LA FOGLIA GINA RACCONTA

LA FOGLIA GINA RACCONTA

IN UN GIORNO D’ AUTUNNO, NELLE COLLINE DEL ROERO, UN ALBERO DI PESCO STAVA PERDENDO LE FOGLIE. CADDE ANCHE LA FOGLIA GINA, CHE ERA LA PIU’ PICCOLA TRA LE SORELLE MA MOLTO SAGGIA.

GINA, CADENDO DAL RAMO, SI APPOGGIO’ ALLE SPINE DEL RICCIO ARTURO CHE STAVA PASSEGGIANDO IN CERCA DI FOGLIE, PER PREPARARSI UN CALDO LETTUCCIO PER L’INVERNO.

GINA ESCLAMO’: ”PER FAVORE SPOSTATI, NON VOGLIO FARMI MALEEE!!” ARTURO RISPOSE: ”EHI, MA CHI E’ CHE URLA COSI’ FORTE?” “SONO IO, LA FOGLIA GINA,NON VOGLIO ESSERE INFILZATA COME UNO SPIEDINO!” “CIAO,IO SONO IL RICCIO ARTURO E NON MI SONO ACCORTO DI TE”.

ARTURO SI SPOSTO’ E LA FOGLIA CADDE SUL TERRENO, SOPRA UN TAPPETO DI ALTRE FOGLIE. ARTURO LE CHIESE: “POSSO UTILIZZARTI PER FARMI UN SOFFICE GIACIGLIO?” GINA RISPOSE :”VA BENE, E’ LA MIA RICOMPENSA PER ESSERTI SPOSTATO”.

ARTURO DECISE DI CONOSCERE MEGLIO LA SUA NUOVA AMICA E LE CHIESE:” VORREI CONOSCERTI MEGLIO,RACCONTAMI LA TUA STORIA, SEI SEMPRE STATA COSI’?” “NO NON SONO SEMPRE STATA COSI’, SONO NATA IN PRIMAVERA ED ERO PICCOLA E DELICATA.IN ESTATE SONO CRESCIUTA E SONO DIVENTATA FORTE E DI UN BEL VERDE BRILLANTE. AVEVO QUESTO COLORE VIVACE ,PERCHE’ CONTENEVO TANTA CLOROFILLA DENTRO I CLOROPLASTI.”

“MA COSA SONO LA CLOROFILLA E I CLOROPLASTI ? “ CHIESE ARTURO SBALORDITO.ORA TI SPIEGO:” LA CLOROFILLA E’ UN PIGMENTO CHE MI COLORA DI VERDE ED E’ CONTENUTA DENTRO DEI CONTENITORI CHIAMATI CLOROPLASTI.MA NON E’ FINITA QUI! SE MI OSSERVI AL MICROSCOPIO ,VEDI ANCHE DEI FORI CHIAMATI STOMI CON CUI ASSORBO L’ANIDRIDE CARBONICA, UN GAS NOCIVO PER VOI ANIMALI E PER L’UOMO! “

“PENSAVO CHE LE FOGLIE SERVISSERO SOLO A FARE OMBRA IN ESTATE , INVECE SIETE UTILISSIME ! “ ESCLAMO’ ARTURO. GINA CONTINUO’ A RACCONTARE: “GRAZIE ALLA CAPILLARITA’,DALLE RADICI DI MIO PAPA’ ALBERO,FINO AL MIO PICCIOLO, ENTRA LA LINFA GREZZA , UNA SOSTANZA FORMATA DA ACQUA E SALI MINERALI PRESENTI NEL TERRENO “.