Astronomi per caso: 1...2...3...Stella

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L'Orsa Maggiore (in latino Ursa Major) è una costellazione tipica dei cieli boreali. Le sue sette stelle più luminose, raggruppate nel famoso asterismo del Grande Carro, sono visibili per tutto l'anno nell' emisfero nord. Questo gruppo di stelle è noto fin dai tempi più remoti e le storie che ad esso si legano sono le più svariate: il riferimento all' asterismo come un orso, inseguito da tre cacciatori è probabilmente il più antico mito a cui l'umanità faccia ancora riferimento.&nbsp; In altre parti del mondo vengono usati nomi diversi: in Nord America è il grande mestolo, nel Regno Unito è l'aratro.

Polaris&nbsp;è un sistema stellare triplo situato nella costellazione dell’ Orsa Minore . Polaris è la stella più luminosa della costellazione, ed è anche la stella più brillante vicina al polo nord, motivo per cui è anche conosciuta come stella polare. Veniva utilizzata dagli antichi e tuttora dai marinai come mezzo di orientamento poiché indica sempre il nord.

Arcturus è la stella più luminosa della costellazione di Boötes , la quarta più luminosa nel cielo notturno e la più luminosa nell'emisfero celeste settentrionale . Insieme a Spica e Denebola (o Regulus , a seconda della fonte), Arcturus fa parte dell'asterismo del Triangolo della Primavera. Se visto dalla Terra, sembra essere posizionato quasi al polo galattico nord della Via Lattea . Relativamente vicino a 36,7 anni luce dal Sole , Arcturus è una gigante rossa. La dimensione in km è di 35,56 milioni di chilometri. Il nome della stella deriva dal greco antico Ἀρκτοῦρος (Arturos) il cui significato è "il guardiano dell'Orsa", derivando da ἄρκτος (árktos), "orso" + οὖρος (oûros), "guardiano". È un riferimento al suo essere la stella più luminosa del Boötes (il bovaro), e vicina alle due orse (Ursa Major e Ursa Minor).

Stars pattern

Magnifico tesoro, molto interessante. Vorrei essere al posto tuo! Le stelle e tutto il mistero che nascondono, sin da piccola mi hanno sempre affascinata.

Mamma!! Vieeeni, ti devo mostrare una cosa stupenda! A scuola la prof. ci ha mostrato un sito per vedere lo spazio in tempo reale! E il bello è che faremo un lavoro sulle stelle e i pianeti!

Accudiamo la Terra come i genitori accudiscono i propri figli con amore incondizionato.

La Terra è un dono per la nostra vita, amiamola e rispettiamola!

La costellazione dei Gemelli è una costellazione dello zodiaco e si trova nell’emisfero celeste settentrionale; è più visibile verso dicembre o a gennaio. I Gemelli sono dominati da&nbsp;Castore&nbsp;e&nbsp;Polluce&nbsp;, due stelle luminose che appaiono relativamente molto vicine tra loro e incoraggiando il legame mitologico tra la costellazione e il gemellaggio.&nbsp;Il gemello in alto a destra (visto dall'emisfero settentrionale) è Castore;&nbsp;è una stella di seconda magnitudine e rappresenta la testa di Castore.&nbsp;Il gemello in basso a sinistra è Polluce;&nbsp;è di prima grandezza e rappresenta la testa di Polluce.&nbsp;Inoltre, le altre stelle possono essere visualizzate come due linee parallele discendenti dalle due stelle principali, facendole sembrare due figure.

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SCUOLA SECONDARIA I° GRADO "ANNA FRANK"

ASTRONOMI PER CASO: 1... 2... 3... STELLA

Il pianeta Venere, denominato spesso “gemello della terra” cui è molto simile per dimensioni e&nbsp;massa, è invece un mondo dove la sopravvivenza non sarebbe possibile. L’atmosfera altamente corrosiva e la notevole pressione esercitata dal suo suolo lo rendono del tutto inospitale, per cui lo sviluppo della vita biologica, per come noi la conosciamo, è impossibile. Venere è collocato nel “sistema solare interno”, al secondo posto dopo Mercurio per vicinanza al sole. Venere è visibile soltanto poco dopo il&nbsp;tramonto&nbsp;e poco prima dell'alba&nbsp;e per questa ragione è spesso stato chiamato dagli antichi Greci (e poi dai Romani)&nbsp;stella della sera&nbsp;o&nbsp;stella del mattino quando non si sapeva ancora che costituisse un unico pianeta e si pensava che si trattasse di due astri diversi. È associato alla dea dell’amore, conosciuta con il nome latino di&nbsp;Venus. Nell'astrologia&nbsp;occidentale, influenzata dalle connotazioni storiche legate alle divinità dell'amore, si ritiene che Venere influenzi questo aspetto della vita umana.

