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Dipartimento di Scienze Politiche e SocialiLoading...
Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attivita' di sostegno didattico agli alunni con disabilità - A.A. 2020/2021 -
Direttrice del corso: Prof.ssa Paolina Mulè
Professore del laboratorio Tic: Rosario Chiantia
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Scuola Primaria - 4° gruppoLoading...
TIC Laboratorio Tecnologie dell'Informazione e della ComunicazioneLoading...
Elaborato finale Loading...
Samanta Valenti


Il mio elaborato pag.4
L'utilzzo delle TIC nella didattica pag.5 - 6
Presentazione del mio percorso TIC pag. 7 - 8
Seconda parte pag.10
Analisi del caso pag.11
Obiettivi pag.12
Competenze pag.13
Strumenti, tempi e risorse pag.14
Presentazione "Fase operativa" pag.15
Programmazione Didattica Inclusiva pag.16
Presentazione analitica fasi progettuali pag.17
Attivita' 1: Wordart - Video youtube pag.19
Presentazione tramite PADLET pag.20
Mappa Concettuale: Mindomo pag.21
Verifiche e rinforzo dei degli argomenti: Learning app e Wordwall pag.23-25
Ideazione del fumetto pag. 26
Prodotto realizzato: ECOLOGIA A FUMETTI pag.30
Attività con Jinsaw puzzle pag.41
Attività di verifica della struttura del fumetto con KAHOOT pag.42
Allegati: SIMCAA - STORYJUMPER - STORYBOARD THAT pag.43 - 44 - 45
Conclusioni pag.46
Sitografia pag.47
L'utilzzo delle TIC nella didattica pag.5 - 6
Presentazione del mio percorso TIC pag. 7 - 8
Seconda parte pag.10
Analisi del caso pag.11
Obiettivi pag.12
Competenze pag.13
Strumenti, tempi e risorse pag.14
Presentazione "Fase operativa" pag.15
Programmazione Didattica Inclusiva pag.16
Presentazione analitica fasi progettuali pag.17
Attivita' 1: Wordart - Video youtube pag.19
Presentazione tramite PADLET pag.20
Mappa Concettuale: Mindomo pag.21
Verifiche e rinforzo dei degli argomenti: Learning app e Wordwall pag.23-25
Ideazione del fumetto pag. 26
Prodotto realizzato: ECOLOGIA A FUMETTI pag.30
Attività con Jinsaw puzzle pag.41
Attività di verifica della struttura del fumetto con KAHOOT pag.42
Allegati: SIMCAA - STORYJUMPER - STORYBOARD THAT pag.43 - 44 - 45
Conclusioni pag.46
Sitografia pag.47
INDICE
Prima parte descrizione del prodotto pag 4
Seconda parte pag
descrizione dell'UDA
Terza parte ........................pag
Creazione di un libro
Conclusioni
Sitografia
Bibliografia
Seconda parte pag
descrizione dell'UDA
Terza parte ........................pag
Creazione di un libro
Conclusioni
Sitografia
Bibliografia


Il prodotto multimediale finale che ho realizzato è un ebook, dove all'interno sono state utilizzate a scopo inclusivo, alcune applicazioni che ho imparato durante il laboratorio delle TIC. Il percorso didattico è stato realizzato tenendo conto del contesto della classe e dei bisogni educativi degli alunni e in relazione alle attività svolte durante il tirocinio diretto in classe.
L'ebook si articola in due parti:
- una fase introduttiva in cui si è posta l'attenzione sul ruolo assunto dalle tecnologie digitali nella didattica inclusiva.
- una fase descrittiva in cui è presentata la struttura dell'ebook con la presentazione della classe e dell'alunno in condizioni di disabilità, gli obiettivi, i contenuti disciplinari, le metodologie, gli strumenti, le risorse, le modalità di verifica e valutazione.
A seguire vi è la descrizione delle attività proposte e il percorso operativo-progettuale in cui sono utilizzate le applicazioni.
L'ebook si articola in due parti:
- una fase introduttiva in cui si è posta l'attenzione sul ruolo assunto dalle tecnologie digitali nella didattica inclusiva.
- una fase descrittiva in cui è presentata la struttura dell'ebook con la presentazione della classe e dell'alunno in condizioni di disabilità, gli obiettivi, i contenuti disciplinari, le metodologie, gli strumenti, le risorse, le modalità di verifica e valutazione.
A seguire vi è la descrizione delle attività proposte e il percorso operativo-progettuale in cui sono utilizzate le applicazioni.
Le nuove tecnologie favoriscono l'apprendere agendo. Che si tratti di un ambiente di scrittura, di una simulazione, di un ambiente di realtà virtuale, esse danno enfasi all'agire in situazione. In questo non sono molto dissimili da altre opportunità che comportano attività di laboratorio. Possono però rendere "attive" anche cognizioni astratte, che tradizionalmente vengono acquisite solo attraverso il libro.
È ormai ampiamente dimostrato che le TIC, facilitino una didattica inclusiva e riducono i livelli di esclusione per le persone con disabilità. Inoltre i benefici di una didattica inclusiva sono palesi a lungo termine e per tutti gli studenti.
Le caratteristiche dinamiche, interattive e grafiche delle TIC possono essere sfruttate a favore dei problemi di dislessia, di disortografia ma sopratutto in caso di gravi disabilità.
Il computer si presta, in questo ambito, allo sviluppo:
della capacità di scrittura: per l'acquisizione o il rinforzo delle abilità di base e per la produzione dei testi
della capacità di lettura: per l'acquisizione o il rinforzo delle abilità di base e per la comprensione e analisi dei testi
È ormai ampiamente dimostrato che le TIC, facilitino una didattica inclusiva e riducono i livelli di esclusione per le persone con disabilità. Inoltre i benefici di una didattica inclusiva sono palesi a lungo termine e per tutti gli studenti.
Le caratteristiche dinamiche, interattive e grafiche delle TIC possono essere sfruttate a favore dei problemi di dislessia, di disortografia ma sopratutto in caso di gravi disabilità.
Il computer si presta, in questo ambito, allo sviluppo:
della capacità di scrittura: per l'acquisizione o il rinforzo delle abilità di base e per la produzione dei testi
della capacità di lettura: per l'acquisizione o il rinforzo delle abilità di base e per la comprensione e analisi dei testi

