates/wdPyh9dLQdFX8ZVRslb3/assets/-NQVwrjzqI_cuyFBu8Vh.png?width=994&height=714

Siamo noi, I Salemme, un gruppo di colleghi di diverse età ed esperienze di vita e professionali, che si è messo alla prova, incontro dopo incontro, lunedì dopo lunedì, per sperimentare e confrontarsi in questo percorso dentro il mondo delle TIC. Qui con Pixton abbiamo prima provato a rappresentarci come gruppo classe e poi a realizzare il piccolo fumetto che è rappresentato qui sotto.

Mi chiamo Emanuela Salemi e sono felice di avere intrapreso questo percorso che presto mi porterà ad essere un'insegnante di sostegno. La prima motivazione che mi ha spinta ad intraprendere questo percorso e a ripensare oggi al mio percorso professionale è la mia esperienza di vita con la diversità, che ha creato e sedimentato in me nuove possibilità.&nbsp; Posso aggiungere a questa principale motivazione personale altre importanti motivazioni&nbsp;e riflessioni personali.

Come insegnante, e come genitore, credo nel valore della diversità. Le differenze non vanno però soltanto rispettate ma anche valorizzate. Va rinforzato il concetto che tutti noi siamo portatori di diversità e la comprensione di questo valore in un contesto scolastico migliora le opportunità di apprendimento per tutti, dà valore alla scuola e alla società.

Come insegnante, vorrei essere una risorsa per il pieno sviluppo della persona. cioè contribuire direttamente affinché tutti i ragazzi e le ragazze possano avere pari opportunità di accesso all’istruzione e alla cultura, pari opportunità di partecipazione alle attività scolastiche e di co-costruzione del sapere.

La classe che mi ha ospitata per lo svolgimento del mio tirocinio diretto è la 3 A dell'I.C. Fontanarossa di Catania. La classe è composta da 12 alunni, 5 femmine e 7 maschi. Sono presenti 2 alunni con certificazione L.104/1992, di cui uno ripetente su richiesta della famiglia e 2 alunni BES con PDP stilato dal consiglio di classe. Per questi alunni sono previste attività semplificate e tempi di lavoro prolungati per tutte le discipline. Gli alunni della 3A hanno l’energia tipica dell’età adolescenziale, tutti si aiutano a vicenda quando necessario, rappresentano infatti, un gruppo molto coeso, non ci sono ragazzi esclusi. Con G. si mostrano premurosi e disponibili a lasciarsi coinvolgere dall'insegnante in attività di tutoraggio. Il tirocinio è iniziato nel mese di Novembre, gli alunni mi hanno accolta positivamente. Mostrano spesso un atteggiamento positivo nei confronti delle discipline, anche se non sembrano del tutto autonomi nel lavoro in classe. Il rapporto con le insegnanti sia curriculari sia di sostegno è abbastanza costruttivo. Le insegnanti riferiscono che nel corso dello scorso anno si è dovuto lavorare ad un recupero sostanziale, in termini di processi di apprendimento, in seguito all'emergenza Covid. I ragazzi quest'anno hanno colmato gran parte delle lacune e si preparano agli esami finali.

Raccoglitore materiale laboratorio TIC Salemme

*Entra nel raccoglitore dei contenuti: I Salemme

Comprendere la diversità come caratteristica di ciascuno di noi, come ricchezza e valore: realizzazione di una storia sociale animata, basata su semplici routine scolastiche, al fine di supportare il compagno G. nello svolgimento delle stesse.

L’importanza della solidarietà e del valore della diversità attraverso la cooperazione

Nucleo tematico: Costituzione, diritto, legalità e solidarietà.

Unità didattica di apprendimento inclusiva

Ben fatto ragazzi! Quante cose abbiamo imparato da questa attività: siete diventati piccoli esperti nell'animare le vostre storie. Ma sapete qual è il miglior premio sul lavoro svolto? Vedere che è stato utile ed è servito a G. nel fare alcuni piccoli progressi nella gestione delle routine a scuola, grazie al vostro contributo. 

RaccontiAmo...storie sociali!