Mi sono collegata al sito dell’Agenzia Spaziale Europea&nbsp;<a href="https://www.esa.int/kids/it/home">https://www.esa.int/kids/it/home</a>. Nella sezione giochi è possibile scaricare su cellulare&nbsp;o tablet una app (ESA Kids) con cui puoi “ Pulire lo spazio”, “Esplorare il sistema solare” o “Assemblare un’astronave”.&nbsp;

Bellissimo !! Io ho visto che nella sezione Imparare ci sono moltissime risorse su Universo, Vita nello Spazio, La Terra, Tecnologie spaziali&nbsp;

Antares&nbsp;è la&nbsp;stella&nbsp;più luminosa della&nbsp;costellazione dello Scorpione situata a circa 600 anni luce dal sistema solare. Al pari di tutte le altre super giganti rosse, Antares è prossima alla fine del suo ciclo vitale e sta continuamente espellendo materiale dalla sua superficie. Nell'antico Egitto Antares era il simbolo della dea&nbsp;Iside&nbsp;nelle cerimonie religiose che si tenevano all'interno delle piramidi.

Questa costellazione è estremamente facile da osservare sia dall’emisfero boreale e sia dall’emisfero australe grazie alla sua stella principale chiamata “Vega”, quest’ultima è la seconda stella più luminosa dell’emisfero settentrionale e la quinta di tutto il cielo. Costituisce il vertice occidentale e più luminoso del noto asterismo chiamato Triangolo estivo. In astronomia, un&nbsp;asterismo è un qualunque gruppo di stelle visibile nel cielo notturno, riconoscibile dal resto per la sua particolare configurazione geometrica. Circa 14.000 anni fa in direzione della Lira si trovava il polo nord celeste: la&nbsp;stella polare&nbsp;dell'epoca era Vega, che si trovava a pochi gradi dal polo.

Parchment

“La scienza ha un linguaggio universale che permette il dialogo anche dove pare impossibile, si fonda sul rispetto delle posizioni altrui e si nutre del dubbio e del rifiuto di ogni dogmatismo. In questo senso, il progresso scientifico resta la risposta di un'umanità evoluta alle tentazioni retrograde e assolutistiche.” Umberto Veronesi

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“Guardare il mondo dalla Cupola è indescrivibile. Si ha il senso di fragilità del pianeta Terra, con la sua atmosfera sottilissima, e dell'incredibile bellezza di questo gioiello sospeso nel velluto nero dello spazio . Mai come nello spazio ti accorgi che i confini non esistono.” Luca Parmitano descrive il mondo dall’ International Space Stat

La Nebulosa California (anche nota come NGC 1499) è una nebulosa ad emissione cioè una nube interstellare di gas, grande ma visivamente debole, nella costellazione di Perseo. Fu scoperta da Edward Emerson Barnard nel 1884 ed è stata battezzata così perché la sua forma ricorda lo Stato statunitense della California. Sebbene estesa, la Nebulosa California ha una luminosità superficiale molto bassa, il che la rende deludente e difficile da vedere visivamente; si può osservare solo con dei potenti binocoli o un telescopio amatoriale.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; La nebulosa Nebulosa California si trova a circa 1000 anni luce di distanza. Tutta questa regione dello spazio è piena di gas galattico da cui si sono formate molte stelle massicce e luminose.

La stella Sigma Sagittarii, conosciuta anche con il nome tradizionale Nunki è è la seconda stella più luminosa della costellazione del Sagittario, il cui nome è il più antico mai assegnato ad una stella. Dista 228&nbsp;anni luce&nbsp;dal&nbsp;sistema solare. Il nome moderno&nbsp;Nunki, al contrario della maggior parte dei nomi tradizionali dati alle stelle, non è di origine&nbsp;araba, bensì è un nome&nbsp;assiro o babilonese, e sembra derivare dalla&nbsp;"Tavola delle trenta stelle", dove veniva identificata come la&nbsp;"stella della proclamazione del mare". Il significato del nome non è chiaro, potrebbe anche derivare da&nbsp;Enki, dio&nbsp;Sumero&nbsp;generalmente associato al mare e alle acque.

L'Acquario è un vasto insieme di stelle poco luminose ed è una delle costellazioni conosciute più antiche del firmamento situata tra quella dei Pesci e quella del Capricorno. Per le culture antiche delimitava la stagione delle piogge nel calendario astronomico e questo offre un'idea delle origini di questo nome e del suo significato storico. Beta Aquarii è la stella più luminosa dell'Acquario. Il suo nome Sadalsuud è di origine araba e significa " il fortunato dei fortunati." Nella mitologia greca Acquario è associato a Ganimede ritenuto il più bel ragazzo esistente sulla faccia della terra. Nelle carte celesti la costellazione rappresenta un uomo che versa un liquido da una brocca nella bocca di un pesce.&nbsp;

