COVID IL BARBARO

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Un giorno all’improvviso comparve un gigante della guerra di nome “Kilimangiaro” che sparava palle di cannone sulle case che si trasformavano in medicine e salvavano le persone. Era rivestito di una corazza di vetro color verde speranza. Inizialmente tutti avevano paura, ma poi il gigante spiegò agli abitanti che non era cattivo, ma era arrivato da un paesino per curare i malati. Lui non poteva essere contagiato perché la sua corazza lo proteggeva dal COVID- 19. Allora tutte le persone cominciarono a scrivere la frase “ANDRA’ TUTTO BENE” su cartelloni e lenzuola. Quando Kilimangiaro andò via volando e i contagi diminuirono, uno spiraglio di luce si diffuse nei cuori di tutti gli uomini della Terra.

Ciao sono Covid il Barbaro. Sono qui&nbsp;per ricordarvi tutte le cose sbagliate&nbsp; che avete fatto, non conosco nazioni, non conosco&nbsp; confini e per questo vi ho chiusi in casa per motivi&nbsp; molto seri che vi elencherò: sono stanco di come trattate il pianeta, sono stanco del vostro inquinamento,&nbsp; sono stanco del vostro egoismo, sono stanco delle vostre continue lamentele,&nbsp; sono stanco&nbsp;di vedervi dedicare poco tempo ai vostri figli e alle vostre famiglie,&nbsp; sono stanco di come vi rapportate l'uno all'altro, sono stanco dell'importanza che date alle cose&nbsp; superflue a discapito delle cose importanti, sono stanco delle vostre guerre.&nbsp; Sono stanco del troppo poco tempo che usate per&nbsp; comunicare tra di voi. RIFLETTETE! Io tra un po' andrò via, ma voi&nbsp; tornerete alle vostre solite abitudini, al vostro solito&nbsp; ritmo frenetico e non capirete cosa state perdendo.

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VIRUSLANDIA, IL RE INFETTO E COVID IL BARBARO

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La nostra città era tranquilla, ma nessuno si sarebbe aspettato quello che stava per succedere...

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Nella città di Virus, un paese invisibile ad occhio nudo, viveva un minuscolo esserino chiamato Covid il Barbaro. Un giorno, decise di vedere il mondo e così entrò dentro una persona e lì si moltiplicò un milione di volte. Covid, dentro al corpo umano, iniziò a far festa insieme a tutti i suoi amici cloni, e così all’uomo gli venne la febbre e la tosse. Quando Covid ebbe visto che la persona si stava ammalando, ancora più contento, si mise a tappargli i polmoni e a saltellare sempre dentro i polmoni. Per di più, ogni volta che vedeva una persona gli mandava i suoi cloni a moltiplicarsi, a fare festa ed a infettare altre persone.&nbsp; Dopo un mese, finalmente, gli esseri umani si accorsero di Covid il Barbaro e iniziarono a studiarlo per vedere come fare per mandarlo via. Intanto capirono una cosa: se si rimaneva a più di un metro uno dall’altro, Covid non riusciva a saltare così lontano ed entrare dentro nuove persone.

Questa storia ebbe inizio su Marte. Un giorno degli alieni malati di COVID-19, senza saperlo, decisero di invadere la terra per trovare un altro pianeta su cui vivere e si stabilirono in Cina. I medici si resero conto che si diffuse una malattia sconosciuta, che era partita proprio dalla Cina. Tutti gli abitanti dovettero rimanere in quarantena per molti giorni; potevano solamente uscire per motivi di necessità. Pian piano il virus si diffuse in tutto il mondo soprattutto in Europa, quindi anche in Italia. Per il COVID-19 non esisteva vaccino e con il tempo i contagi aumentarono e molta gente cominciò a morire, però qualche furbacchione continuava ad uscire senza guanti, mascherina e permesso. Questi alieni non capivano cosa stava succedendo e si sentirono in colpa, quindi decisero di tornarsene su Marte, ma ormai la terra era infettata.

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COVID SCONFITTO DAL ROCK

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Un giorno decise di andare sul pianeta Terra per infestarla tutta come aveva già fatto su altri pianeti; quando arrivò sulla terra, era piena di allegria, ma poco dopo non fu più molto allegra: case, parco giochi, bar, ristoranti, cinema erano tutti infestati. Gli umani conoscevano il suo punto debole: l’acqua, con cui poteva essere sconfitto; lui odiava essere lavato, però serviva molta acqua per lavarlo. Uomini e donne si misero al lavoro e prelevarono litri dopo litri dal mare, ed ecco finalmente avevano abbastanza acqua per sconfiggere il mostro. Però prima il mostro andava trovato; lo cercarono su tutto il pianeta, ma niente, non lo trovarono. Covid il barbaro sapeva che gli umani lo avrebbero cercato per lavarlo, infatti si nascose sotto terra. Degli indigeni che vivevano in una foresta sentirono dei rumori sotto terra, chiamarono tutti gli uomini e scavarono finché non trovarono Covid il Barbaro; lo spruzzarono di acqua fino all’ultimo germe.&nbsp; Covid il barbaro, reso ormai inefficace, tornò sul suo pianeta, liberando finalmente gli uomini che tornarono a vivere&nbsp;tutti felici e contenti.

