viaggio lunare

Half tone yellow

Storia lunare Toure era a terra per un fallo, Zakaria, Nicola e Marouan calciarono il pallone così forte che&nbsp;volò sulla luna insieme a Toure. Zakaria e Nicola provarono a convincere Marouan e alla fine ci riuscirono, partirono per la luna con una macchina spaziale. Quando arrivarono sulla luna rimasero stupiti perché trovarono dei parchi lunari e un’altra cosa che li stupì era il fatto che ci fossero piscine fast-food e all’ interno di una piscina trovarono Toure che mangiava kebab. Toure quando li vide disse: “non me ne voglio andare di qui, questo posto è bellissimo!” Nicola gli disse che ci poteva tornare quando sarebbe andato all’ università. Mentre tornavano a casa Zakaria esclamò: “non ci stiamo dimenticando qualcosa?”&nbsp;Toure rispose: “ no, non ci stiamo dimenticando niente.” Intanto sulla luna Marouan esclamò: “che bella vita!” Nicola, Zak

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Flash blue

Ciao sono Olivia e ho dieci anni. In molti mi chiedono cosa voglio fare da grande ma altri mi dicono che ho solo dieci anni e ho ancora tanto tempo per pensarci. Io ho molte idee su cosa potrei fare da grande, per esempio la giornalista, l'avvocata, la dottoressa o l'astronauta. Mi piace l'astronauta perchè trovo la luna affascinante, almeno da come la vedo nei libri. Comunque, se mi capitasse di visitare la luna sarei felicissima. Proverei molte emozioni, soprattutto la felicità, la gioia ma anche la paura perchè non puoi sapere se andrà tutto bene durante il viaggio, però mi farebbe piacere andarci perchè come si dice nella storia di ORLANDO “sulla luna si trova quello che sulla terra è stato perduto”. Quello che vorrei ritrovare è una cosa forse banale per gli altri ma per me no, ovvero una bambolina. Se ci andassi raccoglierei anche le cose perse dalla mia famiglia e dai miei amici. Certe volte mi immagino, io che dalla luna guardo la terra. Secondo me la Terra vista da lì sarebbe più luminosa del sole perchè noi umani l'abbiamo illuminata troppo! Quando ho visto la foto dell'Italia vista dallo spazio al giorno d'oggi mi sono messa quasi a piangere! Speriamo che quelli del futuro spengano le luci che non servono. Va bene, ho finito ciao alla prossima!&nbsp;&nbsp;

Flash yellow

Una mattina mi sono svegliata con la sensazione di non voler far niente perchè avevo perso la voglia e non sapevo come risolvere la situazione. Quando mi sono appisolata, tutta annoiata ho sognato un uccellino bellissimo con mille colori. L'uccellino mi disse che mi poteva aiutare. In cosa mi puoi aiutare? Lui mi disse che aveva una bacchetta magica che mi potrebbe mandare sulla luna per trovare la mia voglia. Io felice ho accettato la proposta. L'uccellino tirò fuori la bacchetta e pronunciò le parole magiche per mandarmi su, sulla luna.Ho fatto un volo bellissimo, guardavo il mondo da su e non mi sembrava vero. C'erano un sacco di stelle che mi circondavano e la luna era molto luminosa e splendida,così cicciotta che avevo voglia di mangiarla, sembrava buona.

Dall'emozione che avevo mi mancava l'aria per respirare. Appena arrivata incontrai una signora molto anziana: era bassa con la gobba e aveva un bastone,aveva gli occhiali e i capelli ricci e bianchi. Mi chiese cosa ci facevo lì e io risposi che mi ha mandato sulla luna l'uccellino di mille colori per trovare la mia voglia. La signora disse che dovevo andare con lei a vedere le cose perdute e io la seguii. Mi ha portato in una stanza grandissima che sembrava quasi infinita, dove c'erano tutte le cose perdute nel mondo. Ora basta cercare la tua nella lista, mi disse. Abbiamo perso tanto tempo per trovare il mio cassetto, una volta trovato ero tanto emozionata di ciò che stavo vivendo. Aprii il cassetto e trovai due bottoni del mio vestito preferito, un dentino da latte e la mia voglia.

