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Giochiamo con i versi...I NOSTRI LIMERICK
Classe I A
C’era un ragazzo di Roma
che stava con la sua signora.
Quando lei gli disse: "Non ti amo più"
non parlò mai più e cadde a faccia in giù...
Quello sfortunato ragazzo di Roma.
Alessandro B.
che stava con la sua signora.
Quando lei gli disse: "Non ti amo più"
non parlò mai più e cadde a faccia in giù...
Quello sfortunato ragazzo di Roma.
Alessandro B.
C’era Francesco di Viareggio
che mangiava polletto e polletto.
E quando gli dissero polletto mai più
lui scoppiò con un ultimo: "Glu glu glu".
Quel Francesco mangione di Viareggio.
Niccolò C.
che mangiava polletto e polletto.
E quando gli dissero polletto mai più
lui scoppiò con un ultimo: "Glu glu glu".
Quel Francesco mangione di Viareggio.
Niccolò C.
C’era un ragazzo di Ostuni
che creava dei bei costumi,
per questa strana stagione estiva
creò dei costumi e non fece pagare l’iva.
Quell’ingegnoso ragazzo di Ostuni.
Christian I.
che creava dei bei costumi,
per questa strana stagione estiva
creò dei costumi e non fece pagare l’iva.
Quell’ingegnoso ragazzo di Ostuni.
Christian I.
C’era un ragazzo di Ostuni
che creava dei bei costumi
per questa strana stagione estiva,
creò dei costumi e non fece pagare l’iva.
Quell’ingegnoso ragazzo di Ostuni.
Christian I.
che creava dei bei costumi
per questa strana stagione estiva,
creò dei costumi e non fece pagare l’iva.
Quell’ingegnoso ragazzo di Ostuni.
Christian I.
C'era un ragazzo di Torino
che tutti credevano carino,
ma un giorno fece un incidente
e si ruppe qualche dente.
Quello sfortunato ragazzo di Torino.
Martina L.
che tutti credevano carino,
ma un giorno fece un incidente
e si ruppe qualche dente.
Quello sfortunato ragazzo di Torino.
Martina L.
C'era una signora di Genova
che purtroppo si ritrovò vedova,
lei piangeva per il defunto marito,
perché era stato assalito.
Quella povera signora di Genova.
Joselyn M.
che purtroppo si ritrovò vedova,
lei piangeva per il defunto marito,
perché era stato assalito.
Quella povera signora di Genova.
Joselyn M.