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A Gerusalemme esiste il Memoriale Yad Vashem, istituito per documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante la Shoah Nel Memoriale è stato dedicato un grande giardino ai Giusti delle Nazioni.
Prima che lo spazio del Giardino diventasse completamente pieno, per ogni nuovo Giusto riconosciuto veniva piantato un albero.
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Ai piedi di questi alberi i visitatori lasciano un sasso. L'albero e i sassi sono simboli del ricordo di una persona cara, ma l'albero è anche il simbolo del rinnovarsi della vita. "Chi salva una vita, salva il mondo intero": così si legge nel Talmud. E questa frase, descrive al meglio chi ha permesso che tanti uomini, donne e bambini, destinati a morte quasi certa, potessero continuare a vivere e a generare nuova vita.Loading...
I Giusti riconosciuti da Yad Vashem sono oltre 27mila. Di questi più di 700 sono italiani. I più noti Giorgio Perlasca, Calogero Marrone, Giovanni Borromeo, Dora Focaroli, Ida Brunelli Lenti, Fernanda Wittgens.Il lavoro svolto da Yad Vashem per assegnare l' onorificenza di Giusto fra le Nazioni è, per vari motivi, difficile. Gli stessi salvatori hanno, nella maggior parte dei casi, mantenuto il silenzio su quanto fatto, perché non lo ritenevano "eccezionale" ma un loro semplice dovere civile, umano o religioso. E questo fa loro onore. Nella gran parte dei casi sono stati riconosciuti grazie ai sopravvissuti che hanno voluto raccontare la storia di chi li ha salvati.
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Tratto dal sito Scuola e Memoria https://www.scuolaememoria.it/site/it/2021/03/04/i-giusti-fra-le-nazioni/?rit=lettura-contenutoLoading...
A tutti i Giusti delle Nazioni i bambini e i ragazzi del nostro Istituto hanno voluto dedicare un momento della Giornata della Memoria, accendendo una candela per ogni classe. Ecco l'Album che testimonia la nostra riconoscenza al grande coraggio dei Giusti. Lasciamo parlare le immagini, in silenzioso raccoglimento.
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