In un pianeta lontano viveva un popolo di virus che voleva impadronirsi della Terra. Il capo supremo, Covid il barbaro, che conteneva tutti i virus dell’universo, decise di lanciare un meteorite con all’interno il virus covid 19 per distruggere i terrestri. Quando il meteorite precipitò sulla Terra cadde nell’Oceano Pacifico, da lì si moltiplicò arrivando in Cina e via via in tutto il mondo. Si infettarono rapidamente adulti e anziani che dovettero andare negli ospedali, ma ai bambini il virus non faceva niente. Si radunarono tutti i bambini del mondo a Verona e dopo tante prove finalmente un bambino di nome Einstein inventò il vaccino. Incredibilmente ascoltando musica rock tutti i virus morivano da soli. Il mondo quindi si trasformò in un’immensa discoteca con musica che suonava tutto il giorno e anche&nbsp;la notte in ogni luogo e in ogni piazza. La gente guarì e ballò per sempre!

COVID IL BARBARO: 23 RACCONTI HORROR A LIETO FINE

Un giorno è arrivato&nbsp;un esserino sulla terra mentre io e i miei amici eravamo allo zoo. Ad un certo punto abbiamo cominciato a sentire delle urla e io e i miei amici siamo subito scappati via e siamo andati a casa. A cena sul Tg 24 ci hanno detto che&nbsp;era arrivato un esserino che contagiava tutti quelli che incontrava; qualche mese dopo ci è arrivata la notizia che non potevamo più stare con gli amici. Io quella notte ho sognato che un alieno buono era davanti a me,&nbsp;allora mi sono svegliato per guardare ed era proprio vero. Gli alieni di Marte che erano diventati nostri amici, andavano all’attacco di questo virus, ma era troppo forte e&nbsp;contagiava anche loro, allora io e i miei amici ci siamo riuniti nella notte fonda e siamo andati tutti a casa di Mario per prendere le pistole e ammazzare il virus. La mamma di Mario però ci ha scoperti e ci ha rimandati a casa dove siamo rimasti per molto tempo. Da casa tutti studiavamo e tutti ci annoiavamo e i genitori provavano ad incoraggiarci, ma noi volevamo solo giocare assieme.

Un giorno in America del Nord a New York nel 2009 un laboratorio faceva esperimenti sui rettili perché i topi erano esauriti. Usavano lucertole, gechi, iguana, per creare il primo dinosauro sul pianeta terra per fare un parco che sarebbe stato il parco più famoso: avrebbe avuto 1.000 dinosauri su un’isola isolata e abitata solo da dinosauri. Il settimo giorno di ricerca uno scienziato del laboratorio scoprì che la sostanza liquida, chiamata covid 19, dove si svolgeva un esperimento molto segreto era esplosa dal contenitore e aveva rilasciato una sostanza tossica che riempì tutto il laboratorio. Dopo solo due minuti i ricercatori dell’esperimento si erano trasformati in rettili orrendi che uscirono dal laboratorio storditi, e corsero subito dalle persone a dar loro dei morsi enormi e graffi che provocavano delle aperture delle vene da dove usciva un sacco di sangue, alcune di queste creature si mimetizzavano per non farsi notare. Due rettili erano usciti dall’edificio rompendo i vetri delle finestre, intanto la gente che era stata ferita o toccata da loro si stava trasformando in rettili accaniti e furiosi.

La gente vide dalle macchine queste creature sui muri dei palazzi attorno, perciò si mise a scattare foto o fare video, mentre le lucertole mutanti si preparavano ad attaccare di nuovo gli umani che si chiedevano increduli se era uno scherzo o era davvero reale. La maggior parte della gente scappava dalle macchine e urlava come le scimmie impaurite. Dopo solo 16 secondi le lucertole saltarono su di circa 9 metri e si precipitarono dai piani alti cadendo sopra i sui tetti delle macchine e continuarono a morsicare le persone con ferocia per farle diventare lucertole mutanti. Queste lucertole contagiarono almeno 500 abitanti in un solo giorno in America. Allora l’umanità si difese con militari, FBI… ma non cambiò niente!&nbsp; L’epidemia doveva avere un nome ed è così che si chiamerà Ret virus che significa il virus dei rettili. Ancora oggi nel 2020 le lucertole viaggiano nelle Americhe (Nord e Sud) e anche in Europa e negli altri continenti vicino ad essi spostandosi da continente a continente sopra gli aerei e sopra navi mitizzandosi, si fanno notare solo di notte in giro per le strade …… Così il mondo umano finiva piano piano…alla totale distruzione.

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C’era una volta un regno abitato da virus ed erano così tanti virus da occupare un intero mondo! Un giorno un virus curioso e avventuroso,&nbsp; abbandonò il regno ed arrivò in una grande città del Pianeta Terra di nome Wuhan e vedendo persone diverse da lui,&nbsp; volle andare a conoscerle! In effetti lui era brutto e piccolo e per di più aveva vissuto tanti anni in un piccolo regno, mentre davanti ai suoi occhi aveva la bellezza e la ricchezza di questa città! Conobbe tutti, entrando nelle case e, scoprendo le abitudini degli esseri umani, ne rimase affascinato,&nbsp; mentre gli uomini erano molto impauriti perché erano stati infettati e non stavano bene. Dopo settimane e settimane rimase fuori casa solo, perché gli uomini ovunque andasse, lo cacciavano via. E allora ritornò malinconico nel suo regno, ma al contrario trovò una grande festa perché tutti i virus rimasero affascinati da quanto coraggioso, ma specialmente forte era stato ad uscire là fuori. E lo elessero perfino re dei virus.

RET, IL VIRUS MUTANTE

Era il periodo più festoso e allegro dell'anno: il carnevale. Tra la folla scatenata e mascherata c'era anche COVID IL BARBARO. Non era un maschera come tutte le altre, anzi in realtà non&nbsp;riuscivi a vederlo perché era talmente piccolo che solo un potente microscopio riusciva a individuarlo. Se lo guardavi attraverso la lente scoprivi che aveva 10 zampe, un braccio che spuntava in mezzo alla pancia e il naso al posto degli occhi. Un'altra cosa strana era che navigava su una piccola nave pirata non di certo nell'acqua, ma sfruttando l'aria.&nbsp; COVID IL BARBARO era accompagnato da una numerosa ciurma brutta come lui. Il loro massimo divertimento era gridare: “all'arrembaggio!” e sfruttare le correnti d'aria per intrufolarsi dentro alle persone.

