POESIA DI GUERRA

Antique paper texture

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie

I soldati stanno Come foglie degli alberi nella stagione autunnale&nbsp;

È tra i cambiamenti più brevi di Giuseppe Ungaretti, un raro esempio di sensualità è di purezza lirica. la parola volo nega non in sé ma per le immagini che evocano, per la loro salute si va punto la poesia fa un paragone tra le foglie in autunno di soldati in guerra: e poi sono così deboli la stagione autunnale che basta un lieve soffio di vento per farle cadere, Mentre ai soldati basta un colpo di fucile per essere uccisi&nbsp;

POESIE DI GUERRA DI GIUSEPPE UNGARETTI

Le poesie più famose di Ungaretti sono : il porto sepolto pubblicato nel 1916 Allegria di naufragi pubblicato nel 1919 Allegria pubblicato nel 1931 Sentimento del tempo pubblicato nel 1933 Il dolore pubblicato nel 1947

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ITALIA DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE

l'Italia,durante la Prima Guerra Mondiale era divisa tra interventisti e neutralisti.Interventisti o nazionalisti, volevano che l'Italia entrasse in guerra, invece, i neutralisti pensavano che l'Italia non dovesse entrare in guerra. Un anno dopo, nel 1915 ,Firma il Patto di Londra in cui l'Italia entrava in guerra a favore della triplice intesa. Voleva entrare in guerra per completare la sua unificazione,visto che durante la Prima Guerra&nbsp; gli mancavano le terre irredenti che erano Trentino Alto Adige e Trieste. Triplice alleanza e Intesa Entrambi davano queste terre ma T.intesa in più dava la Dalmazia&nbsp; . l'Austria mandava una spedizione punitiva contro l'Italia, All'inizio sconfiggono Italia a&nbsp; Caporetto il 24 ottobre del 1917. La colpa di questa sconfitta era stata causata dal Generale Cadorna, gli italiani fanno cadere Cadorna e assumono un altro generale,il suo nome era, Armando Diaz e, ricostruiscono anche tutto&nbsp; l'esercito. Italia ottenne la vittoria decisiva contro l'Austria a Vittorio Veneto il 24 ottobre 1918. l'Austria si arrende il tre novembre del 1918&nbsp;

Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti che mi corrispondevano non m'è rimasto neppure tanto Ma nel mio cuore nessuna croce manca E' il mio cuore il paese più straziato

Di quante case non è rimasto che qualche pezzo di muro. davanti amici che conoscevo e avevano con me le relazioni non è rimasto nessuno in vita, ma nel mio cuore sono e saranno sempre presenti: il mio cuore è il paese più tormentato&nbsp;

La distruzione di un paese diventa l'emblema del dolore spirituale del poeta. è una persona scarna senza effusioni sentimentali. il poeta vive nel suo strazio provato in quell'ora non tan e, vampate di fuoco e carica di dolore punto come facile osservare, la poesia è impostata sul confronto tra il paese il cuore del poeta&nbsp;

VIDEO APPROFONDIMENTO SULLA VITA DI UNGARETTI

Giuseppe Ungaretti - vita, opere e poetica

Ermetismo: spiegazione, riassunto, autori principali

Ermetismo

Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata Nell’aria spasimante involontaria rivolta dell’uomo presente alla sua fragilità Fratelli

&nbsp;A quale Reggimento appartenente, fratelli? la parola fratelli è come se tremasse nel essere pronunciata nella &nbsp; notte punto e se come una foglia appena nata nell'aria della notte&nbsp; lacerata da scoppio e lamenti affannosi Essa è una involontaria incomprensibile rivolta dell'uomo del nostro tempo contro la propria fragilità fratelli

La poesia fratelli, Come&nbsp; ci comunica il poeta stesso, viene composto durante la Prima Guerra Mondiale viene il 15 giugno del 1916, e si apre con una domanda che viene rivolta ai soldati che, nell'oscurità della notte, non sono immediatamente riconoscibili al poeta e ai suoi commilitoni, i quali desiderano, conosce il Reggimento di appartenenza di militari che si&nbsp; ritrovano di fronte&nbsp;

In Italia tra gli anni venti e gli anni quaranta, il periodo compreso tra le due guerre mondiali, si afferma la più alta espressione poetica del novecento: L’ermetismo. Questo termine viene, coniato nel 1936 dal critico letterario Francesco Flora per sottolineare la difficoltà di comprensione di questo tipo di poesia. I poeti ermetici intendono la poesia come un momento di folgorazione, di grazia, come un'istituzione improvvisa del mistero della vita. Le poesie di questi poeti sono molto brevi,&nbsp;scarne, diventando poesia pura e essenziale, che si esprime attraverso poche parole di un intenso valore allusivo e simbolico. Gli ermetici rifiutano qualsiasi formalismo esteriore e riducono tutto all'essenziale: semplificando la sintassi privandola dei nessi logici, aboliscono Talora la punteggiatura e utilizzano il verso libero, di varia lunghezza.

Un'intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d'amore Non sono mai stato tanto attaccato alla vita

Ho passato una notte intera sdraiata vicino a un compagno morto, massacrato , con la bocca contratta dalla morte rivolta verso la luna piena , il rossore e il gonfiore delle sue mani che sono penetrate nell'intimo dei miei pensieri proprio in quel momento ho scritto lettere piene d'amore. Non mi sono mai sentito attaccato alla vita.