stellarium.org &nbsp; fenice.info &nbsp; osservatoriovalbisenzio.it &nbsp; wikipedia.org &nbsp; focus.it &nbsp; astronomia.com &nbsp; lavocedellestelle.com &nbsp; storiedelcielo.it &nbsp; nextme.it esa.int/kids/it/home nasa.gov&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Nature Astronomy “Formation of diamonds in laser-compressed hydrocarbons at planetary interior conditions”, di D. Kraus, J. Vorberger, A. Pak, N. J. Hartley, L. B. Fletcher, S. Frydrych, E. Galtier, E. J. Gamboa, D. O. Gericke, S. H. Glenzer, E. Granados, M. J. MacDonald, A. J. MacKinnon, E. E. McBride, I. Nam, P. Neumayer, M. Roth, A. M. Saunders, A. K. Schuster, P. Sun, T. van Driel, T. Döppner &amp; R. W. Falcone&nbsp; &nbsp; The phase diagram of high-pressure superionic ice. Jiming Sun, Bryan K. Clark, Salvatore Torquato &amp; Roberto Car&nbsp;Nature Communications volume&nbsp;(2015)&nbsp;

Sounds of Mars: NASA’s InSight Senses Martian Wind

Marte è un pianeta riconosciuto grazie al suo colore rosso per la presenza di ossido di ferro che è diffuso sulla sua superficie. Gli scienziati stanno svolgendo molti studi per verificare se in tempi passati ci possa essere stata vita. Il 19 Febbraio 2021 il rover Perseverance è atterrato su Marte. Il viaggio era incominciato 7 mesi fa; un paracadute si è aperto liberando un robot che è atterrato sul pianeta rosso, nello specifico sul cratere JESERO dove si ritiene che un tempo ci fosse un lago. La missione Mars durerà oltre 2 anni. Il suo obiettivo è di trasportare un giorno esseri umani e di raccogliere dei campioni di suolo che verranno portati sulla terra tramite varie missioni. Alcuni scrittori di fantascienza hanno immaginato che su Marte ci siano i marziani, esseri viventi extraterrestri.

Saturno è il sesto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal sole e il secondo pianeta più massiccio dopo Giove. Il nome deriva dal Dio della mitologia romana omologo del titano greco Crono. Il suo simbolo astronomico è una rappresentazione stilizzata della falce del dio dell’agricoltura e dello scorrere del tempo (in greco Kpòvoc). Saturno è composto per il 95% da idrogeno e per il 3% da elio a cui seguono gli altri elementi. Il nucleo consistente in silicati e ghiacci, è circondato da uno spesso strato di idrogeno metallico e quindi da uno strato esterno gassoso. I venti nell’atmosfera di saturno, possono raggiungere 1800 km/h risultando significativamente più veloci di quelli su Giove e leggermente meno veloci di quelli che spirano nell’atmosfera di Nettuno. Saturno ha un esteso e vistoso sistema di anelli che consistono principalmente in particelle di ghiaccio e polveri di silicati. Con le sue 82 lune conosciute Saturno detiene il primato per il maggior numero di satelliti del sistema solare, tra questi Titano è il maggiore.

Bravissimi ragazzi!!! Ho ricevuto tutti i vostri lavori e poichè questa attività vi ha entusiasmato ho pensato di creare assieme a voi un libro digitale. Cosa ne pensate? Vi piacerebbe creare dei fumetti?

Io direi di raccontare la storia del nostro libro e delle attività svolte

Siii, wow, sarà un’esperienza indimenticabile, grazie prof!

Sarà divertente!!! Scegliamo assieme le immagini e i testi da inserire nei fumetti

<a href="bookcreator://page/Fvvt7mUJR9aGzFhoM8x8TQ/left">Stella Nunki</a> <a href="bookcreator://page/0xYeTb9uQ1S4xPJPCJPStw/left">Stella Polare</a> <a href="bookcreator://page/dgx9E7URSWuU-_MqnB7dGw/left">Stella Proxima Centauri</a> <a href="bookcreator://page/bCmEpQW0RJKwiBeQdtK_8w/left">Stella Sirio</a> <a href="bookcreator://page/rW1nOPu6RNaHzp9DHaq27w/left">Stella Sole</a> <a href="bookcreator://page/__Rp9xM7Q2uEWbMjDRWCXA/left">Stella Vega</a> <a href="bookcreator://page/mxpjgkbYSbW8UVEP8KsY3g/left">Urano</a> <a href="bookcreator://page/7_swtVvjTFmivVy6HGWs7g/left">Venere</a> <a href="bookcreator://page/YeyqlZmmSZuC7ziWdu1-LA/left">Considerazioni</a> <a href="bookcreator://page/Hdvl6dh4SvySiBD7apki_w/left">Sitografia</a> <a href="bookcreator://page/Hdvl6dh4SvySiBD7apki_w/right">Bibliografia</a> <a href="bookcreator://page/MaysfZ2_Q5KFraTwYOrFKw/left">Autori</a>

Cani da Caccia (in latino Canes Venatici, nota talvolta anche come I Levrieri) è una piccola costellazione dell'emisfero nord. L'astronomo polacco Johannes Hevelius notò questa costellazione nel 1687 con stelle che precedentemente erano state considerate facenti parte dell'Orsa Maggiore.

