In laboratorio con le piante

COMPOSIZIONE DELL&apos;OLIO ESSENZIALE DELL&apos;ALLORO

Sia dalle foglie che dalle bacche si ricava un olio essenziale costituito da una categoria di lipidi chiamati terpeni, i più rappresentati sono: geraniolo, eugenolo, limonene, fellandrene, eucaliptolo e pinene, sostanze che conferiscono all'alloro le sue proprietà officinali.

FASE 4: RACCOLTA  DELL&apos;ESTRATTO IDROALCOLICO DEI FRUTTI DELL&apos;ALLORO

L’utilizzo degli ultrasuoni, per l’estrazione dei princìpi attivi dalle piante officinali, porta ad ottenere gli stessi risultati dell’estrazione per spremitura. La lavorazione viene sempre fatta a freddo, a temperatura ambiente, con un liquido di supporto selezionato preventivamente in base all’estratto da ottenere: idrosolubile, lipolico, idroalcolico, ecc. L’aumento di temperatura al termine dell’estrazione non supera i 2-3 gradi; ciò consente di evitare anche la possibile caramellizzazione dei componenti zuccherini naturalmente presenti nelle materie prime vegetali.

PROPRIETA&apos; DELL&apos;OLIO ESSENZIALE DELL&apos;ALLORO

L'olio essenziale ha proprietà antireumatiche e analgesiche e viene utilizzato per la preparazione di oleoliti e unguenti, i quali sono destinati ad alleviare i dolori muscolari e articolari, artrosi ed artrite o semplicemente le conseguenze di un trauma. L'olio essenziale è utilizzato anche nella preparazione di prodotti per l'igiene personale, come detergenti, cosmetici, profumi, dopobarba, e deodoranti, nei quali agisce come antisettico e antiodorante.

Istituto d&apos;Istruzione Superiore

HANNO SVOLTO L&apos;ATTIVITA&apos; LE CLASSI

3N "BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI" 4M "BIOTECNOLOGIE SANITARIE"

CON LA SUPERVISIONE DEI DOCENTI

PROF.SSA ANNALISA LOI PROF. PASQUALE LOI PROF.SSA RITA UDA PROF.SSA TIZIANA TOMASI PROF.SSA GABRIELLA CONCU PROF.SSA DEBORA TODDE

E L'ASSISTENZA DEL TECNICO DI LABORATORIO

I fiori, di colore giallo chiaro, sono riuniti a formare una infiorescenza ad ombrella, compaiono a primavera a marzo-aprile. L&apos;alloro é una pianta dioica, cioè porta fiori, unisessuali, in due piante diverse, una con i fiori maschili e una con i fiori femminili, dai quali poi si generano i frutti.

I frutti sono drupe con un solo seme, cioè frutti di aspetto carnoso e caratterizzati da una parte interna legnosa, come ad esempio le olive o le pesche, maturano a ottobre-novembre diventando nere e lucide.

Il laboratorio di Chimica organica e biochimica dispone di un altro sistema di estrazione per gli oli essenziali delle piante: l'estrattore ad ultrasuoni. Nella prosecuzione del progetto si utilizzerà questa tecnica per estrarre gli oli essenziali dalle piante officinali e la si metterà a confronto con le altre utilizzate in precedenza. Ma vediamo di cosa si tratta... Gli ultrasuoni sono onde meccaniche sonore. A differenza dei fenomeni acustici propriamente detti, le frequenze che caratterizzano gli ultrasuoni sono superiori a quelle mediamente percepite da un orecchio umano. La frequenza utilizzata convenzionalmente per differenziare le onde soniche da quelle ultrasoniche è fissata in 20 kHz. Il termine ultrasuono indica quindi chiaramente ciò che è al di là (ultra) del suono, identificando così le onde sonore non udibile dall’uomo. Alcuni animali, al contrario dell’uomo, hanno la capacità di percepire queste onde; tra questi i cani, i delfini, le balene, i pipistrelli ecc.

FASE 3: DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE IN CORSO

FASE 1: PREPARAZIONE DEI FRUTTI PER L&apos;ESTRAZIONE E RIEMPIMENTO DEL DITALE DI CARTA

L’estrazione mediante il Soxhlet è un tecnica che permette di separare da una miscela solida, in modo continuo, i componenti poco solubili da quelli insolubili usando un solvente volatile. Con questa tecnica si è estratto l'olio essenziale dai frutti dell'alloro, utilizzando come solvente estrattore etanolo al 96°.

Di Tomasz Dolinowski - Opera propria, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12852762

La distillazione in corrente di vapore&nbsp;consiste nella separazione di sostanze termolabili e volatili presenti all’interno dalle parti vegetali della pianta. Consente di estrarre l'olio essenziale delle piante officinali senza superare mai i 100 °C, preservando in questo modo la qualità del prodotto.

Distillatore in acciaio inox Bruciatore alimentato a gas

L’alloro è pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lauraceae, che cresce nelle zone temperate dell'area Mediterranea. E' un albero sempreverde che può giungere fino a 10-12 metri di altezza.

Da sempre, le piante costituiscono, oltre che un importantissima fonte di nutrimento, anche una vera e propria farmacia "vivente" . Innumerevoli sono i principi attivi contenuti nelle diverse parti delle piante che hanno effetti curativi sulla nostra salute. In particolare, preziosissimo per le sue proprietà farmacologiche è l'olio essenziale che si può ricavare dalle piante. L'alloro, presente su tutto il territorio sardo, fa parte di questa categoria di piante; con il progetto "In laboratorio con le piante" abbiamo voluto studiare da vicino questa pianta, estraendo nel laboratorio di Chimica Organica il suo prezioso olio essenziale con diverse tecniche.

FASE 2: MONTAGGIO DELL&apos;APPARECCHIATURA

Animazione Gif estrazione Soxhlet Di Tomasz Dolinowski - Opera propria, CC0, <a href="https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12852762">https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12852762</a>

Foto di Unalberoalgiorno, questo il link <a href="https://unalberoalgiorno.blog/2021/04/25/laurus-nobilis-alloro/">https://unalberoalgiorno.blog/2021/04/25/laurus-nobilis-alloro/</a>

FASE 4: SEPARAZIONE E RACCOLTA  DELL&apos;IDROLATO E DEGLI OLI ESSENZIALI

L'idrolato è l&apos;acqua che si ricava dalla distillazione in corrente. E&apos; un&apos;acqua aromatica e profumata.

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