Le ali della fantasia

Veder cadere le foglie mi lacera dentro, soprattutto le foglie dei viali, soprattutto se sono ippocastani, soprattutto se passano dei bimbi, soprattutto se cadono per terra e li calpestano, soprattutto se cadono dal mio albero preferito, soprattutto se volano nel cielo. Solo la verde si tiene ben stretta perchè di cadere non ha proprio fretta.

Nei momenti bui dove la tristezza prevale, corro al mare! E' il silenzio del mare che mi piace ascoltare! E lo sguardo, arriva lontano. Amo il mare, il rumore delle onde, quel venticello che porta l'odore del mare.

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Nuvole Dall' azzurro immenso cielo lentamente scende la nuvola. Altre s'aggiungono a rilento e ricoprendo la volta celeste assumendo forme differenti. Arrivano gocciole di pioggia su arida superficie terrestre, e sono gioia e ristoro a tutti. Al tramonto tutto rasserena e pigramente si addormenta. Giulia Santaromita Villa Classe IC

&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Dall' azzurro immenso cielo lentamente scende la nuvola. Altre s'aggiungono a rilento e ricoprendo la volta celeste assumendo forme differenti. Arrivano gocciole di pioggia su arida superficie terrestre, e sono gioia e ristoro a tutti. Al tramonto tutto rasserena e pigramente si addormenta.

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Mi chiamo Martina, ogni giorno mi guardo allo specchio per vedere i miei cambiamenti. Allo specchio vedo una ragazzina non troppo alta, magra, occhi e capelli castani, porto gli occhiali colore oro e nero. Mi piace guardarmi allo specchio, non solo vedo in me l’aspetto fisico, ma vedo anche una ragazzina molto allegra, socievole, un po’ pazzerella, ma anche molto precisa, mi arrabbio se non mi piace qualche atteggiamento e sono un po’gelosa delle mie cose personali però fortunatamente riesco a gestire tutto e ritorno di nuovo allegra e felice. In questi anni…sono cambiata molto e mi rendo conto che le mie responsabilità aumentano, le mie esigenze e le mie abitudini cambiano…Questo fa parte della vita! Purtroppo sono dovuta crescere un po’ più in fretta dei miei coetanei per situazioni personali, ma sono orgogliosa di me, perché grazie anche alla mia famiglia affronto tutto con molta serenità, per il mio bene e la mia crescita. Quindi quando mi guardo allo specchio, mi osservo, mi autodescrivo e cerco sempre di migliorarmi perché non bisogna essere troppo presuntuosi di se stessi.

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Sta arrivando l'estate voi che fate? I bambini sono felici si fanno nuovi amici I bambini in vacanza si divertiranno come se fosse capodanno L'estate presto finira' e la scuola iniziera'.

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Il&nbsp;bullismo è un fenomeno&nbsp;sociale che prevede comportamenti di tipo violento e intenzionale, sia di natura fisica che&nbsp;<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Psicologia">psicologica</a>. Tali comportamenti sono ripetuti nel tempo e attuati su persone ritenute deboli, le cosiddette “vittime” da un soggetto prevaricatore definito “bullo”; se tali atti sono compiuti in rete&nbsp;o via social si parla di&nbsp;<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Cyberbullismo">cyber-bullismo</a>. Questi cattivi comportamenti molto spesso possono comportare atti di odio e di violenza verso il prossimo. Anche la violenza verbale ha importanti conseguenze sul soggetto bullizzato perché le parole hanno un peso e possono ferire anche più dell’aggressione fisica. Ci sono due tipi di bullismo: quello diretto che si manifesta attraverso l’umiliazione e le minacce e quello indiretto che comprende forme più nascoste e sottili quali pettegolezzi, calunnie per isolare la vittima. Il bullo pensa di essere superiore rispetto alla vittima che viene definita debole. Questo non è affatto vero. Dovremmo chiederci perché il bullo deve fare queste azioni spiacevoli. Sicuramente dietro questi comportamenti ci sono delle motivazioni profonde; allora il bullo non è colui che è “forte”, ma è il “debole” della situazione, perché probabilmente ha qualche problema. I suoi comportamenti potrebbero dipendere da maltrattamenti in famiglia e quindi ripete sugli altri ciò che subisce, oppure la mancanza di qualche figura di riferimento in famiglia lo porta ad esprimere la sua aggressività verso gli altri, può anche darsi che abbia bisogno degli amici veri, magari perché quelli del “gruppetto dei bulli” non lo sono veramente, al contrario la vittima è la persona perfetta da deridere. Altro tipo di bullismo è il cyber-bullismo, che si svolge online nel mondo di internet o dei social; questa forma di comportamento è molto “pericolosa” perché non si può conoscere l’identità della persona che si nasconde dietro uno schermo. Il più delle volte si fanno delle “challenge” che inducono la vittima a fare sfide molto rischiose, l’ultima sfida spesso può addirittura indurre la vittima al suicidio. Questo fenomeno sociale deviante è oggetto di studio tra gli esperti delle scienze sociali e della psicologia in particolare ed è importante una riflessione approfondita da parte di tutti i soggetti che si occupano di formazione.&nbsp;Secondo me la famiglia e la scuola devono svolgere un lavoro di informazione e di sensibilizzazione verso questi atteggiamenti per cogliere in tempo i segnali di pericolo in modo da prevenire e nei casi più gravi intervenire in modo tempestivo. Ho sempre cercato di aiutare le persone in difficoltà perché capisco quanto sia difficile essere isolati e vittime di “bullismo” . &nbsp;

