Le nostre Poesie
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CARA ITALIACara Italia
sei davvero in difficoltà,
si spera che sia tutta un’assurdità.
Io farei di tutto,
per vederti felice,
mi scendono le lacrime a pensare che muoiano
così tante persone appartenenti
ad una nazione vincitrice.
Mi sento davvero triste e
mi mancano gli amici,
ma cerco di riflettere
su ciò che ti sta succedendo
e ricordarmi che presto torneremo felici.
Cara Italia,
io ti voglio davvero ringraziare,
ma sinceramente non potendo uscire
non so come fare.
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IO SOGNOIo sogno la tranquillità di una mattina d’estate
con l'allegra compagnia della famiglia
e tutte le nostre gioiose e spensierate risate.
Io sogno una vita serena che consiglia
la voglia di passione che riscalda il cuore
e che riempie di meraviglia.
Io sogno la voglia di fare con folgore:
c’è chi non sa nemmeno cosa sia
c'è chi invece lavora con amore.
Io sogno l’infinita armonia,
per alcuni può sembrare un'assurdità
e per altri una gran fantasticheria!
Io sogno tante, forse troppe, attività.
So di certo che mi aiuteranno a crescere
e a rendere ogni mia esperienza piena di felicità !!!
IL MIO CANE
Sul suo tappeto
disteso quiescente
il mio cane se ne sta quieto
e non vuole far niente.
E pensare che lui, beato,
potrebbe correre felicemente
attraverso un prato!
Ma sembra veramente
che non si sia stancato
di rimanere assiduamente
chiuso in casa sdraiato.
Lui è da invidiare.
Noncurante della situazione
continua a riposare.
Mentre noi pensiamo
e speriamo in continuazione
di liberarci da questa situazione.
Sul suo tappeto
disteso quiescente
il mio cane se ne sta quieto
e non vuole far niente.
E pensare che lui, beato,
potrebbe correre felicemente
attraverso un prato!
Ma sembra veramente
che non si sia stancato
di rimanere assiduamente
chiuso in casa sdraiato.
Lui è da invidiare.
Noncurante della situazione
continua a riposare.
Mentre noi pensiamo
e speriamo in continuazione
di liberarci da questa situazione.
IL CORONAVIRUS
I guerrieri sono al fronte,
armati e pronti alla fucilata,
che combattono con un nemico terribile e gigante.
Io mi sento strangolata,
non posso nulla:
né un abbraccio, né un’uscita.
Stiamo vivendo una pausa fasulla,
una vacanza costretta,
una prigione citrulla.
Attendiamo inermi un attacco, con fretta,
una fretta di tornare e festeggiare
dalla vittoria sperata e ben accetta.
I guerrieri sono al fronte,
armati e pronti alla fucilata,
che combattono con un nemico terribile e gigante.
Io mi sento strangolata,
non posso nulla:
né un abbraccio, né un’uscita.
Stiamo vivendo una pausa fasulla,
una vacanza costretta,
una prigione citrulla.
Attendiamo inermi un attacco, con fretta,
una fretta di tornare e festeggiare
dalla vittoria sperata e ben accetta.
FIORI
Una passeggiata che prima era scontata
adesso è più che bramata.
Ecco i fiori che fioriscono nei prati
con tanti petali colorati.
Essi rendono l'atmosfera più gioiosa
meno triste e meno uggiosa.
Fiori che significano rinascita,
fiori che rappresentano la nostra vita.
Nascono o
svaniscono.
Una passeggiata che prima era scontata
adesso è più che bramata.
Ecco i fiori che fioriscono nei prati
con tanti petali colorati.
Essi rendono l'atmosfera più gioiosa
meno triste e meno uggiosa.
Fiori che significano rinascita,
fiori che rappresentano la nostra vita.
Nascono o
svaniscono.
I MEDICI
In questo periodo sono i nostri soldati
l’ultima difesa
stanno loro accanto ai malati.
Sono loro che stanno salvando l’Italia indifesa.
Le loro trincee sono le corsie
le loro armi mascherine, camici e guanti
son sommersi da agonie
ma non sono mai affranti.
Essi lavorano con grande zelo
e con determinazione
tenendo la mano a chi va in cielo
con tanta abnegazione.
Questa poesia è dedicata ai medici che lavorano ogni giorno
per salvare noi e l’Italia.
In questo periodo sono i nostri soldati
l’ultima difesa
stanno loro accanto ai malati.
Sono loro che stanno salvando l’Italia indifesa.
Le loro trincee sono le corsie
le loro armi mascherine, camici e guanti
son sommersi da agonie
ma non sono mai affranti.
Essi lavorano con grande zelo
e con determinazione
tenendo la mano a chi va in cielo
con tanta abnegazione.
Questa poesia è dedicata ai medici che lavorano ogni giorno
per salvare noi e l’Italia.
PROPRIO ORA...
Io non posso più giocare,
perché c'è il virus che fa ammalare.
Le mascherine devo indossare
ma con loro non riesco a respirare.
Vorrei tanto dormire
perché son pigro e mi piace poltrire.
Sono quasi sempre annoiato
così mi lancio in un balletto sfrenato.
Ho già letto tante storie
per distrarmi dalle notizie persecutorie.
Mettendo e togliendo gli occhiali da sole
la mia fantasia cambia spesso colore.
In questo modo mi sembra di uscire
da questa monotonia che mi fa quasi impazzire.
Vorrei tanto ritornare a una vita normale
speriamo che se ne vada via questo male!
Io non posso più giocare,
perché c'è il virus che fa ammalare.
Le mascherine devo indossare
ma con loro non riesco a respirare.
Vorrei tanto dormire
perché son pigro e mi piace poltrire.
Sono quasi sempre annoiato
così mi lancio in un balletto sfrenato.
Ho già letto tante storie
per distrarmi dalle notizie persecutorie.
Mettendo e togliendo gli occhiali da sole
la mia fantasia cambia spesso colore.
In questo modo mi sembra di uscire
da questa monotonia che mi fa quasi impazzire.
Vorrei tanto ritornare a una vita normale
speriamo che se ne vada via questo male!