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COVID IL BARBARO&nbsp;E IL CEROTTINO SVANILINO &nbsp;

Covid il barbaro era un piccolo mostricciattolo molto molto cattivo perché qualunque cosa lui toccava veniva infestata da altri mostriciattoli come lui.

Ma lui in realtá non era felice,&nbsp;anzi era molto arrabbiato perché gli uomini lo avevano rifiutato, tanto che prese tutto il suo regno e lo porto a visitare il Pianeta Terra. E cosí si moltiplicarono i casi di infezione e le persone si chiusero in casa per non farli entrare piú. Ma un bel giorno i Covid incontrarono dei vaccini che erano dei super eroi tanto potenti da sconfiggerli. La gente di tutto il mondo era felice e poté ritornare ad uscire, ma ancora per sicurezza, con la mascherina. E i Covid scapparono nuovamente nel loro piccolo regno, dove avevano trovato il re avventuroso che gli aveva fatto conoscere tutto il Pianeta Terra e decisero di trasformare il loro regno con case bellissime e parchi verdi.

Ce la farà il nostro pianeta a fermare la catastrofe dalla brutta vendetta dei rettili mutanti?

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Covid era già lontano nello spazio ad aspettare che non ci fosse più nessuno nelle strade, nei negozi, al parco e perfino al supermercato. Quando non ci fu più nessuno in giro, fece un segno per iniziare il conto alla rovescia: “10, 9, 8… 5, 4… 3, 2, 1, via” un collega di Covid tirò la leva blu che era attaccata alla macchina. Un raggio di luce trasparente uscì dal buchino che era sulla macchina e inondò tutta la Terra, gli uomini nelle case si addormentarono tutti, anche Martino. Quando si svegliarono, notarono che sembrava di essere in montagna, l’aria profumava di fiori e gli animali passeggiavano tranquilli per la città.&nbsp; Martino che si era appena svegliato era molto felice che la Terra fosse pulita e anche perché aveva conosciuto Covid, il re dell’altro pianeta. Adesso non farà più gli incubi sugli alieni e non avrà più paura di niente!

tutti morissero compresi gli alieni e così cominciò a pensare a un piano per sconfiggere gli alieni e uccidere gli umani e subito gli venne in mente un’idea: voleva infettare e uccidere la polizia e sconfiggere gli alieni.&nbsp; Gli alieni e gli umani, però, decisero una nuova&nbsp;strategia cioè una trappola per sconfiggere il virus. Lui andò alla ricerca degli alieni e della polizia e li trovò, ma non sapeva la strategia che avevano stabilito per sconfiggerlo! Covid il barbaro andò verso la polizia ma… subito dopo si ritrovò intorno a lui gli alieni che se lo mangiarono senza mai fermarsi.&nbsp; La notizia della morte del virus fu clamorosa, subito tutta la gente uscì felice andando fuori con i propri parenti. Festeggiarono, ma un po’ tristi le persone con i parenti morti per il Covid il barbaro. Con la morte del virus le persone guarirono, ma anche quando il virus era ancora vivo i medici hanno salvato delle vite!&nbsp; Gli alieni, la polizia e i medici vennero definiti eroi e tutti quanti festeggiarono per tutto il tempo che era servito per sconfiggere Covid il barbaro: 7 settimane!

Poi capirono che il mezzo di trasporto di Covid erano le goccioline di saliva che volavano veloci come i jet e si pilotavano come le macchine, invece in acqua erano dei veri e propri sottomarini. Così inventarono delle mascherine da mettere sulla bocca con delle contraeree per fare scoppiare le goccioline in volo. Ma Covid era deciso a infettare tutta l’umanità e si concentrò sulle persone già infette, facendole rimanere per tanto tempo ammalate e tante, facendole morire. Diventò sempre più forte, si moltiplicò e arrivò in tutti e cinque i continenti, così i politici di tutto il mondo decisero di chiudere scuole, negozi e parchi… Solo i supermercati e le farmacie potevano restare aperti.&nbsp; Tutti spaventati a morte da Covid il Barbaro si chiusero in casa e sembrava che l’epidemia non avesse fine e che Covid fosse invincibile.&nbsp; Un giorno però i medici aprirono il cassetto dei segreti e vi trovarono un punturone con dentro una strana sostanza e vista la situazione lo provarono su un infetto.

Quella scena mi impressionò, quindi corsi a chiudere tutte le finestre che erano aperte, tirai le tende e mi rinchiusi nello sgabuzzino dove non c’erano finestre, in attesa di vederlo entrare in casa... ma non lo vidi, non sentii niente, quindi con calma avanzai, e pian pianino feci il giro della casa: non c’era traccia del fumo. Purtroppo le ore passano veloci quando ti diverti, ma in questo caso non era così; quando finalmente arrivò sera, cenai e poi andai a letto... La mattina seguente mi alzai e come al solito, feci colazione, guardai il telegiornale e dissero che gli XWYK avevano lanciato delle altre bombe, e che il gas che usciva era COVID IL BARBARO !!! Tutta la popolazione si chiedeva sicuramente come sconfiggere questo nuovo e grosso problema. Alla TV non facevano che ripetere mille consigli per combattere il virus: c’era chi votava per le mascherine ( che però costavano 33.333 euro l’una), chi per indossare giorno e notte un amuleto a forma di corona con disegnato il virus, chi semplicemente consigliava di passare l’aspirapolvere in tutta la città... Io ascoltai tutte le ipotesi, ma nessuna mi convinceva!!