Durante la fase di Tecnologia è stato necessario introdurre l'argomento con una breve presentazione, creata da me con adobe express (qui a lato la copertina), per poi commentare, nel corso di una lezione partecipata, i contenuti corredati da esemplificazioni orali ma anche pratiche, preparate ad hoc per la lezione. Pertanto, ho completato la mia presentazione con uno storyboard esemplificativo realizzato con Pixton.

è un'app mobile che permette di creare immagini parlanti. Consente di caricare un’immagine di disegnare una bocca dove si preferisce e poi di registrare l’audio che diventerà il discorso che vogliamo far pronunciare al nostro personaggio. 

strumento online multifunzione per creare presentazioni, immagini interattive, infografiche, dossier, quiz, ecc. e arricchirli con effetti interattivi e animati https://genial.ly/it/

è una piattaforma che&nbsp;permette di creare elementi interattivi come domande, sondaggi, word cloud, nuvole di parole. https://www.mentimeter.com/

una piattaforma che&nbsp;insegna a muovere i primi passi nel mondo della programmazione https://studio.code.org/courses?lang=it&nbsp;

è uno strumento per la creazione di libri digitali https://app.bookcreator.com/

https://wordwall.net/it/community/giochi

https://sites.google.com/ è un'applicazione web tramite la quale è possibile creare siti web destinati al pubblico.

https://www.adobe.com/it/express/ per la creazione di grafiche, filmati e pagine web.

https://www.thinglink.com/ è uno strumento che permette di creare immagini interattive, Tramite Thinglink ho realizzato una cartina dell'Italia interattiva che mette in evidenza i rilievi e le catene montuose. Inoltre è stato possibile inserire sullo stesso argomento risorse video (da YouTube) e un quiz realizzato con

https://learningapps.org/

è possibile creare questionari didattici, quiz, test e verifiche. Ho realizzato un quiz che mi servirà nel corso della mia mia UDA per una veloce verifica di Ed Civica. https://www.panquiz.com/

è un software che genera immagini virtuali della Terra utilizzando immagini satellitari. Tramite questa piattaforma abbiamo realizzato un tour virtuale di Venezia, localizzando tutti i suoi ponti che inoltre sono stati descritti tramite le apposite finestre. https://www.google.it/intl/it/earth/

è una lavagna virtuale che può essere condivisa per la discussione di progetti visivi. Io e il mio gruppo l'abbiamo utilizzata per la creazione di due mappe, una mentale e una concettuale relative al mito greco. https://miro.com/

Durante il nostro percorso di specializzazione abbiamo avuto la possibilità di seguire le lezioni del laboratorio delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Le TIC includono tutti gli strumenti tecnologici che l’insegnante impiega per supportare i processi di insegnamento-apprendimento. Ci sono stati presentati diversi strumenti, più o meno complessi, che possiedono numerose potenzialità da sfruttare nel lavoro di insegnanti che ci accingiamo a intraprendere.

Con L'acronimo TIC si intende letteralmente tecnologie della comunicazione e dell'informazione. Le TIC sono essenziali sia nell'organizzazione del lavoro degli individui sia nell'ambito didattico ed educativo. Le TIC inoltre, giocano un ruolo fondamentale nei processi di insegnamento e apprendimento in quanto possono fungere da amplificatore cognitivo perché supportano e potenziano la capacità di conoscenza degli studenti,

Tematica trattata: L’importanza della solidarietà e del valore della diversità attraverso la cooperazione

Fase I (10 minuti): Lezione frontale: L’insegnante illustra alla classe l’obiettivo dell’UDA, presenta gli argomenti che verranno trattati e la struttura dell’UDA.

Fase II (50 minuti). &nbsp;Lezione partecipata su: “Carta Costituzionale" - articoli Significato di “individuo”, “gruppo” e “comunità”. Significato dei concetti di diritto, dovere, responsabilità, identità. Significato dei termini “tolleranza”, “lealtà” e “rispetto”.

Fase III: 60 min - Visione del corto "Due piedi sinistri" - Brainstorming - Riflettiamo insieme con la scatola dei pensieri - mentimeter

PanQuiz!

