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![Fuoriclasse](https://assets.api.bookcreator.com/KpWheLCZmke4S5yAwR7NJwUrfo72/books/2EIzfo4eRfmTF5dPm_wEsw/assets/TlsUnVDATC6QB4w9X9EMTg.png?width=1080&height=810)
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Compito
Le alunne e gli alunni, suddivisi in gruppi da 3 o 4 persone,
Le alunne e gli alunni, suddivisi in gruppi da 3 o 4 persone,
- cercano informazioni interessanti sulla donna #fuoriclasse,
- riscrivono su un documento Google condiviso il testo con le proprie parole in forma di biografia, intervista, racconto, NON si accettano testi COPIA E INCOLLA né testi creati dall'Intelligenza artificiale. I testi devono essere AUTENTICI, cioè VOSTRI.
- Rileggono le informazioni e correggono gli errori.
- Creano un libro su Book Creator e ricopiano il testo/i testi prodotti.
- Leggono il testo in modo fluente e corretto.
- Registrano la lettura direttamente su Book Creator o con Vocaroo.com e postano il link della registrazione sul proprio ebook.
Indicazioni per la compilazione del libro
Ogni gruppo compila le pagine dedicate al proprio personaggio. Se le tre pagine sono poche, è possibile aggiungere altre pagine cliccando sui 3 punti in basso a destra della pagina e selezionando 'inserisci' oppure 'duplica'.
Le pagine possono essere trascinate all'interno del libro.
Personalizzate le vostre pagine e buon lavoro!
Ogni gruppo compila le pagine dedicate al proprio personaggio. Se le tre pagine sono poche, è possibile aggiungere altre pagine cliccando sui 3 punti in basso a destra della pagina e selezionando 'inserisci' oppure 'duplica'.
Le pagine possono essere trascinate all'interno del libro.
- Titolo
- Autori
- Contenuto:
- Introduzione - uguale per tutti
- Testo
- Immagini (selezionate da Book Creator, da siti Creative Commons, da Pixabay, Unsplasch, Wikipedia (verificare correttezza) con link della fonte (da quale pagina del web è stata presa l'immagine
- Audio: selezionate nel gruppo l'audio, tra quelli registrati, che vi sembra il migliore e inserito il link dell'audio. Il link deve essere aperto a tutti.
- Conclusione: breve riflessione del gruppo sulla donna fuoriclasse e sul lavoro svolto (2-4 frasi).
- Fonti: tutti i siti web utilizzati per la creazione del testo e le immagini devono essere riportati nelle fonti.
Personalizzate le vostre pagine e buon lavoro!
Introduzione
Perché questo progetto?
Nasce dall’idea di due prof. per far conoscere un po’ meglio alcune figure significative dell’universo femminile italiano del secolo scorso e di quello attuale.
A che scopo?
Per sfatare l’idea di donne solo in secondo piano, o in funzione di…, o inesistenti
Come?
Studenti e studentesse di due classi e due scuole diverse hanno lavorato insieme in apprendimento cooperativo, con incontri online e condivisioni dei loro lavori e confronto continuo e un incontro a quattr’occhi, o meglio a più occhi il 4 giugno 2024 per presentare ciò che hanno scoperto…
Anche questo è un piccolo passo verso la realizzazione piena dell’articolo 3 e degli articoli 37 e 51 della Costituzione italiana che però va fatto insieme: giovani donne e giovani uomini
Buona lettura e buon ascolto!!!
Perché questo progetto?
Nasce dall’idea di due prof. per far conoscere un po’ meglio alcune figure significative dell’universo femminile italiano del secolo scorso e di quello attuale.
A che scopo?
Per sfatare l’idea di donne solo in secondo piano, o in funzione di…, o inesistenti
Come?
Studenti e studentesse di due classi e due scuole diverse hanno lavorato insieme in apprendimento cooperativo, con incontri online e condivisioni dei loro lavori e confronto continuo e un incontro a quattr’occhi, o meglio a più occhi il 4 giugno 2024 per presentare ciò che hanno scoperto…
Anche questo è un piccolo passo verso la realizzazione piena dell’articolo 3 e degli articoli 37 e 51 della Costituzione italiana che però va fatto insieme: giovani donne e giovani uomini
Buona lettura e buon ascolto!!!
Tina Merlin: Partigiana prima, giornalista poi
Heidi L., Victor D.R, Armonda A.
Ciao a tutti e benvenuti al nuovo episodio del nostro podcast. Oggi vi racconteremo di una figura straordinaria del giornalismo italiano, Tina Merlin.
Clementina Merlin (soprannominata Tina) nacque nel lontano 1926 a Trichiana, in provincia di Belluno, la sua famiglia non era benestante anzi era povera. A soli 12 anni Tina si trasferí a Milano dove lavoró come domestica. Nell’autunno del 1943 le truppe tedesche occuparono la sua provincia. Lei entró nella Resistenza come partigiana. Nel 1951 cominció con l'attività giornalistica. Negli stessi anni iniziò a lavorare per il Partito Comunista Italiano più precisamente per l’Unitá della quale presto diventa corrispondente. Qui si distinse dagli altri per il suo impegno nella lotta dei diritti dei deboli e contro le ingiustizie. Negli anni 50 criticó la Società Adriatica di Elettricità, perché costruirono dighe nelle Alpi che rovinano il paesaggio e cosí i paesi si spopolarono. Scrisse tanti articoli denunciando questi problemi, ma alla fine venne denunciata lei per diffusione di notizie false anche se i suoi articoli erano corredati da dati precisi e testimonianze. Forse perché era in un partito d'opposizione o perché era una donna. Nel anno 1961 Tina fu la prima a scrivere del pericolo del Vajont, ma nessuno la ascoltó. Il disastro del Vajont che per le sue frane dal monte Toc e le onde che distrussero interi Paesi, confermarono la sua previsione.
Clementina Merlin (soprannominata Tina) nacque nel lontano 1926 a Trichiana, in provincia di Belluno, la sua famiglia non era benestante anzi era povera. A soli 12 anni Tina si trasferí a Milano dove lavoró come domestica. Nell’autunno del 1943 le truppe tedesche occuparono la sua provincia. Lei entró nella Resistenza come partigiana. Nel 1951 cominció con l'attività giornalistica. Negli stessi anni iniziò a lavorare per il Partito Comunista Italiano più precisamente per l’Unitá della quale presto diventa corrispondente. Qui si distinse dagli altri per il suo impegno nella lotta dei diritti dei deboli e contro le ingiustizie. Negli anni 50 criticó la Società Adriatica di Elettricità, perché costruirono dighe nelle Alpi che rovinano il paesaggio e cosí i paesi si spopolarono. Scrisse tanti articoli denunciando questi problemi, ma alla fine venne denunciata lei per diffusione di notizie false anche se i suoi articoli erano corredati da dati precisi e testimonianze. Forse perché era in un partito d'opposizione o perché era una donna. Nel anno 1961 Tina fu la prima a scrivere del pericolo del Vajont, ma nessuno la ascoltó. Il disastro del Vajont che per le sue frane dal monte Toc e le onde che distrussero interi Paesi, confermarono la sua previsione.