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Nel frattempo le uova si schiusero e uscirono tanti pipistrelli (virus) che occuparono la città. Le uova erano state sparse da un pipistrello gigante che viveva nelle profondità di un vulcano spento in mezzo all’ Oceano Pacifico e gli scienziati lo nominarono Covid il barbaro. La situazione era diventata pericolosa quindi gli scienziati di ogni continente costruirono dei razzi carichi di un antidoto segreto da sparare in cielo. All’alba covid uscì dalla sua tana e iniziò a volare sui vari continenti in cerca dei suoi piccoli e fu proprio allora che gli scienziati lanciarono i razzi in cielo che scoppiando uccisero covid il barbaro e i suoi piccoli. Finalmente tutti poterono uscire nei parchi, a giocare sui prati, ritrovare i loro amici e riprendere la vita normale.

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L’esercito del Pulito perde molti uomini e nei villaggi le persone spaventate iniziano a ripararsi e a nascondersi, senza più vedere amici e parenti. È pericoloso uscire. Per le strade non si vede più nessuno! A un certo punto Zeus lancia un fulmine che cura l’esercito dando un sacco di energia a tutti i volontari e ai Camici Bianchi. Gli altri soldati con gli spray e le bacchette magiche disinfettano tutto, dall’aria ai villaggi e il virus comincia ad indebolirsi. Dal cielo arriva Apollo che porta i vaccini che rendono le armi degli avversari innocue. Zeus poi, con un secondo fulmine, abbatte il castello e uccide lo scienziato pazzo, costringendo Covid il Barbaro a mandare l’esercito in ritirata per sempre. La gente esce in strada. Nessuno è più dentro casa e si preparano le feste a base di abbracci!

EVVIVA LE BOMBE DELLA PACE!&nbsp;

Un giorno arrivò sulla terra Covid il Barbaro, veniva da Saturno ed era un alieno.&nbsp;Gironzolando per la terra&nbsp;si trovò in un parco giochi, dove giocavano dei bambini che appena lo videro si impaurirono&nbsp;molto per la&nbsp;paura che faceva.

...al telegiornale dissero che avevano captato dallo spazio, una presenza aliena che viveva su un pianeta dove al posto dei mari c’erano i deserti, non esisteva l’acqua, quindi bevevano sabbia. Il pianeta era abitato da gamberetti che vivevano senza aria e si chiamavano XWYK, erano malefici quanto guerrieri e nella loro lingua, “Terra” si diceva DFGHR. Da loro esisteva un virus chiamato COVID IL BARBARO, che se ti colpiva morivi all’istante. Allora io dissi: “Speriamo che non lo lancino sulla nostra Terra!” ormai era sera e allora cenai e poi mi misi a dormire, in attesa di un nuovo giorno. La mattina successiva guardai il telegiornale per sapere se era stato scoperto qualcos’altro sul pianeta degli XWYK; alla TV non si parlava di altro, dicevano che avevano, dal satellite, udito le loro voci che dicevano: GDBGFD GFDFT FT VGD DFGHR!!! Poi gli scienziati avevano tradotto quella frase e avevano detto che significava: LANCEREMO IL VIRUS SULLA VOSTRA TERRA!!! Esattamente 42 secondi dopo guardai alla finestra e vidi qualcosa precipitare dal cielo, allora presi il binocolo e guardai: era una bomba con su scritto XWYK. Adesso ero veramente preoccupato! Chissà cosa conteneva?! Beh, qualunque cosa contenesse stavo per scoprirlo... quando la bomba toccò terra, esplose, ma stranamente non fece saltare in aria tutto, no, emanava solo uno strano gas giallo; le persone che erano in mezzo caddero a terra morte.

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Era una giornata qualunque e a Viruslandia vivevano i virus. Il re si chiamava Infetto, era il re più cattivo di sempre. Un giorno decise di creare un nuovo virus chiamato Covid il barbaro, lo spedì in un paese sul pianeta Terra e quando arrivò vide che tutti erano felici, si abbracciavano e baciavano. Allora Covid il barbaro cominciò a saltare sulle persone, riducendole ammalate o infettate.&nbsp;La gente corse subito a casa e si lavò le mani così bene che la casa si riempì di bolle. Covid chiamò subito il re e gli disse: “Caro re, qui sulla Terra sono corsi tutti a casa, non c’è più nessuno in giro” e il re rispose: “C’è un altro paese che puoi infettare”, “Ok” disse e aggiunse&nbsp;”Però da solo non ce la posso fare” così il re lo fece moltiplicare. Covid il barbaro aspettò che arrivassero gli altri virus e andarono nell’altro paese. Arrivarono e tutti erano in giro come se non fosse successo niente, allora Covid e i suoi amici saltarono subito sulle altre persone mandandole in ospedale.

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COVID CERCA LA LIBERTA’

C’era una volta un piccolo esserino di nome Covid il barbaro che viveva in un laboratorio.

Il castello dell’esercito del Pulito è protetto da barriere magiche che tengono lontano il nemico. Mortai giganteschi lanciano rocce a forma di palla infuocata antivirus.&nbsp; La radio e la televisione avvisano che la battaglia ha inizio. Uno, due, tre via!&nbsp; L’Esercito del Virus è vestito di colore rosso, l’Esercito del Pulito di verde, tranne le forze speciali dei Camici Bianchi. Covid il Barbaro con le sue carrozze va all'attacco, creando distruzione. Si sentono le urla di paura e i feriti fanno fatica a respirare. L’esercito del Pulito con un colpo di mortaio butta giù la prima carrozza. Arrivano i Camici Bianchi che curano i primi feriti. Re Amuchina, molto arrabbiato, manda avanti le macchine pulitrici, punendo i germi.&nbsp; Ma Covid il Barbaro dà l’ordine ai suoi soldati di starnutire ai nemici, di lanciare spade, di sparare con la pistola oggetti infetti e lui, in prima fila, spara con l’arco frecce piene di virus.

