La Bella e la Bestia

La Bella e la Bestia

di Roberta Vita

C’era una volta un ricco mercante, vedovo con tre figli e tre figlie. Un giorno la nave che arrivava dalle Indie trasportando sopra un carico, in cui l’uomo aveva investito molti soldi, fece naufragio e il mercante si trovò rovinato.
Per questo motivo, si trasferì in campagna con le tre figlie. Le due maggiori sapevano solo lamentarsi, mentre Bella, la più giovane, iniziò a lavorare per mantenere il padre. Un giorno, in una città lontana, all'uomo fu proposto un affare, che avrebbe potuto risollevare le sue sorti.
Per questo motivo partì, chiedendo prima alle tre figlie che regalo avrebbero voluto. Le due figlie maggiori chiesero abiti sontuosi e gioielli, mentre Bella chiese una semplice rosa. Gli affari in città andarono abbastanza bene e il mercante poté acquistare vestiti e gioielli per le figlie.

Purtroppo non trovò la rosa per Bella, poiché si era attardato a fare delle commissioni per le figlie, e quando si mise in cammino stava facendo buio. Inoltre, dopo un po', iniziò anche a piovere.
Il mercante si trovava nella foresta e vide in lontananza sulla collina un castello bellissimo. Si avvicinò e, come d'incanto, la porta si aprì e così poté entrare.
Il giorno seguente aveva smesso di piovere ed il mercante, mentre scendeva le scale del castello, si ricordò che non aveva comprato il regalo per Bella, e vedendo una rosa decise di raccoglierla.
Improvvisamente sentì un rumore assordante e l'uomo si trovò di fronte ad una bestia, che gli disse: "Come ti permetti di prendere una cosa di mia proprietà? Meriti la morte!".

L'uomo balbettò spiegandole che lo aveva fatto per amore di sua figlia Bella e la Bestia gli rispose: "Va bene! sei perdonato se tua figlia deciderà di venire qui a morire al posto tuo".
L'uomo scappò e corse dalla figlia raccontandole l'accaduto.
Bella acconsentì alla richiesta della Bestia e il giorno dopo si presentò al castello. La Bestia la accolse e da quel momento non c'era un desiderio di Bella che non venisse esaudito. La Bestia era gentile con lei ma ogni sera le chiedeva di sposarlo e lei rispondeva sempre di no, anche se apprezzava la sua compagnia.
Dopo un paio di tempo la Bestia diede a Bella un anello e le disse che qualora avesse voluto tornare a casa sarebbe stato sufficiente che mettesse l'anello sul comodino.

Inoltre, tramite lo specchio che la Bestia le aveva donato, avrebbe potuto tenersi in contatto con lui.
Bella fu accolta con amore dal padre, mentre le due sorelle, che nel frattempo si erano fidanzate con due bellissimi giovanotti, la invidiavano per la ricchezza dei doni della Bestia.
Un giorno Bella voleva vedere come stava la Bestia e, osservando lo specchio, vide che era moribondo in mezzo ad un parco. Tornò a casa e la trovò in punto di morte, di conseguenza scoppiò a piangere.
Improvvisamente la Bestia si trasformò in un giovane bellissimo.
Tempo fa una strega per punirlo della sua superbia l’aveva trasformato in un mostro e il sortilegio sarebbe durato fino al giorno in cui una ragazza lo avrebbe apprezzato le sue vere doti.

La Bestia per ringraziare Bella, poiché il suo amore l’aveva salvato, volle sposarla.
Dopo qualche mese, però, dimentico di tutto quanto era accaduto, tornò ad assumere lo stesso atteggiamento per il quale era stato punito dalla strega. Finché un giorno, scoperto che Bella era incinta, decise di abbandonarla, fuggendo via.
Dopo circa sette mesi Bella diede alla luce due splendide gemelle, che impararono a crescere senza un padre. Solo diverso tempo dopo il loro padre tornò pentito e desideroso di conoscere le sue figlie ma sia loro che Bella non riuscirono a perdonarlo e lui si arrese e andò via per sempre.