La tregua di Natale del 1914 tra inglesi e tedeschi.

La tregua di Natale

Stars pattern

"Mentre ti scrivo sono accanto ad un fuoco che abbiamo acceso con legno e paglia...ho tanto freddo mamma... 

"Poi mamma, all'improvviso, giunto da chissà dove ,sulle nostre teste è volato un pallone. Subito ci siamo levati gli elmetti , le armi, le giacche e abbiamo immaginato due porte...due squadre. Oh mamma ,la palla passava dai loro piedi ai nostri...gol, gol ! Alla fine ci hanno battuto due a uno, ma fa niente , è solo un gioco no?"

"La canzone veniva dal fronte nemico ,quante volte l'abbiamo cantata la Vigilia di Natale, ricordi mamma? Fu allora che alzando la voce ci siamo uniti alla melodia Astro del Ciel, Pargol Divin..." 

"Tutti erano felici mamma, chi si scambiava un pezzo di cioccolata, chi guardava la foto dei propri figli lontano, chi si metteva a ballare in modo buffo, quante risate mamma..."

La vita in trincea era insopportabile, parassiti , topi, attesa dell'attacco e la possibilità di non far più ritorno  erano i compagni della giornata del soldato. 

Talvolta, però, il filo si aggroviglia ,si attorciglia anche senza motivo apparente, comincia a ripiegarsi su se stesso, quasi  impossibilitato a comunicare con gli altri. Si formano così nodi tanto stretti da non riuscire più a dipanare ,a sciogliere e le parole sembrano non avere più alcun senso. 

Tutto è complicato, scuro , buio, le parole non hanno più lo stesso significato comune, sono spesso travisate e  quasi non si riesce più parlare... nascono così muri,  grandi incomprensioni, conflitti e... guerre!  

<ul><li>Guerra in Ucraina&nbsp;(Donbass dal 2022; Crimea dal 2014)</li><li>Crisi in Yemen&nbsp;(dal 2011)</li><li>Guerra civile in Somalia&nbsp;(dal 1991)</li><li>Scontri etnici in Sudan&nbsp;(dal 2011 )</li><li>Guerra del Darfur&nbsp;(dal 2003 )</li><li>Conflitto dell'Ituri; Congo&nbsp;(dal 1999)</li></ul>

<ul><li>Guerra nel Mali&nbsp;(dal 2012)</li><li>Guerra del Kashmir tra India e Pakistan&nbsp;(al 1947)</li><li>Guerre separatiste in India&nbsp;(dal 1954)</li><li>Guerra civile nella Repubblica Centro Africana</li><li>Conflitto Israele-Palestina&nbsp;(dal 1948)</li><li>Crisi in Camerun&nbsp;(dal 2017)</li><li>Crisi libica&nbsp;(dal 2011)</li></ul>

Esiste un sottile filo rosso che si muove nelle nostre storie, creando esso stesso la Storia. 

La Storia cambia, muta, si evolve, talvolta stupisce e il filo continua la sua strada sulla Terra, conoscendo alti e bassi, nel rispetto della memoria, perché solo conoscendo quello che siamo stati capiremo dove andremo.

Non restava che la speranza di rivedere i propri cari, le mogli, i figli...

Nel 1997 a Timau, Oscar Luigi Scalfaro, ha consegnato alle reduci, oramai novantenni, la Croce di Cavaliere. «Faccio un balzo a Timau, alle Alpi Carniche: là abbiamo ricordato le&nbsp;portatrici carniche. Erano lì quelle che sono rimaste, più che novantenni. Ho portato la Croce di Cavaliere a ciascuna. Mi tremava la mano nel momento in cui cercavo di sistemarla al petto di queste donne...» (Oscar Luigi Scalfaro, Presidente della Repubblica)

"Oh mamma, lui si è avvicinato, anche lui sfinito da questa miserabile guerra, mi ha teso la mano e mi ha detto...

Francesco Alessia Clelia Alex Laila Murat Gaia Mario Giorgia Giulia Alexander Natan Anthony Matilda Natan Amna Alessandro Santiago Gino Samuel Mattia Thiago Iulian Nichita

Gino Samuel Mattia Thiago Iulian Nichita Lina Chloe Omar Mario Camilla Giovanni Sawera Eleonora Nicole Haroon

"Ci siamo dati la mano, mamma, ed è stato bellissimo, non eravamo più nemici ma uomini capaci di capirsi anche se con lingue diverse... Oh mamma come vorrei che questo giorno non fosse mai finito!"