Dopo un po’ di tempo delle persone morirono a causa di Covid il barbaro e tutti i familiari delle persone decedute dissero al sindaco di non far più andare la gente da nessuna parte e per fare la spesa bisognava andare una persona sola alla settimana e per andare in edicola a prendere il giornale bisognava andare una volta sola al giorno.&nbsp; Il sindaco non sapeva cosa fare e disse di sì. Subito stamparono milioni di copie di volantini che spiegavano questa decisione. I medici si diedero da fare per combattere questo virus e vennero definiti eroi che combattono Covid il barbaro. Il virus fu molto sopraffatto da questa decisione del sindaco e pensò a una strategia per infettare ancora tutti: “Se certe persone escono io le posso ancora infettare!” pensò, infatti cominciarono a morire molte, ma molte persone e il sindaco non sapeva più cosa fare!&nbsp; Ad un tratto dalla Luna atterrarono degli alieni per aiutare le persone a sconfiggere questo virus molto contagioso. Gli alieni parlarono con gli umani per decidere una strategia per sconfiggere Covid il barbaro, ma al virus non piacque per niente e voleva che

Una mattina Michele si svegliò e guardando fuori dalla finestra vide una cosa melmosa e viscida dall’aspetto orripilante nel mezzo del suo giardino. Curioso si avvicinò per osservarla e vide che si trattava di un uovo gigante dall’aspetto sconosciuto. Andando a scuola sentì dire che anche nelle vicinanze era successa una cosa simile: le uova erano dappertutto, nelle strade, nelle piazze e nei parchi. Gli scienziati cominciarono a studiare le uova per capire meglio da dove provenissero e i telegiornali di tutto il mondo cominciarono a parlarne: il pianeta era stato invaso. Da quel giorno tutte le persone si chiusero in casa, mentre gli scienziati continuavano a lavorare.

PRIMAVERA - ANNO 2020 Cari bambini, questo libro di storie "horror a lieto fine" su Covid 19 detto "Il barbaro" è dedicato a voi! E' nato dalla necessità di dare forma, colore e creatività ai racconti inventati dai bambini della classe IV A della scuola primaria Zorzi per tentare di superare stati d'animo di apprensione provati in questo periodo delicato, di allontanamento sociale, nel quale hanno avuto un ruolo fondamentale sia la dimensione affettiva che emotiva. Queste attività hanno reso possibile la consapevolezza delle diverse modalità di espressione delle proprie emozioni e la condivisione tra compagni. E' con grande piacere che vi invito alla lettura di queste storie fantasiose, paurose e alla fine anche "divertenti"! Buona lettura! Con affetto Maestra Teresa

La gente si sentiva male, molto male perciò anche tutti gli abitanti di questo paese che non erano stati infettati si rifugiarono in casa, accesero la tv e i medici e le persone importanti dicevano che bisognava restare in casa, si poteva uscire solo per fare la spesa. I bambini ci rimasero male e dissero: “Io voglio andare al parco con gli amici, a scuola, a casa dei miei compagni, in piscina e soprattutto dai nonni”, ma i genitori risposero: “No amore, non ci possiamo proprio andare!”.&nbsp; Dopo qualche settimana i bambini erano stanchi e tristi: “A casa per così tanto tempo mi sembra di essere in una camera chiusa a chiave tutta buia e sporca, una prigione” dicevano. Passati molti giorni, accesero di nuovo la tv e sentirono dire dai medici che un signore molto vecchio trovò una lampada magica come quella di Aladino, la prese e la strofinò finché uscì un mago che disse: “Hai tre desideri da esprimere subito!”. Subito il vecchio gridò: “ Sconfiggere il coronavirus!!!!” e il mago lo sconfisse, poi aggiunse: “Hai altri due desideri da esprimere…”, ma l’uomo rispose che il suo unico e grande desiderio era stato esaudito e subito il mago sparì. L’uomo poi avvertì i medici e da quel giorno tutti potevano uscire e divertirsi!

&nbsp;&nbsp;ANNO 2025: LE FORMICHE COVID

Ne pensai una per giorni, mi dicevo: per un virus extraterrestre ci vuole un rimedio extraterrestre. Bisognava che ogni persona facesse migliaia di bolle di sapone, il virus sarebbe entrato nelle bolle che lo avrebbero spedito fuori dall’orbita terrestre, liberando la terra. Il giorno dopo lo dissi a tutti i miei compagni di scuola che lo dissero ai loro genitori, che lo avrebbero detto ai loro amici... Alle 15.00 tutte le persone avevano in mano un barattolo di bolle di sapone, alle 15.10 erano in posizione e alle 15.20 soffiammo... vedemmo le migliaia e migliaia di&nbsp; bolle librarsi nel cielo sperando che lo intrappolassero... EVVIVA!!&nbsp;

COVID SALVA LA TERRA DAGLI ALIENI

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La nostra storia comincia alla fine di dicembre dell’anno 2019, quando regnava la pace e la serenità. Improvvisamente il mondo conosce questo virus che si chiama “covid il barbaro”, ma tutti lo chiamano CORONAVIRUS e hanno paura di lui perché è talmente piccolo che si può vedere solo al microscopio. Tutti parlano di lui al telegiornale, sui giornali, su internet e su facebook, è talmente potente che neanche uno scienziato ha capito come sconfiggerlo. Così covid decide di mandare i suoi amici ad infettare tutti i paesi del mondo. Gli uomini, allora, decidono di rispettare alcune regole per sconfiggerlo: lavare le mani per almeno 20 secondi, stare ad un metro di distanza, non uscire da casa, mettere le mascherine e i guanti per uscire di casa. Gli uomini ringraziano i dottori per quello che stanno facendo per salvare le vite umane e vincere insieme. Sembra tutto ormai perduto e l’umanità sconfitta, quando scendono dal cielo degli angeli virus che distruggono covid il barbaro e così torna a regnare la pace e l’amore sulla terra.