Warp blue

prof.ssa Rosella Ruperti Salerno Michele Ninarello Rocco Misuraca Gaetano Broccolo Angela Russo Alice Taverna Gabriel Simoncelli Sofia Muraca Benedetta Iorno Antonio Stefanizzi Marco Facente Francesca Carolei Giovanni Papa Antonio Timpano Gabriella Vozza Sara

Oppido Antonio (2009) Megna Giuseppe Sestito Erman Bruno Salvatore Ettore Gianluca Oppido Antonio (2010) D'Auria Clara Scotto Gianluca Lancellotti Luciano Voce Paolo Laudari Emmanuel Casciaro Benedetta Scappatura Antonino Ranieri Andrea Dell'Amico Marianna La Macchia Asia

Nettuno è formato principalmente da acqua, ammoniaca e metano. La sua atmosfera presenta anche idrogeno e elio con&nbsp;venti fortissimi.&nbsp;Dista dal Sole 4496,6 milioni di km. Il giorno su Nettuno dura 16 h e 6 min, mentre ha un periodo di rivoluzione di 164,8 anni. La sua superficie ha una temperatura media di -220°C. Il colore azzurro del pianeta è dovuto alla presenza di metano presente nella parte superiore della sua atmosfera e che, interagendo con i raggi solari, gli conferisce quel caratteristico colore blu. Per questa sua particolarità il pianeta ha preso nome dalla divinità romana del mare, Nettuno. Un articolo di Nature Astronomy riporta che una equipe internazionale di ricercatori, in California, è stata in grado, per la prima volta in assoluto, di&nbsp;simulare le condizioni interne di pianeti giganti ghiacciati attraverso la fissione di idrocarburi e la conversione del carbonio in diamanti.&nbsp; Risultato:&nbsp;dentro&nbsp;Nettuno piovono diamanti. E belli grossi, anche. Gli autori del nuovo studio stimano, infatti, che nelle condizioni reali si produrrebbero diamanti di calibro ben maggiore rispetto a quelli realizzati in laboratorio, forse anche del peso di&nbsp;milioni di carati. Così pesanti, ipotizzano gli scienziati, che nell’arco di poche migliaia di anni potrebbero sprofondare nel ghiaccio giù verso il nucleo del pianeta, formando uno&nbsp;spesso giacimento.

Buongiorno ragazzi, siete pronti a vivere un'esperienza stratosferica? Osserveremo lo Spazio in tempo reale ed in 3D. Collegandoci a <a href="https://stellarium-web.org/">https://stellarium-web.org/</a> viaggeremo con lo sguardo e con la mente nell’universo utilizzando un potente telescopio. Guardate...

Chissá cosa ci fará fare

Evviva!!! Altro che noia! Siamo nello spazio!

Non vedo l'ora di farlo vedere a mia mamma, chissà cosa dirà! Fantastica idea prof!&nbsp;

Coosa? Giá finita l'ora? Mi stavo divertendo!

STRABILIANTE Che bello guardate lì quella stella!

Non ci posso credere! E' il nostro primo libro. Favoloso!

Ragazzi, siete soddisfatti del risultato finale? Ci siamo divertiti. Continueremo ad essere curiosi e desiderosi di conoscenze.

Wow, ma è fantastico! ...e via verso nuove avventure

Certooo è meraviglioso!! E' stato molto divertente!

E' fantastico osservare che l'universo non ha limiti. Siamo solo un puntino nello spazio infinito

Dallo spazio la Terra sembra formata da tanti petali che però costituiscono un fiore unico.

Vega è la stella più brillante della costellazione della Lira, la quinta più luminosa del cielo notturno e la seconda più luminosa dell’emisfero boreale, dopo Arturo. Possiede una luminosità circa 37 volte superiore a quella del sole e dalla terra dista 25,05 anni luce. E' una stella bianca ed è definita dagli astronomi come “La stella più importante nel cielo dopo il sole” perchè è stata impiegata per calibrare gli strumenti osservativi e come riferimento per la misurazione di alcuni parametri comuni a tutte le stelle. Inoltre, quasi 12.000 anni fa ha svolto il ruolo di stella polare. Una bellissima leggenda narra la storia di una fantastica principessa tessitrice, Vega e del guardiano dei buoi, Altair. La notte del loro matrimonio fu la notte più luminosa mai vista sulla terra, la stella Vega splendeva come non aveva mai fatto per celebrare questo evento. Questa stella vista ad occhio nudo nel bel mezzo della notte fonda lascia senza fiato chiunque la guardi, essa è una vera bellezza per il mondo dell’astronomia.