COSA HO PERSO SULLA LUNA ERO IN VACANZA IN MONTAGNA E C'ERA TANTO VENTO E AL COLLO AVEVO LA MIA SCIARPA PREFERITA. FORTE ARRIVÒ UNA FOLATA DI VENTO E MI PORTò VIA LA SCIARPA IO ANDAI A CERCARLA E NON LA TROVAI. MI DISPERAI E CERCAI IN TUTTI I POSTI E PENSA DI ANDARE A CERCARLA SULLA LUNA. IO CHIESI AI MIEI GENITORI DI ANDARE SULLA LUNA E LORO DISSERO DI NO, IO LI SUPPLICAI E ALLA FINE DISSERO DI SÌ E PARTIMMMO PER L'AVVENTURA. ARRIVATI SULLA LUNA LA TERRA ERA PICCOLISSIMA E LA LUNA ERA COSÌ BELLA C’ERANO: RISTORANTI, CASE, PISCINE E ANIMALI. IO CERCAI LA MIA SCIARPA E LA RITROVAI SOPRA AL COLLO DI UNA GIRAFFA E LA RIPRESI E DISSI AI MIEI GENITORI ANDIAMO MA LORO DISSERO PERCHÉ NON VIVIAMO QUI? IO RISPOSI NO IO VOGLIO RESTARE SULLA TERRA COI MIEI AMICI ANCHE SE QUESTO POSTO è BELLISSIMO E TORNAMMO A CASA. SOFIA BOUNJA.

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Vittoria Io penso di aver perso la mia giovinezza, tra un po' devo andare in quinta e poi alle medie. Quando andrò alle medie perderò la mia giovinezza perciò per arrivare alla luna e riprendermela userei una culla spaziale con davanti due ciucci giganti e come razzi due biberon sparalatte. Quando sarei arrivata troverei trecento specchi del passato che ti fanno vedere te più giovane e dei laghi di latte che ti fanno trasformare in bambino piccolo, perciò per un po' rimarrei lì. Dalla luna la terra sembra un misto di colori accesi e fluo.

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DAVIDE Un giorno io ho perso un giocattolo di nome T REX quindi l'ho cercato nella mia stanza. Addirittura sono andato in Cina e anche in America e in Africa, ma non c'era nessuna traccia di lui. Ho pensato di andare sulla luna e ho costruito un astronave e sono approdato sul satellite. Il paesaggio lunare era molto grigio e particolare, aveva molti buchi o crateri fatti da asteroidi. Finalmente potevo camminare sulla superficie lunare, da lì la luna sembrava molto più grande della Terra ma la Terra invece è più grande della luna. Mentre camminavo vedo il mio T Rex, l'ho raccolto e sono stato molto felice e gioioso, così sono ritornato sull'astronave e ho ringraziato la luna! &nbsp;

Una spedizione sulla luna Una volta avevo perso un gioco da tavolo che mi piaceva così tanto che ci giocavo dalla mattina alla sera. Dopo un po' di tempo mi venne questo dubbio: “se non è qui, dove può essere?”. Forse è finito sulla luna? Ero talmente coraggioso che andai sulla luna, ma poi non l'ho ritrovato... e mi sono sentito deluso. La luna era sferica, bella e gigante. C'erano crateri enormi e anche molto profondi e montagne con le cime arrontondate. Era anche divertente perchè non c'è la forza di gravità quindi si rimbalzava. Sulla luna io mi sentivo piccolo ma forte e molto emozionato.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Imran

VIAGGIO LUNARE Ho deciso di partire per la Luna per recuperare gli abbracci che mi dava mio nonno Giuseppe. Per il viaggio ho usato un bottone che mi ha teletrasportato sulla Luna. Il paesaggio è pieno di laghi ghiacciati e colline. Tutto intorno il cielo è pieno di stelle,la Terra si vede da lontano. Poco lontano vedo una grotta,al suo interno trovo delle bolle di sapone, ne trovo una con il mio nome sopra. Finalmente ho sentito i suoi abbracci. Diego

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vado a riprendere il mio orso sulla luna

Immagina di dover recuperare sulla luna qualcosa che senti di aver perso sulla Terra. Racconta il tuo viaggio, descrivi i dettagli del paesaggio lunare e le tue emozioni. infine disegna come immagini di vedere la Terra dalla luna.