Due Piedi Sinistri

Emozioni - I due piedi sinistri

è una “bacheca virtuale” sulla quale possiamo caricare, posizionare e condividere qualsiasi tipo di file e materiali. Si presenta come una sorta di parete a cui vengono “appesi” dei post-it. Abbiamo realizzato una bacheca sulla quale condividere le nostre emozioni a partire dal dipinto di VanGogh che fa da sfondo. https://it.padlet.com/

è un ambiente di programmazione gratuito, tramite il quale è possibile scrivere storie, realizzare giochi e animazioni. Ho realizzato una successione di figure geometriche disegnate in movimento da una farfalla, su uno sfondo tipo bosco. https://scratch.mit.edu/

è uno strumento per creare contenuti interattivi utile per creare presentazioni, immagini interattive, infografiche, dossier, quiz, ecc. https://www.canva.com/

Ho realizzato con Canva la copertina del mio sito personale, una infografica sul tema dell'agenda 2030 (Goal 6), la copertina del Podcast realizzata dal gruppo, la creazione del mio logo personale su cui apporre la mia firma.

è una web App utile a creare avatar ad identità femminile o maschile a partire da una biblioteca di tratti somatici e strumenti standardizzati. https://www.creaavatar.it/

La comunicazione alternativa aumentativa (CAA)

L’area della comunicazione e del linguaggio è molto deficitaria in G.. Le difficoltà nella comunicazione comportano difficoltà nelle interazioni sociali, nell’espressione dei propri bisogni e nella comprensione delle situazioni. Un metodo sviluppato proprio per migliorare la qualità della comunicazione nelle persone che hanno difficoltà in quest’area è la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). La CAA è un approccio che prevede l’integrazione del linguaggio naturale attraverso l’utilizzo di simboli e immagini. In questo senso è “Aumentativa”, perché non mira a sostituire il linguaggio naturale ma ad accrescerlo attraverso l’utilizzo di ausili. L’obiettivo della CAA è quello di consentire, alle persone con difficoltà di comunicazione di esprimere i propri bisogni. Esistono due tipi di sistemi di CAA: con o senza supporto esterno. I sistemi con supporto implicano l’impiego di strumenti esterni che possono essere cartacei o digitali.

Già nel 1985 è stato sviluppato il Sistema di comunicazione per scambio di simboli, noto come PECS (Picture Exchange Communication System),

con l’obiettivo di stimolare la comunicazione spontanea e funzionale attraverso lo scambio di immagini nei bambini con disturbo dello spettro autistico. G. è in grado di riconoscere un numero limitato si PECS: ha iniziato ad utilizzarle a scuola con il supporto dell'insegnante, non essendo seguito ad oggi da alcuno specialista. Per le pecs l'insegnante/tutor utilizza e ha consigliato la piattaforma gratuita ARASAAC, ricca di strumenti gratuiti e di materiali già pronti.

Storia sociale 1 E' ricreazione, facciamo merenda!

La seconda storia sociale animata che si è deciso di realizzare è stata quella che racconta a G. quali azioni compiere in sequenza per andare in bagno e lavare le mani. Questo momento risulta per G. poco piacevole, in generale non gli piace uscire dalla classe per andare in bagno. Per cui si è pensato di raccontargli questa storia, dandogli la forma di un tutorial, tramite l'organizzazione di una serie di sequenze ordinate e prevedibili di ciò che dovrà fare in bagno. La storia verrà mostrata a G. ogni qual volta dovrà recarsi in bagno e compiere l'azione di lavare le mani, finché ciò sarà necessario.

Storia sociale 2 Andare in bagno a lavare le mani

Nel primo intervento dedicato all'Ed Civica, ed in tutte le fasi successive, con G. lavoriamo per obiettivi differenziati. Durante le prime due fasi, intervallando con pause, vengono spiegate a G. le regole fondamentali della convivenza e del lavoro di classe. Nella fase 3, G. partecipa all’attività di gruppo. Obiettivo: vivere la dimensione dell’incontro, maturando un atteggiamento rispettoso delle regole, amichevole e collaborativo.

G. nella prima fase parteciperà all’ascolto della lettura e al confronto sul tema. Nella seconda fase lavorerà con le pecs tramite cui verranno esposti e semplificati i concetti che i compagni stanno elaborando nel gioco. Parteciperà alla fase finale del gioco seduto in cerchio con i suoi compagni momento della condivisione. Sono previste fra un’attività e l’altra delle pause. Obiettivo: mantenere l’attenzione sul messaggio orale e sull’interlocutore, nelle diverse situazioni comunicative.