Sirio è una stella bianca della costellazione del Cane Maggiore, ed è per questo conosciuta anche come Stella del Cane. E’ la stella più luminosa del cielo notturno e grazie alla sua temperatura molto alta è di un bianco intenso. Il suo nome deriva dalla parola greca Seirios (σείρίος) che significa incandescente. Sirio è riportata nei primissimi registri astronomici conosciuta presso gli antichi egizi; durante il Medio Regno, gli egizi basavano il loro calendario sul sorgere eliaco di Sirio, ossia il giorno in cui la Stella diventava visibile all’alba poco prima che la luce del Sole la oscurasse nel cielo. Gli antichi greci hanno attribuito una storia a questa stella: Orione, un mitico cacciatore amato da Eos, fu ucciso da Artemide e quando morì fu assunto in cielo con il suo cane Sirio a formare una costellazione.

ASTRONOMI PER CASO: 1...2...3...STELLA

........e non è finita qui. Continuate a seguirci

Proxima Centauri è una stella nana rossa con una massa 1\8 di quella del Sole ed è situata a 4,246 anni luce dalla nostra stella. Proxima Centauri si trova nella costellazione meridionale del Centauro e il suo nome in latino significa “la (stella) più vicina del Centauro”. Questo oggetto è la stella più vicina al Sole conosciuta e fu scoperta nel 1915 da Robert Innes. Sebbene abbia una luminosità media molto bassa, Proxima Centauri è una stella flare, cioè subisce casualmente aumenti drammatici di luminosità a causa dell'attività magnetica . Il campo magnetico della stella è creato in tutto il corpo stellare, e l'attività flare risultante genera un'emissione totale di raggi X simile a quella prodotta dal Sole.

La luna è I'unico satellite naturale della Terra, di forma quasi sferica, opaco, risplendente della luce riflessa del Sole; la sua massa è 81,3 volte minore di quella della Terra; gira intorno alla Terra in un periodo di 27 giorni, 7 ore, 43 minuti, 11,5 secondi, mantenendosi a una distanza compresa fra 356.410 e 406.670 km; su sé stesso gira in un periodo esattamente uguale a quello impiegato nel girare attorno alla Terra e quindi volge sempre verso di questa lo stesso emisfero. Si pensa che la Luna si sia formata 4,5 miliardi di anni fa, non molto tempo dopo la nascita della Terra. Esistono diverse teorie riguardo alla sua formazione; la più accreditata è che si sia formata dall'aggregazione dei detriti rimasti in orbita dopo la collisione tra la Terra e un oggetto chiamato Theia. La faccia nascosta, sempre opposta alla Terra, della Luna venne osservata per la prima volta il 7 ottobre 1959, quando la sonda sovietica Luna 3 fu messa in orbita attorno alla Luna e inviò alcune sue fotografie alla Terra. Gli uomini hanno messo piede per la prima volta sulla Luna il 20 luglio 1969. Il primo astronauta a camminare sulla superficie lunare fu lo statunitense Neil Armstrong, comandante dell'Apollo 11. L'equipaggio dell'Apollo 11 lasciò una targa di acciaio inossidabile, per commemorare lo sbarco e lasciare informazioni sulla visita a ogni altro essere vivente che la trovi. Sulla targa c'è scritto: &nbsp;«Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 D.C. Siamo venuti in pace, per tutta l'umanità.» &nbsp;La targa raffigura i due emisferi del pianeta Terra ed è firmata dai tre astronauti e dall'allora presidente Richard Nixon.

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Castore e Polluce sono le stelle più luminose della costellazione dei Gemelli. Nella mitologia sono detti anche Dioscuri, figli di Zeus e appaiono inseparabilmente impegnati in imprese comuni. L'affetto che li unisce è così forte che quando Castore muore Polluce, che è immortale, decide di morire anch'egli. I due eroi erano venerati come protettori dei marinai. Erano gemelli, ma si narra che Leda, la loro madre, li avesse concepiti separatamente, unendosi nella stessa notte prima con Zeus e poi con suo marito, il re spartano Tindaro: dall'unione con il dio sarebbe nato Polluce, dotato di natura immortale; da quella con Tindaro il mortale Castore. Castore si dimostra un valente auriga e atleta, Polluce si distingue come pugile. Queste qualità risaltano nei tardi racconti che fanno di Castore il vincitore nella corsa e di Polluce nel pugilato nelle prime Olimpiadi.

La costellazione della lepre è piccola ma è molto appariscente. Contiene due stelle di seconda magnitudine, chiamate Arneb e Nhial, che costituiscono il collo della lepre; la testa sarebbe rappresentata dalla parte occidentale, mentre il gruppo di quattro stelle di quarta magnitudine poste a nord-ovest richiamerebbero le lunghe orecchie. La parte orientale confina con il Cane Maggiore e si trova alcuni gradi a occidente di Sirio e Mirzam. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e aprile. La sua “relativamente” piccola distanza dall’equatore celeste le consente di essere osservata da tutte le regioni abitate della terra.

