Le nostre Rokonavir fiabe

Grottaglie, Aprile 2020

Questo libro è stato pensato per dar voce ai miei piccoli, "grandi" alunni, così da dimostrare che è possibile fare dei bellissimi lavori collaborando con passione e impegno anche se si è lontani.
E' stato pensato anche per ringraziare i loro genitori che, mai come in questo periodo, si stanno dimostrando collaborativi e presenti nelle vite dei loro piccoli.

Andrà tutto bene!

Andrà tutto bene

C’era una volta, in una piccola città, un mago scienziato che viveva tranquillo con il suo fedele amico Drago Buono , nella sua casetta e si divertiva a fare esperimenti.
Il mago, con i suoi esperimenti, cercava di inventare la pozione per evitare alle persone di prendere malattie o raffreddori. Un giorno, però, arrivò da un paese lontano il terribile mostro ROKONAVIR che voleva impossessarsi della città spargendo un virus su tutte le persone e facendole ammalare.
Le persone iniziarono ad infettarsi e a stare male…prima poche, poi tante. Il mago allora cercò di trovare in fretta la cura per il virus del mostro ma nel frattempo chiese aiuto al suo amico Drago Buono.
Il Drago doveva volare per dire alle persone di stare in casa per non incontrare il mostro e di rispettare le regole tipo: lavarsi le mani, evitare baci e abbracci e mantenere la distanza di un metro.
Tutti rispettarono le regole e il mostro non trovò più nessuno per strada da infettare. Il mago, così, inventò una pozione velenosa, color arcobaleno e la spruzzò addosso al mostro che morì.
Tutto tornò alla normalità e tutti tornarono a giocare e a divertirsi.

Dario

I tre eroi

C’era una volta in un piccolo villaggio un ragazzo di nome Mattia. Egli si avventurò nel bosco del villaggio, dove incontrò il terribile mostro Rokonavir che spaventava tutti con i suoi terribili poteri: sputava fuoco dalla bocca e ragnatele dalle mani. Rokonavir era molto forte e robusto e sembrava difficile sconfiggerlo. Tra i due iniziò lo scontro. Mattia cercava di intrappolarlo ma non ci riuscì. In suo aiuto accorsero Mago Scienziato con il suo fedele amico Drago Buono. Essi con il termometro che incantava salvarono Mattia e uccisero Rokonavir. Tutti gli abitanti del villaggio furono salvi e ringraziarono i tre eroi.

Mattia

Il mostro invisibile

C’erano una volta 2 sorelle una di nome Elena e una di nome Anita che stavano nella loro cameretta e sentirono in tv che c’era un mostro di nome Rokonavir che stava per distruggere tutta la città . A un certo punto, però, un peluche si era trasformato in una mascherina che diceva :”Sono la mascherina magica se mi indossi ti trasformerai in un super eroe “ . Allora Anita disse :”Io non voglio essere una super eroina “e Elena disse :”Invece io lo voglio essere”. E allora Elena andò dal sindaco per chiedergli come poter aiutare la città e il sindaco disse che avrebbe potuto sconfiggere il mostro . Così Elena si mise alla ricerca del mago scienziato che l’avrebbe potuta aiutare . Quando lo trovò, Elena gli chiese di seguirla e lui la seguì . Elena lo portò dal sindaco e gli spiegò tutto e lui disse che è invisibile e che si può vedere solo a temperatura alta. A un certo punto arrivò Anita e disse che ora anche lei era un supereroina, dalla tasca le cadde un pupazzo a forma di drago che diventò reale. Il drago sputò fuoco e il mostro diventò visibile . Nel frattempo Elena scoprì che aveva la possibilità di volare per poter seguire il mostro e si ricordò di avere in tasca la SUPER AMUCHINA preparata dal mago-scienziato ; la spruzzò verso il mostro e lo uccise. Così i bambini poterono ritornare alla vita di tutti i giorni felici e contenti.