Durante la fase I e la fase II G. lavorerà con l’assistente alla comunicazione e l’insegnante di sostegno sulle routine scolastiche, la terza fase si svolgerà con il tutoraggio dei compagni di classe: saranno loro a spiegare le routine a G. con l’utilizzo dei video animati e con l’esemplificazione dal vivo. Sono previste fra un’attività e l’altra delle pause. Obiettivo: ascoltare e comprendere consegne e comunicazioni di vario tipo riferite all’utilizzo di dispositivi.

Competenze di didattica e didattica speciale (anche per disabilità sensoriali e cognitive) in ambito scientifico, umanistico e antropologico, e negli approcci meta cognitivi e cooperativi; Competenze psicoeducative per l’intervento nei disturbi relazionali e comportamentali; Competenze padagogico-didattiche nella gestione integrata del gruppo classe; Competenze per monitorare e valutare gli interventi educativi e formativi; Competenze in ambito giuridico e normativo sull’inclusione scolastica e i diritti umani; Competenze didattiche con le nuove tecnologie informatiche; Competenze di comunicazione e collaborazione coi colleghi e gli operatori dei servizi sociali e sanitari; Competenze pedagogico-didattiche per la realizzazione di forme efficaci ed efficienti di individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi; Competenza pedagogica nello sviluppo del PEI per il Progetto di Vita; Competenze didattiche finalizzate allo sviluppo delle abilità comunicative e linguistiche; Competenze di osservazione e valutazione dei vari aspetti del funzionamento umano secondo l’approccio ICF dell’OMS.

...Altre app usate durante il laboratorio TIC

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Quiz Genially

La prima app che ho voluto sperimentare è Genially, per la creazione di un quiz. Si tratta di un tool freemium per creare contenuti visual. Si tratta di una piattaforma con una versione gratuita e una a pagamento che consente di generare grafiche partendo sia da&nbsp;basi predefinite, con fantasie e misure precise, sia da formati vuoti. Grazie alla quantità di strumenti a disposizione, con questa piattaforma di content creation è possibile creare e gestire presentazioni, slide, video, infografiche e&nbsp;creatività interattive.

Il prodotto multimediale finale che ho realizzato è un e-book, al cui interno sono state utilizzate, a scopo inclusivo, alcune applicazioni che ho imparato ad utilizzare durante il laboratorio TIC svolto in questi mesi. Il percorso didattico descritto in questo e-book è stato realizzato tenendo conto del contesto della classe e dei bisogni educativi degli alunni in riferimento alle attività svolte durante il tirocinio diretto in classe. L’e-book si articola in due parti: Una fase introduttiva, in cui si è posta l’attenzione sul ruolo assunto dalle tecnologie digitali nella didattica inclusiva. Una fase descrittiva in cui si è presentata la struttura dell’e-book con la presentazione della classe e dell’alunno in condizioni di disabilità, gli obiettivi, i contenuti disciplinari, le metodologie, gli strumenti, le risorse, le modalità di verifica e valutazione. A seguire vi è la descrizione delle attività proposte e il percorso operativo-progettuale in cui sono state utilizzate le applicazioni.

Le TIC rientrano nella didattica innovativa ed inclusiva. Esse pongono l'alunno al centro del suo percorso di apprendimento, rendendolo costruttore attivo della sua conoscenza. Portano all'acquisizione delle competenze digitali la cui promozione rientra negli obiettivi del Piano Nazionale della scuola digitale. Promuovono l'interazione collaborativa tra soggetti ma anche lo studio individuale. Contribuiscono a far sviluppare la capacità decisionale degli studenti, il pensiero critico e il senso di responsabilità nello svolgimento dei compiti.

Con la legge 170/2010 vengono introdotti a scuola gli strumenti compensativi, ovvero i mezzi di apprendimento alternativi e tecnologie informatiche che possono facilitare l'apprendimento dei concetti e l'acquisizione di abilità per gli alunni BES. Tra i facilitatori troviamo appunto le TIC, come per esempio: la sintesi vocale, la LIM, gli audiolibri, i word processor, le mappe multimediali, e altri software compensativi come quelli di lettura agevolata, i dizionari on line, i traduttori digitali e molti altri.