Thomas VIAGGIO SULLA LUNA PER RITROVARE LA MIA BICICLETTA Una mattina mi sveglio per andare in bicicletta. Scendo in cortile e non vedo la bicicletta! Dove può essere finita? Ah eccola la vedo sulla luna, adesso come faccio? Mi ricordo che il nonno ha un baule pieno di vestiti per volare, Chissà se c'è uno che mi va? Andiamo a vedere. L'ho trovato. E' una tuta bianca e blu con un casco che sembra il casco della moto di papà, aspetto stanotte per partire. Dopo aver cenato parto, come accendo il costume? Sulla cintura c'è un bottone rosso provo a schiacciare, si sente un rumore forte e mi trovo in volo, nel casco sento dire: Dove vuoi andare? Rispondo:sulla luna. OK preparati tra 3-2-1 VIA. Vedo la luna sempre più vicina, in meno di 1 minuto saltello sulla luna, cerco la bicicletta. Mi sembra che l'avevo vista qua, eccola la vedo è dietro quella roccia! Corro la prendo e sono tanto contento di averla ritrovata! Adesso torniamo a casa, la tengo e rispingo il pulsante rosso, dico direzione terra e in un batter d'occhio sono nel cortile! Vedo il nonno che mi dice: ecco dov'era il mio costume! Ridò il costume al nonno e dico: FUNZIONA BENISSIMO. Dico al nonno se mi aiuta a mettere la bicicletta in garage. Adesso vado a dormire! La mattina seguente scendo in cortile e faccio i giri con la mia bicicletta!&nbsp;

La signora mi disse che ora che avevo trovato le mie cose perse potevo tornare a casa e mi raccomandò di non perderle più. Io ringraziai la vecchietta e in un batter d'occhio sono tornata nella mia camera che è tutta mia e aprendo gli occhi mi sono svegliata con la voglia di scrivere questo testo. Alessandra

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da quassù la terra è bellissima senza confini nè frontiere&#160;

Manar C'era una volta una bambina di nome Manar che era molto triste perchè aveva perso una cosa molto importante: l'amicizia. La cercò per molto tempo ma non la trovò, allora pensò: “la cercherò sulla luna!” Prese la stoffa e cominciò a cucire una tuta, poi prese una damigiana di plastica per fare il casco e una scatola che trasformò in un'astronave. Si fece prestare dalla sua vicina Wonder woman la corda dorata della verità e andò sulla luna. Arrivò sana e salva e trovò l'amicizia. Gli abitanti della luna erano alieni ma giocarono, mangiarono e si divertirono con Manar e lei si sentì felice e nel suo cuore sentì tanto calore perchè aveva trovato qualcosa che per lei era molto importante. Vide la terra da lassù ed era bellissima come la luna. Sulla luna c'erano supermercati che vendevano cose gnam gnam buonissime, tipo lo yoghurt alla vaniglia di marzapane, la torta della zia con nocciole e pesche e il soda alienatico che era tipo la cocacola ma con meno zucchero, perchè gli alieni non volevano ingrassare. La giornata volò via in fretta, allora salì sull'astronave e se ne andò salutandoli felicemente.

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la triblu della 4 A Anna Frank/Marconi ins. Carla Fedele