La gioia nel ricevere le notizie dai propri bambini.... 

trégua&nbsp;(o&nbsp;trègua, ant.&nbsp;triègua) s. f. [dal lat. mediev.&nbsp;treuga, di origine germanica]. –&nbsp;1.&nbsp;Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere feriti, seppellire morti, prendere misure igieniche, chiedere ordini e istruzioni per agevolare trattative, ecc.:&nbsp;fare t.&nbsp;o&nbsp;una t.&nbsp;(far t. col nemico;&nbsp;i due eserciti hanno fatto una t.);&nbsp;chiedere una t.;&nbsp;accordare,&nbsp;concedere una t.;&nbsp;una t. di otto giorni,&nbsp;di due mesi;&nbsp;durante la t.,&nbsp;nel periodo della t.;&nbsp;rompere,&nbsp;violare la t., ecc. (si dice anche, con espressione più completa ma pleonastica,&nbsp;t. d’armi). Con sign. più generico, sospensione temporanea delle azioni belliche, anche non conseguente a un patto:&nbsp;il giorno di Natale,&nbsp;quasi per un tacito accordo,&nbsp;c’è stata una tregua su tutto il fronte.&nbsp;

"-Un soldato nemico!-ho urlato fortissimo e i miei compagni svegliandosi di soprassalto, hanno afferrato i fucili. Ma io sapevo che quel soldato con le mani in alto non voleva farmi del male. E perciò con coraggio ,sono uscito anch'io dalla trincea .Oh mamma, sapessi come mi guardavano tutti..."

Il filo è tanto ritorto e aggrovigliato che è impossibile ormai scioglierne i nodi . E' la guerra, la cosa più triste e brutta dell'umanità.

Il&nbsp;conflitto&nbsp;è una situazione di antagonismo e di opposizione, che richiede uno sforzo attivo di adattamento e riconfigurazione per poter raggiungere un obiettivo. È un aspetto inevitabile della nostra quotidianità. Nasce, in pratica, quando gli individui non condividono lo stesso punto di vista e sono guidati da un&nbsp;atteggiamento &nbsp;personale che li porta a sviluppare opinioni e comportamenti differenti. Purtroppo, quando il conflitto non si risolve c'è la GUERRA.

"Cara mamma, ti voglio raccontare un fatto straordinario, ieri sera scoccata la mezzanotte i cannoni e le bombe si sono fermati e...abbiamo sentito lontano e flebile una canzone familiare..."

E le donne cosa facevano ? Rimaste sole con vecchi e bambini, con padri e mariti al fronte a combattere, hanno aiutato, sofferto , lottato per la libertà dei figli. Le crocerossine aiutarono sui campi di battaglia per lenire le sofferenze dei soldati, impararono le operaie a lavorare come gli uomini , anche per costruire armi di difesa. Poco note sono le portatrici carsiche, senza di loro ben difficilmente l'esercito sarebbe stato munito di armi, medicine e cibo. Donne eroiche, donne forti ,donne che hanno fatto loro il valore della Patria, per tutti.

"Buon Natale Gunter!" "Buon Natale Tommy"

Oggi come allora, tante guerre sulla Terra! E tutto ricominciò nelle trincee...

ISTITUTO COMPRENSIVO POVIGLIO-BRESCELLO RE SCUOLA PRIMARIA STATALE T.RIGHI BRESCELLO RE CLASSI 4 A 4B

La tregua di Natale Le portatrici carniche

"Esploratori della Memoria" Anno Scol. 2023-2024

Molti la considerano la più bella favola di Natale, paragonandola a un miracolo: durante la Prima guerra mondiale, alla Vigilia di Natale del 1914, soldati britannici e tedeschi fecero una "tregua spontanea", scambiandosi sigarette, alcol e piccoli doni, invece che spararsi.

La partita in questione si svolse realmente e fu giocata il 25 dicembre 1914 nei pressi della cittadina belga di Ypres. Campo di gioco: la&nbsp;no man's land&nbsp;("terra di nessuno") lo spazio che divideva le trincee inglesi da quelle tedesche. Fu il momento culminante di quella che passerà alla Storia come "tregua di Natale".

Donne instancabili , eccole pronte a superare pietraie e dislivelli, sempre sotto il fuoco nemico.

"Al tramonto, mamma, in lontananza abbiamo sentito le esplosioni dei cannoni e tutto è ricominciato da capo, siamo tornati in trincea..."

Scrivere e ricevere le notizie dalla mamma, da casa...

I soldati cantavano per non esser tristi, per non aver fame, per reagire al sonno, per lenire la paura. Cantavano nelle marce, quando il peso sull’animo era maggiore di quello dello zaino sulle spalle. Cantavano per illudersi di udire le campane del loro paese. Cantavano per sciogliere nodi di pianto troppo a lungo trattenuti. Anche le donne cantavano mentre salivano su per i monti, cantavano per farsi coraggio . E pregavano Dio perché nulla accadesse e sferruzzavano per le calze di lana dei soldati e dei bambini....

27 GUERRE AD ALTA INTENSITA' ANCORA OGGI CI SONO NEL MONDO!

24 Maggio 1915 anche l'Italia, fino ad allora neutrale, entrò nella spaventosa guerra!

"Ho visto un pettirosso mamma, volevo accarezzarlo ma è volato oltre il campo di battaglia e in lontananza, oltre le buche e il filo spinato, ho visto un soldato tedesco che usciva dalla trincea..."

"Ich bin Gunter" e io ho risposto " Io sono Tommy"

"Di nuovo mamma, tutto come prima, spari , bombe, mitragliatrici, rumori assordanti che ti tolgono il respiro, ho paura mamma! Mamma non so come finirà tutto questo ,e ho paura ,non solo per me ma per tutti noi .Speriamo che arrivi la tregua. La tregua definitiva. Buon Natale, mamma.

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