Magicamente quel punturone iniettò nel malato un intero esercito armato di un liquido che, sparato contro la capsula porta Covid,&nbsp;faceva scoppiare tutte le capsule trasporta Covid e in più questa sostanza, se veniva toccata dal Covid, lo riduceva in polvere così non ci furono più altri infetti e Covid fu sconfitto.&nbsp; Allora Covid, che si sentì sconfitto, scappò su un altro pianeta e lì rimase rintanato in un buco per paura del punturone.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Sta per combattersi una guerra che farà tremare la Terra. L’Esercito del Virus di Covid il Barbaro combatterà contro l’Esercito del Pulito. L’esercito di Covid il Barbaro è composto da germi e virus cattivi e dannosi, armati di pistole che sparano oggetti contaminati e sporchi di starnuti, con spade e lance infette. I soldati di questo esercito dormono in un castello abitato dagli spiriti dello sporco, protetto da leoni dal morso contagioso. In una stanza segreta del castello c’è il laboratorio di Peste, lo scienziato pazzo che aveva già inventato la peste bubbonica. È lui che fornisce il virus ai soldati. L’esercito del Pulito ha a capo Re Amuchina. I soldati sono tutti volontari armati di scope, aspirapolveri, pistole spray lancia candeggina, bolle di sapone profumate e colorate, bacchette magiche igienizzanti, mascherine, guanti, occhiali per stanare virus, macchine della pulizia e spazzatrici per l’igiene delle strade. I soldati più valorosi dell’esercito sono medici e infermieri, chiamati “Camici bianchi”. E poi ci sono Zeus, una divinità che lavora per il Bene e Apollo lo scienziato buono.

COVID IL BARBARO IL RE CORAGGIOSO

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KILIMANGIARO IL SUPER-EROE

Allora Covid il Barbaro decise di andare in tutti i parco giochi per spaventare i bambini. Cominciò a spargersi la voce che esisteva un alieno che andava nei parchi a spaventare i bambini. Lo dicevano tutti i telegiornali: “Non andate nei parco giochi, c’è un mostro che spaventa i bambini, state in casa. Chiunque lo vede lo dica alla polizia”. Da quel giorno tutti i bambini restarono in casa, ma&nbsp;il problema non si risolveva, perché Covid il Barbaro era sempre in giro a cercare umani da spaventare.&nbsp; Dopo qualche giorno vennero altri alieni da Venere, tutti pensavano che fossero cattivi, ma in verità era buoni, erano arrivati per aiutare gli umani a far scappare Covid il Barbaro. Inventarono le Bombe della Pace, le fecero esplodere quando avvistavano per strada&nbsp;Covid il Barbaro. Lui si spaventò così tanto, che tornò sul suo pianeta, e non si fece più vedere. I bambini fecero una grande festa in tutti i parco giochi, liberi finalmente di uscire e vissero per sempre felici.

Un po’ anche le video lezioni&nbsp;aiutavano a tirarci su il morale, ma non abbastanza perché in realtà ci mancava stare assieme da vicino.&nbsp; Dopo un po’ di tempo, un sacco di persone erano uscite in piazza. Il virus era stato distrutto grazie all’umanità perché i medici avevano trovato la cura, invece noi abbiamo combattuto il virus lavandoci e restando a casa . Per due o tre settimane abbiamo solo fatto festa e anche scioperi e così il virus è stato finalmente distrutto e i genitori potevano tornare a lavorare.

COVID LA STAR PIU’ FAMOSA AL MONDO!

In una città di nome Verona un giorno venne un piccolo esserino che devastò tutta la città infettando tutti come se avessero il morbillo. Questo piccolo esserino si chiamava Covid il barbaro. Aveva una folta barba marroncina e due occhietti piccolissimi color verde e azzurro, per tutto il corpo aveva tutte macchie gialle e lui era di color rosa e bianco.&nbsp; Intanto tutta la gente di Verona scappò e andò nelle proprie case e a lavarsi subito le mani e a farsi la doccia per toglierselo dal proprio corpo, per la paura di averlo preso. Subito tutti i giornali diffusero la notizia di questo virus malefico che devastava la città e&nbsp;il sindaco di Verona di cognome Sboarina disse a tutti di restare a casa e uscire solo senza sintomi di morbillo e chiamare l’ambulanza o andare in farmacia, fare la spesa oppure per lavorare.&nbsp; Il virus si arrabbiò molto, ma si fece un’idea: se certe persone uscivano, lui le poteva toccare e infettare di morbillo! E così fece: infettò una persona anziana che stava andando in farmacia e subito l’ambulanza la soccorse in ospedale.