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La Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD), ha promosso l’organizzazione di iniziative locali e territoriali da parte delle scuole, in occasione del Safer Internet Day 2021.&nbsp;Il 9 febbraio 2021 si&nbsp;è celebrato, in contemporanea in oltre 100 nazioni di tutto il mondo, il Safer Internet Day (SID), la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea, con il principale obiettivo di stimolare riflessioni tra le ragazze e i ragazzi sull’uso consapevole della rete, ovvero sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet&nbsp;quale luogo positivo e sicuro.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Oltre ad avere organizzato l’evento del 15 marzo 2021 “ Educazione digitale e Social Media” rivolto ai genitori, l’Istituto Comprensivo “A. Rosmini” ha partecipato all’iniziativa denominata “Safer Internet Stories”, consistente in una innovativa esperienza di apprendimento, ideata per promuovere, attraverso il coinvolgimento attivo delle studentesse e degli studenti, le competenze di cittadinanza digitale grazie ad un utilizzo creativo e consapevole dei media digitali. Il 9 febbraio, all’interno di un evento in live streaming, è stato lanciato l' hashtag #StemSID, che ha dato l’avvio a un percorso didattico parallelo dedicato alle discipline STEM. A dialogare con alunne e alunni sui social ci sono stati gli ScienziatiSocial, account animato dalle équipe formative territoriali. L’attività scientifica svolta è esposta in questo libro digitale realizzato con grande entusiasmo ed impegno da parte di docenti e alunni.&nbsp;

Lo Scorpione (in latino Scorpius) è una costellazione dello zodiaco; si trova tra la Bilancia ad ovest e il Sagittario a est. Si individua con estrema facilità in quanto è una delle più brillanti costellazioni del cielo. Poco distante da essa si trova il centro della Via Lattea. Le sue stelle formano il corpo di uno scorpione con la coda ricurva. La stella principale è&nbsp;Antares, il cuore dello Scorpione, una supergigante rossa. Esistono due storie legate al mito dello Scorpione. La più famosa è che quest’animale fu mandato da Artemide, Dea della Caccia, per uccidere il gigante Orione che voleva violentarla. L’altra dice che la Terra mandò lo Scorpione a pungere Orione che si vantava di poter uccidere qualsiasi animale. Fatto sta che le due figure, Scorpione e Orione, non possono stare insieme nel cielo, e infatti mentre sorge uno, tramonta l’altro.

<a href="bookcreator://page/hxJetN-uRhy3ieRrPm7W9Q/left">Premessa</a> <a href="bookcreator://page/W_nyPN-1TsmQ05kL5Cxbiw/left">I ragazzi raccontano</a> <a href="bookcreator://page/GERo4td_QzudJXsHdY7OXw/left">Costellazione dell'Acquario</a> <a href="bookcreator://page/xjdkC6fXRnS37Jz6UbdPoQ/left">Costellazione della Bilancia</a> <a href="bookcreator://page/LJ4MJAlQSmKNXfDrrzE5mQ/left">Costellazione Cani da caccia</a> <a href="bookcreator://page/huCrWtBFSWiRMfNBCQ7Skg/left">Costellazione della Lepre</a> <a href="bookcreator://page/y_qnAdlNQqaE1qRbn1w9ug/left">Costellazione del Leone</a> <a href="bookcreator://page/BMHoq0t3QBCtstMssJn2qg/left">Costellazione della Lira</a> <a href="bookcreator://page/5THWt-VxRG-n03d9XgATXQ/left">Costellazione dei Gemelli</a> <a href="bookcreator://page/-kBhhtypS_mP8P2pANuOrw/left">Costellazione dell'Orsa maggiore</a> <a href="bookcreator://page/zHwtIcW9QXyiM7bHlpGVeA/left">Costellazione dell'Orsa minore</a> <a href="bookcreator://page/qXiVQLQkT1CsoPPQPBcRJg/left">Costellazione dei Pesci</a> <a href="bookcreator://page/yVGUG2VpQke-dAiMGffQFQ/left">Costellazione del Sagittario</a>

<a href="bookcreator://page/ifimlKcgRjGE0rlKDDq-Hg/left">Costellazione dello Scorpione</a> <a href="bookcreator://page/niVzNsEfS6K4t8Y3LNA_cA/left">Costellazione della Vergine</a> <a href="bookcreator://page/etHBfDn6SIisXr5oL4959A/left">Luna</a> <a href="bookcreator://page/Ins7Z-cUSR-r5Yqf9pMNFQ/left">Marte</a> <a href="bookcreator://page/E3PlTwYDTk-LSKO0KrPJwQ/left">Nebulosa California</a> <a href="bookcreator://page/qjb_JHgbQ7W9Gbn0UxQguQ/left">Nebulosa Orione</a> <a href="bookcreator://page/P0FzikTSTEKItadV0Ub2ew/left">Nettuno</a> <a href="bookcreator://page/JRx0rDKAQjWkpe20n0T9wg/left">Saturno</a> <a href="bookcreator://page/8vsF57AiSiOxxmWCPIbjEw/left">Stella Antares</a> <a href="bookcreator://page/2Fey4cwJQPSy3ozXnMdRng/left">Stella Arcturus</a> <a href="bookcreator://page/h8aihosiTtuJFxNEh48gKA/left">Stelle Castore e Polluce</a>

