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Delle pazze olimpiadi

by Chiara Rizzi

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DELLE PAZZE OLIMPIADI
Comic Panel 1
Era giunto il periodo delle olimpiadi sul Monte Olimpo e tutti gli dei si preparavano per le proprie sfide. Ogni volta alle Olimpiadi partecipavano sempre gli stessi dei; nessun altro, per paura di venire punito per un eventuale vittoria, si presentava mai. Quell’anno pero' cambio' tutto, sul monte giunsero, con una carrozza alquanto strana, dei personaggi conosciuti in tutto il mondo: i personaggi DISNEY!! Chi era il loro rappresentante? Be', ovviamente, Topolino!!
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Comic Panel 3
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Tutti gli dei rimasero sorpresi a vedere quel branco di buffi personaggi. Topolino si fece avanti e, con il suo tono gentile, disse a Zeus: “Siamo qui per partecipare alle olimpiadi. Vedi…ormai e' da tanto che non facciamo un po’ di movimento, devo farli smaltire un po’ di pasticcini e dolcetti vari…”.
Il dio si mise a ridere e ribatte': “Se credete di poterci battere fate pure, partecipate alle Olimpiadi.”
Zeus credeva di avere la vittoria in pugno! Insomma, come avrebbe potuto un branco di citrulli battere gli dei del Monte Olimpo! 
Comic Panel 1
Suono' il corno e una voce urlo': “Sono ufficialmente aperte le Olimpiadi del Monte Olimpo!”. La folla applaudi' e cosi' inizio' la prima sfida. Essa consisteva nel percorrere a nuoto lo Stretto di Messina, successivamente superare Scilla e Cariddi e infine di raggiungere il traguardo.
A gareggiare, in questo caso, furono Poseidone e la Sirenetta.
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La voce disse: ”TRE, DUE, UNO…VIAAA!”.
I due sfidanti si misero a nuotare. Poseidone, dopo aver acquistato terreno, si giro' per verificare a che punto fosse la sua rivale, ma nel mentre un’onda gigantesca, con all’interno un branco di pesciolini canterini e sulla cresta la Sirenetta, gli sorvolo' la testa e lo travolse. 
Comic Panel 5
Dopo alcune centinaia di metri incontrarono Scilla. Poseidone parti' all’attacco e si ritrovo' coinvolto in una rissa sanguinosa, ma la sirena utilizzo' un approccio piu' delicato: si mise a cantare e, con la sua angelica voce, ipnotizzo' il mostro. Scilla la prese e la accompagno' fino al traguardo, Poseidone non pote' fare nulla, essa era troppo veloce per lui. Fu così che la Disney si guadagno' il primo punto. 
Comic Panel 6
Comic Panel 1
Comic Panel 2
Zeus e il resto della squadra si resero conto che, se non avessero fatto immediatamente qualcosa, non sarebbero riusciti a vincere le Olimpiadi. Dovevano barare!
La successiva prova consisteva nel tiro con l’arco: chi sapeva tirare con l’arco meglio di Artemide e Robin Hood…
I due dovevano colpire un bersaglio che si trovava a 20 metri da loro. La dea e la volpe si prepararono, fecero qualche tiro di prova e furono pronti.
La campana suono', era iniziata la sfida.
Artemide prese il suo arco intagliato perfettamente da un esperto e reso unico dai particolari dati da Efesto; tese la corda, fatta con crini di Pegaso e scaglio' la sua freccia. Questa colpi' il bersaglio al centro, era praticamente impossibile batterla! Concluso il turno precedente, Robin Hood afferro' il suo arco malandato e tese la sua corda di spago piu' che poteva. Ma dov’era il trucco? Gli dei, per timore di perdere, maledissero la freccia e con un incantesimo fecero in modo che ogni volta che uno di loro fischiava, la freccia si dirottasse verso il cielo. La volpe scocco' la freccia ma a pochi metri dal bersaglio Apollo fischio' e cosi' la freccia cambio' rotta dirigendosi nel boschetto vicino. 