Martino dopo aver mangiato andò a letto con il pensiero del foglietto vuoto, ma blu. La notte andò in bagno, passò in corridoio, passò davanti alla cucina dove l’aveva lasciato eee… il foglietto blu non c’era più, lo cercò per tutta la casa, ma senza risultato. Quando si era già arreso da tanto, lo vide in giardino vicino all’ albero di prugne, si abbassò per raccoglierlo e notò che era illuminato del blu della sera precedente, lo raccolse impaurito e lo guardò, a differenza della sera prima adesso c’era scritto qualcosa in lingua segreta pensò lui, con suo stupore riusciva a leggerlo; c’era scritto: “Amici del pianeta terra, forse non riuscirete a leggere questo biglietto ultra mega galattico, però potete intuire cosa c’è scritto, vogliamo aiutarvi a salvare voi e il vostro pianeta”.&nbsp;&nbsp;

Un giorno, nel paese dei virus nacque un virus: si chiamava Covid. Dopo tanti anni che viveva in quel paese, Covid ogni giorno che passava si sentiva poco importante ed escluso, così fece i bagagli e si mise in cammino per andare in un altro paese di virus, dove vivevano quelli più conosciuti al mondo. Lì abitava il virus più saggio e conosciuto di tutto l’universo. Covid arrivò e disse: “Caro virus, io da te voglio informazioni su come essere proprio come te”. Lui rispose: “Tu per essere come me devi andare su un pianeta distante più di mille chilometri dal nostro paese, il pianeta Terra”. Covid, quando riprese il&nbsp;cammino per tornare verso il suo pianeta, vide un tubo lunghissimo che portava proprio dove voleva andare perciò prese il suo cellulare e chiamò casa dicendo che voleva diventare famoso in tutto il mondo, più del&nbsp;virus molto saggio e famoso. Arrivato sulla terra, si ritrovò in un mondo molto strano dove erano tutti dei giganti e lui era il più piccolo. Voleva arrendersi, ma poi si ricordò perché era arrivato sulla terra e riprese il cammino.

Tutto iniziò così: la gente stava andando in giro tranquillamente, finché un giorno arrivò&nbsp;un virus chiamato covid, il suo potere era colpire le persone ed ogni volta che le beccava diventava sempre più forte . E così tutti restarono a casa e le città diventarono sporche ed oscure, isolate, senza una voce in giro. Le persone pian piano non uscirono più e covid ebbe la corona del virus più forte di tutti i virus, perciò il mondo fu sempre più silenzioso e triste. Un giorno covid prese controllo di tutto il mondo e le persone morirono, quindi gli scienziati decisero di fare una ricerca per trovare la soluzione, per distruggere questo virus.&nbsp; Intanto avremmo dovuto rispettare alcune regole: indossare guanti e&nbsp;mascherina sempre! &nbsp;…Passò un anno e mezzo e gli scienziati finalmente riuscirono a trovare un modo per sconfiggere questo virus: trovarono un vaccino così potente da scacciarlo in un’altra galassia! E così la popolazione che era ormai ridotta di numero venne salvata dagli scienziati…e dopo anni e anni ritornò alla normalità.

COVID IL BARBARO SBARCA NELLA NOSTRA CITTA’

Aiuto, aiuto. ... un nuovo pericolo è arrivato sulla Terra!&nbsp; Questo nuovo pericolo si chiama COVID il barbaro.&nbsp; Lui sporca l'intera popolazione con le sue goccioline malate e cattive che lancia nella bocca delle persone che incontra. Quindi hanno ordinato di rimanere a casa. Dottori, infermieri, poliziotti, vigili del fuoco, protezione civile e così via stanno aiutando tutti a combattere questo intruso.&nbsp; Questo Covid il barbaro è super super sporco, ha i capelli arruffati con i pidocchi , il viso brutto con i brufoli e i denti cariati ed è così cattivo che se la prende con i nonni e le nonne o con le persone più fragili.&nbsp; Lui però ha i giorni contati;&nbsp;tutti gli scienziati del mondo stanno lavorando per trovare una cura per curare i malati e un vaccino per non far ammalare le persone... questo vaccino si chiamerà " cerottino svanilino" e si metterà sul pancino. Così finalmente Covid il barbaro tornerà nella sua foresta per sempre.&nbsp;

&nbsp;IL VACCINO ARMATO DI TUTTO PUNTO!

Gli scienziati lo stavano analizzando perché avevano paura che fosse una disgrazia per la razza umana. Quando era ormai sera gli scienziati andarono a casa, però si erano dimenticati di chiudere il barattolo dove stava covid. Allora il piccolo esserino fece la sua prima fuga: decise di divertirsi un po’ iniziando a infettare alcune persone.&nbsp; Il giorno dopo gli scienziati del laboratorio stavano andando a vedere se covid c’era ancora, quando uno degli scienziati urlò che covid era sparito!!! Allarmi partirono in tutto il mondo. Il governo decise di procurare guanti e mascherine, ma era troppo tardi, ormai non c’era più niente da fare, covid aveva già infettato gran parte del mondo. Ogni giorno colpiva più persone, dai bambini agli adulti e soprattutto anziani. Covid si accorse che sui bambini non aveva tanto effetto, allora il barbaro si arrabbiò tanto tanto finchè raggiunse con il suo virus tutto il mondo. Un giorno covid si rese conto che aveva fatto del male a tante persone e si pentì di ciò che aveva combinato, perciò smise di infettare e ritornò alla sua vita nel barattolo dove ritrovò la sua famiglia e anche la sua amica Peste!!!