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Il Podcast è stato realizzato dal gruppo di lavoro, tramite piattaforma Spreaker,  e pensato per la giornata mondiale della fiaba, che si celebra il 30 di Settembre. 

Giornata Mondiale della fiaba

Tematica trattata: “La tecnologia che include: realizziamo una storia sociale animata!”

Peer Tutoring. Ciascun gruppo, tramite un capogruppo scelto, e con il supporto dell’insegnante di sostegno mostrerà a G. il la storia sociale animata prodotta.

Fase II:(1 ora) attività laboratoriale. La classe viene divisa in due gruppi. Ciascun gruppo, con il supporto dell’insegnante, si cimenterà nella realizzazione di una storia sociale animata destinata a G. per dargli supporto nell’esecuzione di alcune routine di base:

La classe viene divisa in due gruppi

Fase I (30 min): Lezione partecipata: le storie sociali&nbsp; • la tecnica dello storytelling utilizzata per la creazione di una storia sociale; • presentazione della piattaforma online gratuita per la produzione di video animati https://www.animaker.it/

G. è un ragazzo di 14 anni con disturbo dello spettro autistico a basso funzionamento e disabilità intellettiva lieve (F 84 /F 70). La famiglia è composta da madre, padre e quattro figli (17, 14, 6, 4 anni). Entrambi i genitori sono presenti e collaborativi. G. Frequenta la classe 3A dell'I.C. Fontanarossa di Catania.

La figura dell’insegnante di sostegno è stata introdotta per la prima volta in Italia con la legge 517/1977. Si tratta di un docente specializzato, assegnato alla classe in cui è inserito il soggetto diversamente abile in piena contitolarità con gli altri insegnanti, al fine di attuare forme di inclusione e realizzare interventi individuali in relazione alle esigenze dei singoli alunni. Pertanto, non è assegnato al singolo alunno, bensì ha un ruolo determinante nel processo di inclusione quanto più si qualifica e si distingue come risorsa competente e mediatrice. Integrato all’interno dell’istituzione scolastica, lavora con la classe, così da fungere da mediatore tra l’allievo disabile e i compagni, tra l’allievo e gli insegnanti, tra l’allievo e la scuola. L’insegnate di sostegno lavorerà quindi costantemente e in continuità con gli insegnati del team, fin dalla programmazione e progettazione delle proposte didattiche, al fine di individuare le migliori strategie atte alla realizzazione di processi integrati di insegnamento all’interno di quello specifico gruppo classe. Difatti, ai sensi dell’articolo 13, comma 6 della legge 104/92, partecipa alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di interclasse, dei consigli di classe e dei collegi dei docenti.

Gli obiettivi differenziati di G.

Comunicazione alternativa aumentativa

Raccontare storie sociali

Storia sociale 1: fare Merenda

Storia sociale II: Lavare le mani

Conclusioni del laboratorio Tic

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*I simboli pittografici utilizzati sono di proprietà del governo di Aragona e sono stati creati da Sergio Palao per ARASAAC (http://www.arasaac.org) , che vengono distribuiti sotto Licenza Creative Commons BY-NC-SA .

Come dicevo, questo percorso ha generato in me entusiasmo che si è tramutato in voglia di fare e di scoprire: da questo seme è nata la mia scelta di sperimentare come prodotto finale, per l'UDA da proporre ai miei studenti, della classe in cui ho svolto il tirocinio diretto, un prodotto che non abbiamo studiato durante le ore di lezione ma che ho avuto il piacere di studiare da sola, ritenendo che fosse utile per l'attività pensata per la classe e per il mio studente. L'app usata è stata Animaker, con la quale abbiamo realizzato delle storie sociali animate, da mettere a disposizione di G. per alcune routine da svolgere in classe, Anche questo è uno strumento altamente inclusivo, in cui ciascun alunno può apportare il proprio personale contributo. Inoltre la web app è abbastanza user friendly sotto il profilo delle funzionalità e intuitiva.  Sempre nell'ambito della mia sperimentazione è stato utile utilizzare uno strumento per la creazione e presentazione di alcuni argomenti, come Adobe Express. Grazie a questo strumento ho infatti presentato due argomenti alla classe realizzati molto velocemente ma confezionanti in maniera accattivante: immagini, testo sintetico, musica e voce. Ho avuto inoltre a casa dei tester d'eccezione, che sono i miei figli, con i quali ho potuto testare alcune piattaforme e realizzare alcuni prodotti per capirne l'interesse e le eventuali difficoltà per gli studenti.