Il mio viaggio lunare Io, Vittoria, Manar, Martina e Sara stavamo facendo un pigiama party a casa di Manar. Ad un certo punto Sara vede un pulsante vicino alla camera di Manar ed esclama: “a che cosa serve questo pulsante rosso?” Manar risponde che non lo sa! Martina schiaccia il pulsante e ci ritroviamo sulla luna, non in un parco a tema, ma sulla Luna vera! Girovagando di qua e di là, Vittoria esclamò: “ehi ragazze c'è un negozio di animali”, tutte quante noi siamo entrate e abbiamo visto un coniglio color caffè latte. Incredibile, era proprio il coniglio dei miei sogni che avevo chiamato Cappuccino! Abbiamo visto anche un grosso acquario con tanti pesci che facevano puzzette intonando l'inno nazionale italiano. Siamo scoppiate in una grossa risata e Martina ha fatto un video con il cellulare. Uscite dal negozio, abbiamo visto un kebabbaro aperto ed ho urlato alle mie amiche: “ ragazze si mangia!” Dopo aver finito di mangiare abbiamo continuato il nostro giro lunare, inciampando in alcuni crateri, sentendo che il suolo della luna era molto secco ma ci faceva rilassare e all'improvviso abbiamo visto che Cappuccino ci aveva seguite. Sara ha visto un negozio di make up che ci ha incuriosite e abbiamo fatto la prova trucco. Quando ci siamo specchiate non eravamo più noi! Vittoria sembrava un cespuglio, Manar uno spaghetto, Martina un tortello, Sara un koala e io una pagnotta di pane. Ci è scappata una grande risata e Cappuccino si è spaventato ed è finito sotto una panchina. Noi ci siamo sedute lì e osservando la terra abbiamo detto: “Chissà cosa diranno quando ci vedranno così”. Abbiamo continuato a ridere e Manar ha suggerito che potevamo dire di essere venute dalla luna! Marianna

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Sono partito con la mia macchina spaziale e sono arrivato sulla luna La luna era piena di crateri e di buchi e ho trovato il mio trasformers. Alan

Una volta io e mio fratello stavamo giocando a pallone fuori in cortile, a un certo punto mio fratello diede una pallonata così in alto che colpì un uccello che per dispetto portò la palla sulla luna. Mio fratello andò a chiamare nostro cugino, che faceva l'astronauta, per farci portare sulla luna. Arrivati sulla luna, io meravigliata sono rimasta a bocca aperta e mi sono fatta la pipì addosso e ho bagnato tutto il sedile dell'astronave. Non mi aspettavo così grande e bianca la luna e quindi sono scesa dall' astronave e ho trovato l'uccello che stava giocando con il nostro pallone,l'abbiamo preso e siamo ritornati a casa felici e contenti! Nada

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Amina Una notte mentre stavo dormendo con il mio gatto vidi una stella che veniva verso di me. Questa stella mi chiese se ero mai andata a prendere qualcosa che ho perso sulla luna ed io risposi di no. Allora mi disse di salire sul suo dorso e abbiamo iniziato ad andarcene dalla terra. Dopo un paio di minuti eravamo arrivati sulla luna. Il satellite era stupendo, c'erano parchi giochi a forma di pizza, piscine grandi, pagliacci con i vestiti a forma di cibo, c'erano case a forma di castelli di sabbia e molte altre cose fantastiche. La cosa che mi stupì di più era il paese delle stelle. Ogni stella aveva un nome, una stella aveva il mio nome, c'erano anche tutti i nomi dei miei familiari, dei miei amici e delle mie maestre. Non ero mai stata così felice. Intanto il mio gatto si stava mangiando un mega tacos...

Hizar Io e i miei amici stavamo giocando a calcio sulla terra, a un certo punto cadde un sasso gigante e fece rimbalzare la palla sulla luna. Io e i miei amici abbiamo deciso di andare a riprenderla. L'abbiamo cercata nei ghiacci lunari, nei laghi ghiacciati ma non l'abbiamo trovata. Abbiamo giocato un po' sulla luna, si potevano vedere altri pianeti ma poi abbiamo deciso di sbarcare di nuovo sulla terra. Il viaggio mi ha fatto piacere ma sono rimasto male perchè non abbiamo trovato la palla.

Iskander Una volta eravamo in Tunisia e dovevamo tornare in Italia perciò dovevamo fare le valigie e io volevo portare anche le mie pistole. Sono andato a cercarle in casa ma non le ho trovate, dopo sono andato in casa di mio nonno e non le ho trovate nemmeno lì e allora sono andato sulla luna. Sulla luna c'erano rocce gialle, intorno dei satelliti e delle stelle e anche un divano e sono andato a guardare lì sotto. Ho trovato le mie pistole e mi sono sentito felicissimo. Dopo sono sbarcato in Italia ed ero contento.&nbsp;

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Ho fatto un lungo viaggio per arrivare là. Io avevo perso una collana e sono andata a prenderla. Ci sono tanti oggetti sulla luna, c'erano libri, colori, pongo, pennarelli, penne, pitture e fogli colorati. Ho trovato la collana e adesso sono felice e contenta. Althea

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