Elena

La sconfitta del mostro Rokonavir

C’era una volta, a Whuan un mostro cattivissimo di nome Rokonavir che un brutto giorno decise di ribellarsi contro tutto il mondo.
Il mago scienziato Winchy insieme al suo fedele amico , il drago buono, decidono di trovare un antidoto che non faccia più tornare Rokonavir. Prima di partire Winchy dice alla sua cittadina: “Andrà tutto bene, insieme ce la faremo” e parte per Whuan. Mentre è in viaggio, passa dall’Italia e vede la solitudine che c’è in ogni strada . Finalmente arriva a destinazione e si trova il mostro davanti, mette la mascherina che rende invincibile e qui inizia il combattimento. Rokonavir cerca di abbracciarlo per far sì che il suo virus lo contagi, ma arriva il drago buono con i guanti che rendono invisibile e cattura il mostro. Insieme lo sconfiggono e vittoriosi ritornano in Italia. Qui finalmente, liberano tutta la gente che felice e contenta riempie di nuovo le strade.

Anna Chiara

Rokonavir e il profumo magico

C'era una volta, in un parco giochi bellissimo, una grotta buia e profonda dove viveva nascosto un mostro di nome Rokonavir. Questo mostro amava la compagnia dei bambini e per attirarli produceva dei profumi di caramelle e di dolci buonissimi. I bambini che giocavano quando sentivano questi profumi correvano nella grotta e subito venivano incantati e catturati dal terribile mostro Rokonavir.
Un giorno Pierfrancesco decise di liberare i bambini catturati e di restituire il parco a tutti i bambini della città. Allora pensò di rivolgersi al Mago Scienziato che, di sicuro, avrebbe saputo come sconfiggere il mostro Rokonavir. Il mago Scienziato si mise subito all'opera e trovò una soluzione per aiutare Pierfrancesco: costruì una mascherina magica che avrebbe permesso a Pierfrancesco di non sentire il profumo dei dolci e che gli avrebbe permesso di liberare i bambini e creò, inoltre, una pozione per rendere il mostro inoffensivo. Il drago buono, che era il fedele amico del Mago Scienziato, offrì il suo aiuto a Pierfrancesco e gli propose di salire sulla sua groppa per raggiungere il mostro volando, senza fare rumore. Pierfrancesco indossò la mascherina come se avesse un'arma e raggiunsero la grotta e, dopo aver liberato i bambini, Pierfrancesco lanciò in aria la pozione del mago Scienziato che di colpo fece rinchiudere la porta della grotta .
Pierfrancesco aveva salvato i bambini della città ed aveva rinchiuso per sempre il mostro Rokonavir . Così i bambini poterono tornare a giocare al parco e vissero tutti felici e contenti.

Pierfrancesco

ROKONAVIR K.O.

C’era una volta una bambina di nome Bianca che viveva in un paese dove abitavano poche persone. Una mattina, quando era uscita a comprare il cibo, vide che tutti gli abitanti di Babalù correvano da una parte all’altra gridando. Allora Bianca cercò di capire la situazione; all’improvviso sentì uno strano verso e si spaventò. Quel verso era del Rokonavir, un virus che stava contagiando le persone di Babalù. Bianca voleva trovare una soluzione visto che da quelle parti viveva un mago scienziato e, così, gli andò a fare visita. Il mago decise di aiutarla in fretta e siccome conosceva un amico, un drago buono, andò a chiamarlo. Insieme decisero di sconfiggere questo virus regalando ad ogni persona una mascherina che rendeva invincibili, in modo che non morissero. Però il virus, molto forte, cominciò ad infettare tutti i paesi vicini. Allora l’andò ad aiutare il drago buono, l’amico dello scienziato che con il fuoco riuscì a sconfiggere il virus. Così alla fine tutte le persone guarite si abbracciarono e Bianca disse che questa cosa non sarebbe successa mai più.

Bianca