"Il percorso verso una scuola inclusiva deve vivere di alleanze, di sinergie, di forze tese a uno scopo comune, pur nelle rispettive differenze."

Se dovessi esprimere con un termine il mio coinvolgimento per il percorso fatto nel laboratorio TIC, direi Entusiasmo! Mi piace usare questo termine quando devo raccontare quel che un'esperienza mi trasmette in positivo. Entusiasmo significa avere un fuoco accesso, letteralmente un dio dentro: è quel che è successo in questi mesi. Per una persona come me, che proviene dall'ambito della comunicazione, è stato un arricchimento questo percorso, perché ho potuto proiettare il mio modus operandi professionale sull'ambito didattico, per me nuovo. Se dovessi dire, inoltre, quali siano state le tic che mi sono più piaciute, direi quelle in cui ho lavorato creativamente con il mio gruppo: la realizzazione del PODCAST per esempio, è stata una 'esperienza molto coinvolgente ed arricchente sperimentata alla fine del percorso, dal potere altamente inclusivo, che sicuramente porterò con me nel mio futuro da insegnante. Inoltre è un ottimo strumento per esercitarsi nella drammatizzazione e nella scrittura creativa. il podcast, si presta molto allo studio dei generi letterari e della grammatica, in questo caso si impara facendo. Ultimissimi alcuni strumenti che fungono anche da "contenitore" digitale, come il sito realizzato con Google sites, in cui ho raccontato della mia esperienza come genitore e del ruolo dell'insegnante di sostegno; e il book che ho scelto come strumento digitale per presentare il mio lavoro. 

Introduzione al tema: Costituzione, diritto, legalità e solidarietà

Costituzione, diritto. legalità e solidarietà

Siamo tutti uguali e diversi in molti modi. Siamo tutti uguali in quanto abbiamo bisogno di amore, di comprensione e di sostegno. Abbiamo tutti desideri e sogni che desideriamo raggiungere. Eppure siamo diversi, perché abbiamo storie unicamente nostre. Abbiamo tutti una diversa combinazione di talenti, di esperienze, di credenze e di opinioni. Abbiamo anche una diversa gamma di culture, di etnie, di stati socio-economici, di status sociale e di orientamento sessuale. Le nostre diversità sono ciò che ci rende unici e ciò che ci rende speciali. Quindi, anche se siamo tutti uguali nei nostri bisogni di base, anche se tutti vogliamo essere amati e apprezzati, siamo diversi nei modi in cui ci sviluppiamo, cresciamo e diventiamo le persone che siamo oggi. Le nostre diversità ci aiutano a crescere e a diventare persone più forti, più sagge e più compassionevoli.

Nelle vignette vengono riportate alcune frasi e domande che i ragazzi della 3 A hanno lasciato in forma anonima all'interno della scatola.

anche peppe ha la sedia a rotelle ma io non lo scluderei mai

mi è venuto un pò da ridere e un pò da piangere

Mirko all'inizio sembrava antipatico poi ho capito che scherzava

non è bello giudicare o escludere qualcuno&#160;

La diversità ci aiuta a imparare l'un l'altro e ad arricchire la nostra vita.