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Comic Panel 1
Gli dei avevano guadagnato il primo punto. Erano uno a uno.
La squadra Disney, pero', si era accorta della stranezza di quella variazione di percorso e iniziarono a farsi qualche domanda; alcuni dicevano che forse la freccia aveva paura di venire spaccata in due e si era spostata. Altri credevano che qualche essere invisibile le avesse soffiato contro, d’altronde provenivano dal mondo Disney, dove tutto e' possibile. D’un tratto Topolino esclamo': “E se ci avessero sabotati?”. Molti del gruppo gli diedero ragione, altri erano convinti che la storia dell’essere invisibile fosse piu' veritiera e possibile. Dopo questo colpo basso, la squadra si preparo' per ogni evenienza e furono pronti per la terza prova. La terza prova consisteva nel cucire una copia del Vello d’Oro. 
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Per vincere anche questa prova, gli dei avevano incantato l’ago da cucito avversario: ogni volta che veniva infilato nella stoffa, faceva un nodo nel filo, in questo modo il disegno sarebbe risultato non omogeneo, ma gli altri si erano preparati. I Disney avevano visto, grazie a una piccola spia, ciò che gli Dei avevano fatto al loro ago e lo avevano scambiato con l’ago avversario. In questo modo, anche se avessero fatto ricadere la colpa su di loro, i Disney non sarebbero risultati colpevoli perché non avevano tra i membri un mago… quindi non potevano aver maledetto l’ago.
Comic Panel 5
Questa prova sarebbe stata svolta da Atena e dai topolini-sarti di Cenerentola.
La voce ripete': ”TRE, DUE, UNO…VIAAA!”. La prova era iniziata e dopo alcuni minuti s’intravedeva gia' il risultato finale. All’inizio l’ago incantato faceva solo minuscoli nodi, quasi invisibili agli occhi di Atena, ma ben presto iniziarono a comparire i primi garbugli. Atena non se n’era accorta, era troppo presa dal lavoro.
Comic Panel 6
Comic Panel 1
I topini andavano avanti velocissimi, uno portava il primo filo in alto, il secondo in basso… erano una "macchina da tessuto". A pochi minuti dalla fine della prova, Atena alzo' in alto il suo manufatto e vide l’orribile risultato. La dea furiosa urlo', ma non pote' incolpare gli avversari, oppure li avrebbero scoperti.
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Comic Panel 3
Ora i lavori dovevano essere giudicati da una giuria composta da Aracne, Hi-Ho ed Era.
Ovviamente non e' complicato capire chi dei due vinse la prova. La squadra Disney era dunque in vantaggio. 
Mancavano solo due prove e poi si sarebbe decretato il vincitore delle Olimpiadi del Monte Olimpo.
Comic Panel 4
La quarta prova consisteva nell’improvvisare una melodia che piacesse ai fauni.
Anche in questa prova gli Dei avevano imbrogliato. Questa volta pero' avevano approcciato un metodo di imbroglio più semplice: avevano infilato foglie e ghiande all’interno del trombone (il pezzo forte del gruppo), in questo modo la melodia sarebbe stata rovinata.
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Comic Panel 6
Il primo ad esibirsi fu Apollo, assieme alla sua lira. La sua musica era tranquilla e celestiale. I fauni furono incantati da quel suono soave. Era giunto il turno degli Aristogatti. Questi avevano deciso di suonare un jazz, non troppo movimentato, doveva essere una melodia coinvolgente. La squadra Disney non aveva prestato abbastanza attenzione e non si era accorta del sabotaggio; la parte peggiore era che il trombone doveva svolgere la parte da solista.
Il gruppo inizio' a suonare, stava andando tutto bene, avevano buone probabilità di battere Apollo, ma, ecco, era giunto il momento del trombone. Il piccolo gatto afferro' lo strumento e soffiò con tutta la forza che poteva, le ghiande uscirono dal foro e finirono in giro per tutto il bosco, una ghianda colpì anche il capo dei fauni.
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