I LIBRIMUSICA DI SMG

Nina e Lino sono felici, oggi faranno visita al nonno.
Il nonno è molto bravo a raccontare le storie. Per uscire indossano i loro stivali di gomma: ieri ha piovuto molto e ci sono tante pozzanghere. I tuoni e i fulmini li hanno un po' spaventati! A casa del nonno giocano a nascondino, finalmente, dopo la merenda, il signor Gioacchino li fa sedere comodi e incomincia a raccontare.
"Un tempo i temporali non avevano i tuoni, le velocissime saette illuminavano il cielo, dopodiché la pioggia fragorosa sorprendeva chiunque: i bambini che giocavano all'aperto, la gente per strada, i contadini nei campi. Nel fuggi fuggi succedeva sempre qualche guaio.
A Goccia di Pioggia dispiaceva vedere tutti quei disastri e pensava: "Ci vuole un modo per avvertire quando è ora di mettersi al riparo!"

Il brano musicale è "Il temporale" tratto dall'opera "Il Barbiere di Siviglia" di G.Rossini

Goccia di Pioggia decise così di rivolgersi direttamente al temuto e potente Giove, che a quel tempo era il comandante del bello e del brutto tempo. La piccola goccia si accomodò nella sua nuvola preferita e si mise in viaggio. Non appena arrivata nella grandioso palazzo di Giove (che si chiamava Olimpo), Goccia parcheggiò la nuvola e si annunciò. "Quale dono porti per Giove?" Le chiesero i servitori, ma Goccia di Pioggia non aveva nulla con sé! Stava per andarsene, rattristata, quando le venne un'idea: "Porto in dono il mio suono di goccia", rispose, ed i servitori la fecero passare.

Quel giorno Giove era di malumore, e vedendo comparire quell'esserino minuscolo, sbottò: " Ebbene, piccolissima goccia, cosa mi porti e cosa vuoi?" Goccia di Pioggia non si perse d'animo e cominciò a saltare, a fare le capriole, a rimbalzare su pavimenti e cristalli, producendo una miriade di suoni ticchettanti, facendo divertire molto lo scorbutico Giove. "Voglio un suono che possa annunciare il temporale! " Ripeteva Goccia di Pioggia ad ogni capriola. Infine la piccola goccia prese coraggio e saltò sopra al nasone di Giove, rimbalzò sulla sua testa e scese fino alle orecchie: "Fermati! Soffro il solletico!!" Tuonò allora Giove, provocando con il suo vocione un fortissimo boato. "Wow", pensò Goccia: "Ecco il suono perfetto per annunciare anche il più temibile dei temporali, chiunque l'avrebbe sentito!"
Intanto Giove, che non si era mai divertito così tanto, rideva e continuava a tuonare. Tuonò così a lungo che Goccia di Pioggia caricò di boati non solo la sua nuvola, ma tutte le nuvole del cielo, che, ancora oggi, all'occorrenza, sanno farsi sentire quando è in arrivo un forte temporale.

ISTRUZIONI
applica i "segnanote" al tuo strumento a tastiera poi divertiti a suonare le gocce di pioggia. Attenzione alla freccetta: cerca il colore, fai scivolare il dito nella direzione della freccia e suona il tasto nero corrispondente

PROCEDIMENTO:

aiutandovi con un cucchiaino versate i chicci nei due palloncini, gonfiate ed annodate. Il vostro "temporale" è pronto. Qual è il miglior modo di scuotere per ottenere un tuono? E per ottenere la pioggia? Contate in quanti modi diversi suonano i vostri palloncini. Tenendo poi un palloncino in ciascuna mano, riascoltate il brano musicale, e quando sentite arrivare i tuoni musicali, suonate anche voi dei suoni lunghi.