Il "DigCompEdu" è Il quadro di riferimento europeo per le competenze digitali dei docenti. L’obiettivo del quadro DigCompEdu è quello di fornire un modello coerente che consenta ai docenti e ai formatori, appartenenti agli Stati Membri dell’Unione Europea, di verificare il proprio livello di “competenza pedagogica digitale” e di svilupparla ulteriormente secondo un omogeneo modello di contenuti e di livelli di acquisizione. DigCompEdu prevede le seguenti&nbsp;6&nbsp;aree di competenza&nbsp;che ciascun docente dovrebbe possedere:

Area 1: Coinvolgimento e valorizzazione professionale Area 2: Risorse digitali - Individuare, condividere e creare risorse educative digitali; Area 3: Pratiche di insegnamento e apprendimento - Gestire e organizzare l’utilizzo delle tecnologie digitali nei processi di insegnamento e apprendimento; Area 4: Valutazione dell'apprendimento - Utilizzare strumenti e strategie digitali per migliorare le pratiche di valutazione; Area 5: Valorizzazione delle potenzialità degli studenti - Utilizzare le tecnologie digitali per favorire una maggiore inclusione, personalizzazione e coinvolgimento attivo degli studenti; Area 6: Favorire lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti - Aiutare gli studenti ad utilizzare in modo creativo e responsabile le tecnologie digitali.

Ognuno di noi è unico e diverso, ma tutti insieme possiamo diventare una forza!

La tecnologia che include: realizziamo due storie sociali animate!

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DIDATTICO AGLI ALUNNI CON DISABILITÀ (TFA) - CICLO VII

DOCENTE TIC: DOTT.SSA MARIA ANNA TOMASELLI DIRETTRICE DEL CORSO: PROF.SSA PAOLINA MULÈ

https://api.bookcreator.com/users/v2/KCulV1Jn1qZhx0BjU5OGHX25lIi2/books/17WPbOgoSWC6Sa_zefuARA/assets/Noia0xGDQyegWyuNQ_yGWQ.png?width=256&height=468

Pre-reader Express (2022) - Code.org

Google Earth - Venezia e i suoi ponti

Il mito mappa mentale

Padlet - Opera d'Arte

cartina Italia fisica - Rilievi montuosi

Scratch - forme geometriche

Infografica - Agenda 2030

Conosciamo l'Italia !!!

Anna crea...tutela l'idea!

La proprietà del copyright&nbsp;conferisce al titolare il diritto esclusivo di utilizzare l'opera, con qualche eccezione. Quando una persona crea un'opera originale fissata su un supporto fisico, ne detiene automaticamente il copyright.

Visita il mio sito per maggiori approfondimenti

Sito Emanuela Salemi

Qui racconto della mia scelta di diventare insegnante di sostegno, e più in generale della figura dell'insegnante di sostegno, con il supporto di alcuni contenuti multimediali.

e condividere con voi le esperienze fatte in questi mesi a scuola!

vi dedico questo libro in ricordo dei momenti trascorsi insieme.

Vi auguro il meglio per il vostro futuro!

https://api.bookcreator.com/users/v2/KCulV1Jn1qZhx0BjU5OGHX25lIi2/books/17WPbOgoSWC6Sa_zefuARA/assets/5RAgwe2sQYWwrNCuvImfUg.png?width=454&height=454

Come sapete, questa è stata per me la prima esperienza e di sicuro non potrò mai dimenticarla.

Porto con me i vostri sorrisi e il vostro baccano.

Tematica trattata: Più unici che rari&nbsp;è una campagna educativa nazionale: “Ognuno di noi è unico e diverso, ma tutti insieme possiamo diventare una forza!”

Fase I (1h): Lezione partecipata: &nbsp;presentazione del libro (video); lettura e ascolto di alcuni podcast del libro “Più unici che rari. Storie dei ragazzi della III C".

Fase II:(1 ora) Un gioco per parlare, confrontarsi e riflettere insieme sul tema della diversità: “Dove ho a che fare con la diversità nella vita quotidiana?”

Podcast - Più unici che rari

Più unici che rari - quarta edizione

Homepage Più unici che rari

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La prima storia sociale animata da raccontare a G. per mezzo dell'animazione, costruita con la web app Animaker, è stata quella riferita ad un momento per lui piacevole ed atteso, ossia quello della ricreazione, durante la quale finalmente consumerà la sua merendina. G. gradisce molto le merende che la mamma mette nel suo zaino. Ma ahime! questo momento è per lui anche tanto problematico, a causa delle difficoltà nella gestione dei diversi passaggi per organizzarla. Uno dei due gruppi di lavoro ha pensato quindi di dare una mano a G. nell'organizzazione della sua merenda durante la ricreazione.