La poesia Racconta un'esperienza drammatica di morte visto dal poeta, che provoca in lui un forte sentimento di attaccamento alla vita. il poeta scrive questa poesia, per raccontare i momenti di disperazione di paura, Vissuti in prima persona, descrive la veglia accanto a un compagno morto. questo poi se mi fa riflettere su quanto è brutta la guerra e mi fa ricreare i suoi movimenti di angoscia che si vivono in quelle esperienze&nbsp;

Obiettivo n°16 - Pace, giustizia e istituzioni forti

AGENDA 2030 OBBIETIVO 16: PACE E NON LA GUERRA

OBBIETIVO 16: Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l'accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli. Per raggiungere tale scopo l'obiettivo 16 chiede di ridurre tutte le forme di violenza, fermare la tortura e combattere tutte le forme di criminalità organizzata. Inoltre, la corruzione e i flussi illegali di armi e denaro dovranno essere ridotti in modo netto. Per raggiungere l'obbiettivo di società pacifiche e inclusive, dovranno essere promossi lo Stato di diritto e il potenziamento di istituzioni partecipative e dovranno essere garantite pari opportunità nell'accesso alla giustizia.

INDICE

ART.11 RIPUDIO DELLA GUERRA DA PAG 3 A PAG 4 ERMETISMO DA PAG 4 A PAG 5 GIUSEPPE UNGARETTI DA PAG 6A PAG 8 LA PRIMA GUERRA MONDIALE DA PAG 9 A PAG 10 POESIE DEDICATE ALLA GUERRA DA PAG 11 A PAG 16 AGENDA 2030 OBBIETTIVO 16 LA PACE E NON LA GUERRA DA PAG 17 A PAG 18

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

La prima guerra mondiale o Grande guerra,&nbsp;durò quattro anni dal 1914 al 1918.Viene chiamate anche grande guerra perché coinvolse tutto il mondo,provocò milioni di morti e usarono delle armi mai usate durante i conflitti .Questa guerra comincia, nel 1914 il 28 giugno a Sarajevo. Qui&nbsp;ci fù l’uccisione dell'erede al trono Austiaco, Francesco Ferdinando, da parte di Gavrilo Princip un anarchico di origine Serba.All'inizio l'Austria manda un ultimatum alla Serbia, qui la Serbia vuole accettare questo ultimatum dell'Austria, Ma lei senza esitare attacca la Serbia il 28 luglio 1914. Qui scatta un sistema di alleanze perché, a quel tempo, c'era la triplice alleanza e la triplice intesa, la Triplice Alleanza era formata da Austria Germania Italia e la triplice intesa era formata da Gran Bretagna Francia e Russia. Ancora agli inizi la guerra fu definita dalla Germania “una guerra lampo”&nbsp;perché,doveva concludersi in poco tempo, ma ciò non successe. Da guerra di movimento si trasforma in guerra di posizione.l'Italia, per il primo anno si dichiara neutrale entra soltanto un anno dopo cioè Nel 1915 ma non a favore della triplice alleanza ma favore della triplice intesa.l'Austria viene a sapere che l'Italia è entra a favore della triplice intesa&nbsp;e manda una spedizione punitiva contro l'Italia. A Caporetto,il 24 ottobre del 1917,l'Italia perde la guerra contro l'Austria. ma gli&nbsp;italiani reagiscono, riformando l'esercito sotto comando del Generale Armando Diaz. Ormai Germania Austria&nbsp;allo stremo non possono più continuare la guerra, l'Austria firma l'armistizio con l'Italia il 3 novembre 1918 invece la Germania Firma l'armistizio 11 novembre 1918.

Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d'Egitto nel 1888 da genitori italiani originari della provincia di Lucca. A soli due anni perse il padre. Nel 1912 si trasferì a Parigi dove completò la propria formazione culturale. Rientrato in Italia nel 1914, partecipò attivamente alla campagna interventista, Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, si arruolò come volontario è combatté sul fronte del Carso, qui scopri la drammatica esperienza delle trincee.&nbsp; Finita la guerra, visse tra il 1918 e il 1921 a Parigi e successivamente a Roma. nel 1936 accetto l'incarico di insegnare letteratura italiana all'Università di San Paolo in Brasile. Rientrata in Italia 1942 insegna letteratura italiana contemporanea all'Università di Roma. Morì a Milano nel 1970. le sue raccolte di Versi più importanti sono: Il porto sepolto, Allegria di naufragi, Allegria, Il sentimento del tempo, Il dolore

ART.11 DELLA COSTITUZIONE

RIPUDIO DELLA GUERRA

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di padre ha con gli altri stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Protagonista è un soldato, Piero, che in una luminosa giornata di primavera, dopo un lunghissimo cammino iniziato nel cuore dell'inverno, Varca il confine che divide le due nazioni. mentre riflette sul inutile ferocia della guerra, vede in fondo alla valle un soldato nemico che certamente Provo le sue stesse paure ed è tormentato dai dubbi. Pur consapevole che soltanto uccidendo lo potrà salvarsi, Piero appare indeciso sul da farsi. Quella incertezza, frutto di un atto istintivo di umana solidarietà, gli sarà tutto via fatale, perché l'avversario, accortosi del pericolo, non esita a spararli. la foglia della guerra viene denunciata senza lanciare proclami, ma con quasi&nbsp; rassegnata tristezza. In posizione iniziale e finale, quasi a surgelare con una nota di malinconia intera ballata, è collocata&nbsp; la Sconsolata constatazione del narratore di fronte al cadavere di Piero, il cui ultimo respiro viene intonazione quasi scherzosa, va la donna amata, a significare che i sentimenti privati permangono al di là della stupidità collettiva. nelle strofe interne si alternano le flessioni pacifiste nel soldato, gli inviti del narratore e le sequenze propriamente narrative

La guerra di Piero - Fabrizio De André (Con testo)

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