IL BULLISMO

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Per noi giovani di oggi, internet è indispensabile, lo usiamo per chattare, per giocare, per fare delle ricerche scolastiche e mille altre cose. Purtroppo non sempre ci rendiamo conto che la tecnologia nonostante abbia aiutato e migliorato il mondo che ci circonda…lo ha anche reso “ schiavo” di tutto ciò e per noi giovani è diventata quasi un ossessione guardare e utilizzare spesso il telefonino per qualsiasi cosa, senza però utilizzarlo con criterio. Può sembrare strano, ma internet oltre ad essere un ottimo strumento di ricerca è anche molto pericoloso, infatti se riflettiamo anche solo per un secondo è ci accorgiamo che alle volte i siti internet possono “truffarci” come per esempio acquistare oggetti, prodotti personali e non…e nonostante il pagamento istantaneo il pacco non arriva al mittente; internet può anche farci cadere in delle “trappole”, in quanto esistono siti social dove vengono dette cose non vere o addirittura bullizzare i più deboli…Ed ancora bisogna stare attenti agli “HACKER” cioè coloro che riescono ad entrare nei profili dei PC e dei cellulari rubando dati personali, documenti…. Ed è proprio per questo che alcuni siti internet hanno delle regole da rispettare, sia per la privacy, sia per i minorenni, quindi ogni volta che si apre un sito internet bisogna stare attenti a: Non mandare MAI foto, video e dati personali, come nome, cognome, il luogo in cui si vive; Stare attenti quando alcuni profili(falsi) cercano di ingannarti; Non dire MAI cose offensive... Insomma bisogna utilizzare internet ed i social con responsabilità, affidandosi ad un genitore affinché ci possa guidare nell’utilizzo di esso in modo adeguato sia per la nostra età sia per la nostra incolumità.

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E' arrivata la guerra ed è proprio un'orchestra, con bombardamenti, bombe ed esplosioni mitragliatrici, pistole e cannoni. Questa guerra è proprio un finale e sperando che non inizi la terza guerra mondiale. Distruggere case, città e palazzi macchine, moto e razzi, persone che aspettano che finisca la guerra e la pace nel mondo verrà.

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Che bella la primavera fiori che sbocciano alberi colorati profumi nell'aria uccelli che cinguettano. Sbocciano viole, rose, girasoli, rondini che volano nel cielo azzurro.

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C'era una volta...

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Le ali della fantasia attraverso racconti, poesia e musica.....

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C'era una volta un millepiedi che viveva tranquillo, felice e spensierato. Ma un giorno, un rospo che abitava lì vicino gli fece una domanda molto imbarazzante. "Quando cammini, in che ordine muovi le zampe?" gli chiese. Il millepiedi fu così turbato da quella domanda, che rientrò immediatamente nella sua tana per pensarci su. Ma per quanto si arrovellasse, non trovò la risposta. A forza di interrogarsi, finì per non essere più capace di muovere le zampe e rimase bloccato nella sua tana, dove morì di fame.

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