Urano è il settimo pianeta del nostro sistema solare, ed è uno dei pianeti più distanti dal Sole per cui sulla sua superficie c’è un clima molto ma molto freddo. Prima del XVIII fu considerato una stella data la sua orbita molto lenta e la sua poca luminosità. Una delle caratteristiche del pianeta è l’orientamento del suo asse di rotazione. Tutti gli altri pianeti hanno il proprio asse quasi perpendicolare al piano dell’orbita mentre quello di Urano è quasi parallelo. Il suo periodo di rivoluzione intorno al Sole è pari ad 84 anni terrestri, mentre la durata del giorno è molto breve ed è di 17 ore, 14 minuti e 24 secondi

La Vergine (in latino virgo) è una costellazione dello zodiaco. Si trova tra il Leone ad ovest e la Bilancia ad est, ed è una delle più grandi costellazioni del cielo. Può essere trovata facilmente grazie alla sua brillante stella α Spica. Alla costellazione è stata sempre attribuita natura femminile mettendo in contrasto fertilità e purezza, narrati nei miti. Storicamente la costellazione è stata associata al periodo dei raccolti, come la mietitura (da cui deriva il nome della stella "Spica", visibile dopo il tramonto verso ovest in estate) e la vendemmia (da cui deriva il nome della stella "Vindemiatrix"). I Babilonesi collegavano la&nbsp;vergine&nbsp;alla dea Ishtar. Un mito, infatti, racconta come la dea scendesse negli inferi per ritrovare il suo defunto, il dio delle messi Tammuz, rimanendovi imprigionata; la sua assenza avrebbe reso sterile la terra, tanto da indurre gli dei a liberarla. Per gli Egizi la&nbsp;Vergine&nbsp;era la dea Iside, e Spica, la spiga di grano che la dea portava con sé. Nei miti Greci, con la&nbsp;Vergine&nbsp;dovrebbe identificarsi Erigone, la figlia di Re Icario. Erigone scoprì che suo padre era stato assassinato, ne cercò il corpo, sepolto dagli assassini sotto un albero. La povera ragazza per il dispiacere si impiccò e gli dèi impietositi la posarono allora in cielo tra le stelle.&nbsp;

La costellazione&nbsp;dei Pesci è la meno appariscente fra le costellazioni zodiacali: la stella più luminosa, η Piscium, ha una magnitudine apparente di solo 3,6. La costellazione si estende a sudest del Quadrato di Pegaso, il grande asterismo che domina le notti autunnali nell'emisfero nord; la parte più facilmente riconoscibile è il gruppetto di stelle disposte a cerchio a sud del Quadrato, rappresentante uno dei due pesci e composto in prevalenza da astri di quarta magnitudine. Gran parte della costellazione sta nell'emisfero nord, così da essere osservabile per buona parte dell'anno (da agosto a inizio marzo) dall'emisfero boreale; nell'emisfero sud invece è leggermente meno osservabile.

La Nebulosa di Orione è una delle nebulose diffuse più luminose ed è visibile ad occhio nudo nel cielo notturno, a sud della Cintura di Orione. È la regione di formazione stellare più vicina alla Terra. La Nebulosa di Orione è uno degli oggetti più esaminati e fotografati nel cielo notturno. Ha rivelato molto sul processo di formazione delle stelle e dei sistemi planetari essendo una nube interstellare costituita di gas e polveri. Secondo un racconto popolare di origine&nbsp;Maya, l'area della costellazione di Orione era parte di un settore celeste noto come&nbsp;Xibalba, l'oltretomba.&nbsp;Al centro includeva una macchia di fuoco ardente, che corrispondeva appunto alla Nebulosa di Orione. Appare dunque evidente che i Maya, senza l'uso di telescopi, notarono che quest'oggetto aveva caratteristiche diverse dalle stelle, la cui luce è scintillante, ma netta.

Il Sole è la stella madre del sistema solare, attorno alla quale orbitano gli otto pianeti principali. È classificato come una "nana gialla" di dimensioni medio-piccole costituita principalmente da&nbsp;idrogeno ed&nbsp;elio&nbsp;&nbsp;cui si aggiungono altri&nbsp;elementi&nbsp;più pesanti presenti in tracce. Ha una&nbsp;temperatura superficiale&nbsp;di&nbsp;5504&nbsp;°C caratteristica che le conferisce un colore bianco estremamente intenso e cromaticamente freddo che però spesso può apparire giallognolo a causa della&nbsp;diffusione luminosa&nbsp;nell'atmosfera terrestre. Il Sole, nel proprio nucleo, fonde l’idrogeno in elio, generando ogni secondo una grande quantità di energia, che viene emessa nello spazio sotto forma di radiazioni elettromagnetiche. Queste radiazioni consentono la vita sulla terra fornendo energia per attivare i meccanismi che ne stanno alla base.&nbsp;&nbsp;

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CIAO, SIAMO GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO "ANNA FRANK" - CLASSI 1C E 1F. QUESTO E' IL NOSTRO LIBRO. BUONA LETTURA !!!