L'UTILIZZO DELLE TIC NELLA DIDATTICA
L' utilizzo degli strumenti multimediali migliora la didattica grazie a determinate specificità:
SONO FACILMENTE GESTIBILI
I vari strumenti tecnologici sono facilmente gestibile, in quanto adattabili alle abilità e alle disabilità dell'utente.
RIDUCONO IL DIVARIO NORMALITA’ E DIVERSITA’
Permettono, attraverso una compensazione delle funzioni danneggiate dell'alunno che opera al computer, una uguaglianza dei risultati e quindi una opportuna riduzione del divario normalità e diversità.
CREANO MOTIVAZIONE
Nessuno può negare la motivazione che sono in grado di suscitare, tale presupposto è ancor più marcato nel caso di un utente in difficoltà in quanto l'utilizzo di vari strumenti non vengono vissuti come "protesi" ma sono piuttosto riconosciuti come strumenti inclusivi e ciò favorisce l'autostima.
FAVORISCONO LA METACOGNIZIONE
Alto è il valore metacognitivo delle varie applicazioni educative multimediali; l'utente è messo nella condizione di prendere coscienza dei propri processi cognitivi, di riflettere sulle modalità di sviluppo di quei processi. Ancor più significativo è il poter riflettere sui propri errori in conseguenza dell'immediatezza con cui viene presentato il feed back, positivo o negativo.
RENDONO CONCRETI CONCETTI TROPPO ASTRATTI
Inoltre possono rendere concreti contenuti difficilmente comprensibili o esperibili; basti pensare alla difficoltà di un bambino con disabilità intellettiva di raggiungere concetti astratti, a procedere per operazioni spesso troppo astratte.
SONO FACILMENTE GESTIBILI
I vari strumenti tecnologici sono facilmente gestibile, in quanto adattabili alle abilità e alle disabilità dell'utente.
RIDUCONO IL DIVARIO NORMALITA’ E DIVERSITA’
Permettono, attraverso una compensazione delle funzioni danneggiate dell'alunno che opera al computer, una uguaglianza dei risultati e quindi una opportuna riduzione del divario normalità e diversità.
CREANO MOTIVAZIONE
Nessuno può negare la motivazione che sono in grado di suscitare, tale presupposto è ancor più marcato nel caso di un utente in difficoltà in quanto l'utilizzo di vari strumenti non vengono vissuti come "protesi" ma sono piuttosto riconosciuti come strumenti inclusivi e ciò favorisce l'autostima.
FAVORISCONO LA METACOGNIZIONE
Alto è il valore metacognitivo delle varie applicazioni educative multimediali; l'utente è messo nella condizione di prendere coscienza dei propri processi cognitivi, di riflettere sulle modalità di sviluppo di quei processi. Ancor più significativo è il poter riflettere sui propri errori in conseguenza dell'immediatezza con cui viene presentato il feed back, positivo o negativo.
RENDONO CONCRETI CONCETTI TROPPO ASTRATTI
Inoltre possono rendere concreti contenuti difficilmente comprensibili o esperibili; basti pensare alla difficoltà di un bambino con disabilità intellettiva di raggiungere concetti astratti, a procedere per operazioni spesso troppo astratte.