Giacomo

Impugnavano delle pistole spara fango per colpire le povere persone che riuscivano ad invadere. Chi veniva conquistato da COVID IL BARBARO stava tanto male e a volte addirittura moriva.&nbsp; Piano piano COVID IL BARBARO con la sua ciurma riuscì ad invadere la popolazione di tutto il mondo e la gente era molto spaventata. Dalla gioia e dai festeggiamenti per il carnevale le persone di tutto il mondo, per la paura, cominciarono a rinchiudersi in casa. Poi capirono come il terribile COVID IL BARBARO riusciva a farli ammalare e così gli scienziati iniziarono a studiare un modo per sconfiggerlo.&nbsp; Dopo molti studi inventarono delle mascherine con incorporata una ventola per dissolvere&nbsp;COVID IL BARBARO e la sua ciurma. La ventola era talmente potente che quando le si avvicinavano venivano spediti direttamente nello spazio. Piano piano la gente felice tornò ad uscire di casa e a vivere serena.

C'era una volta un esserino piccolo piccolo che si vedeva soltanto al microscopio. Era davvero orrendo, bianco con quattro braccia, un'apertura alare enorme, gli occhi gialli con le pupille&nbsp;nere e ricoperto di un tessuto simile a quello dei bozzoli. Appena una persona apriva la bocca Covid si lanciava in picchiata. &nbsp;Dopo aver infettato il corpo, l'uomo non si sentiva bene, quindi decideva di andare in ospedale solo che gli infermieri dicevano che Covid non l'avevano mai visto. Allora tutti gli scienziati si misero al lavoro per trovare una cura e un vaccino. Intanto Covid continuò ad infettare le persone e far morire la gente. Dopo qualche mese trovarono&nbsp;un vaccino pieno di soldatini carichi di bazooka, spade e carri armati. I soldati del vaccino attaccarono Covid e le sue truppe, ci furono bombardamenti, però alla fine vinsero e&nbsp;Covid fu sconfitto per sempre!

LA VITTORIA DI RE AMUCHINA, ZEUS E APOLLO

All’improvviso Martino vide una luce muoversi velocissima nel cielo buio. Un’astronave si fermò proprio sopra la sua testa e lui si sentì sollevare con un fascio di luce dentro essa. Quando si trovò dentro questa astronave vide Covid, il re di un altro pianeta, che gli disse che doveva restare a casa e avvisare i suoi amici e i suoi parenti. Covid gli spiegò il perché: “Devi restare a casa perché io con i miei colleghi, lanceremo una forza contro la terra per far andare via il virus e pulire il pianeta” Gli alieni andarono con Martino sul loro pianeta a prendere il grosso diamante trasparente e lo misero in una macchina, con un buchino sulla punta.&nbsp; Covid portò Martino davanti a casa sua, lui andò subito a prendere un telefono dentro casa, chiamò tutti quelli che conosceva e li avvertì del pericolo e disse loro di avvisare tutti quelli che conoscevano.

Nel 2025 mi trovavo con il mio capo Josh e la mia squadra: I SEAL in un hangaar. Stavamo facendo addestramento di battaglia quando Josh suonò l’allarme!! Non era un allarme qualsiasi, ma era un allarme rosso, cioè di massima allerta. Josh ci informò che un virus, che si trovava nelle formiche si stava moltiplicando nel mondo: la nostra missione era quella di sconfiggerlo… Io chiesi a Josh: “Dov’è il campo di battaglia?”. Josh disse che si trovava in uno Yacht! Diede quindi l’ordine di attaccare il nemico. La mia squadra ed io andammo a sconfiggerlo. Noi combattemmo allo sfinimento, ma fu troppo forte la resistenza del virus, che da qui prese il nome di Covid il Barbaro, e quindi morimmo. La cosa bella di questo racconto è che era solo un sogno, dopo aver mangiato salcicce e fagioli alla sera.

IL MAGICO PUNTURONE

Covid entrò in un corpo quella sera stessa e lo infettò.&nbsp;Mentre era ancora nel corpo&nbsp;di quella persona si duplicò e usci dal quel corpo, vide la televisione che parlava della prima persona contagiata da questo nuovo virus. Quindi Covid continuava a contagiare e a duplicarsi facendo stare male molte persone, tra cui molti anziani. Causò talmente tanto scompiglio, che rinchiuse tutti dentro casa, ciascuna famiglia non poteva uscire di casa, i bimbi non potevano andare a scuola, fare sport, incontrare gli amici. Solo dopo tre mesi, Covid decise di tornare finalmente nel mondo dei virus. Era davanti a casa sua, vide tutti i suoi simili piccoli untori come lui. Uno di loro aveva in mano una corona. Il virus più vecchio disse: “Da oggi in poi sei tu il virus più famoso al mondo!”. Lo incoronarono e da quel momento tutti i telegiornali, gli scienziati, la gente e i suoi amici virus lo chiamarono CORONAVIRUS.

Era una bella giornata di sole: era carnevale, il giorno dopo sarebbero iniziate le vacanze, a scuola eravamo tutti travestiti (a parte le maestre e le bidelle). C’erano vestiti di tutti i colori: rosso, giallo, verde, azzurro e tanti altri ancora. Alle 16:00, però dovevamo andare a casa, eravamo felici perché iniziavano le vacanze, quindi potevamo dormire di più. Le vacanze sono passate in fretta, e l’ultimo giorno, al telegiornale hanno comunicato che le scuole e gli edifici pubblici sarebbero rimasti chiusi per colpa di un virus…&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Portava morte, paura e tristezza per gli amici e parenti di chi moriva. Un bambino di nome Martino, aveva portato al parco il suo cane, all’improvviso tra i rami di un albero vide uno strano oggetto, lo prese e lo portò a sua mamma che lo aspettava per il pranzo, la mamma guardò quello strano oggetto per molto tempo, poi disse a Martino: “Questo dovrebbe essere una specie di foglietto, di un altro pianeta, bravo hai fatto una scoperta, mio piccolo scienziato!”&nbsp; Martino aggiunse: “ Ma mamma, non c’è scritto niente, è bianco come la neve, beh no, non è bianco è blu”.

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