Facciamo uno screenshot del corpo celeste che osserviamo e cerchiamo curiosità, miti o leggende. Scriviamo poi una breve relazione. La prof. pubblicherà i nostri lavori su instagram con l'hashtag #StemSID

Poi inviamo email con il nostro lavoro alla prof. e cerchiamo di non sbagliare indirizzo

Ha detto la prof. che dobbiamo cercare solo su siti sicuri, affidabili, attendibili e riportare la fonte utilizzata nella relazione. E’ importante!!!!

Io ho sbagliato. Ci vuole tanta attenzione. La prof. dice che dobbiamo usare in modo consapevole la rete e i social media

La Terra, vista dallo spazio, è diversa da come la immaginiamo. Purtroppo la stiamo danneggiando, ma credo che con l’impegno di tutti, riusciremo a salvarla

"La Terra non ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri, ma ci è stata data in prestito dai nostri figli". Antico proverbio indiano

La Bilancia (in latino Libra) è una costellazione dello zodiaco; le sue dimensioni non sono ridotte, ma non contiene stelle di prima magnitudine. Si trova tra la Vergine ad ovest e lo Scorpione ad est. Come testimoniano i nomi delle sue stelle più brillanti, originariamente faceva parte della costellazione dello Scorpione, di cui rappresentava le chele. La Bilancia era una delle costellazioni preferite dai Romani. Si diceva che la Luna fosse stata in Bilancia all'epoca della fondazione di Roma.&nbsp;

Il Sagittario, che in latino significa "arciere", è una costellazione&nbsp;le cui stelle più luminose compongono un famoso asterismo, detto la Teiera. La stella più luminosa della costellazione è Epsilon, o Kaus Australis, una stella bianco-azzurra. Seguono Nunki, Ascella, Kaus Meridionalis, Kaus Borealis. Eratostene descrisse il Sagittario come una creatura a due gambe con la coda di satiro. Per lui quella figura era Crotus, figlio di Eufeme, la nutrice delle&nbsp;Muse, che erano nove figlie di&nbsp;Zeus. Crotus, che inventò l'arte del tiro con l'arco, spesso andava a caccia a cavallo. Abitava sul monte&nbsp;Elicone&nbsp;fra le Muse, che apprezzavano la sua compagnia. Cantavano per lui e lui le applaudiva chiassosamente. Le Muse chiesero a Zeus di metterlo in cielo, dove lo vediamo nell'atto di dare una dimostrazione della sua abilità di arciere.

Il Leone è una costellazione e le sue stelle principali formano un grande trapezio, al quale è connesso un famoso&nbsp;asterismo, noto come&nbsp;la Falce, composto da Regolo, η&nbsp;Leonis e Algieba, assieme alle stelle più deboli&nbsp;Adhafera&nbsp;(ζ&nbsp;Leonis),&nbsp;Ras Elased Borealis&nbsp;(μ&nbsp;Leonis) e&nbsp;Ras Elased Australis&nbsp;(ε&nbsp;Leonis).&nbsp; Regolo è la stella più luminosa della costellazione, è di colore azzurro ed è riconoscibile perchè corrisponde al cuore del leone. La costellazione del Leone è famosa anche per un fenomeno legato alle meteoriti “ Leonidi”,&nbsp;che si registra di solito nel mese di novembre; esso è dovuto ai resti della cometa periodica Tempel-Tuttle che attraversano l’orbita della Terra. Il fenomeno pur essendo annuale ha ritmi di 33 anni in cui diventa molto intenso. Eratostene e Igino sostengono che la costellazione del Leone fu posta in cielo perché è il re degli animali. Si dice che questa costellazione rappresenti il leone nemeo, sconfitto da Ercole nella prima delle sue dodici fatiche. Si diceva che il leone era invulnerabile; nonostante ciò, Ercole lo afferrò per la criniera e lo uccise, lo portò a Micene come segno di trionfo dove terrorizzò Euristeo, che gli ordinò di riportarlo indietro. Zeus mise il leone nemeo tra i segni dello zodiaco dove formò la costellazione del leone.

L’orsa minore, che deriva dal latino “ursa minor”, è una costellazione che si trova nel cielo settentrionale. Essa è così nota perché al suo interno si trova il polo nord celeste. L'Orsa Minore contiene un&nbsp;asterismo&nbsp;chiamato Piccolo Carro, perché le sue&nbsp;stelle&nbsp;più brillanti formano un disegno simile a quello del Gran Carro nell'Orsa Maggiore. La stella all'estremo del Piccolo Carro è la&nbsp;Stella Polare, che si trova in posizione quasi coincidente col polo nord celeste.&nbsp; Nella mitologia greca&nbsp;le due orse sono i gruppi stellari nei quali Giove trasformò la ninfa Callisto (orsa maggiore) e suo figlio Arcade (orsa minore).&nbsp;

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