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Ricettario

by Claudia Lo Presti

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Nel mese di dicembre, le corsiste del corso di alfabetizzazione, studiando gli alimenti e parlando di cucina, hanno pensato di elaborare un ricettario, con l'aiuto dell'insegnante; anche perchè come dice il celebre cuoco Carlo Cracco : “La cucina non è fashion, la cucina è cultura”. Cultura, tradizioni diverse che si intrecciano ed in questo modo si realizzano scambi, ma soprattutto si favorisce l’integrazione tra  popoli diversi, perchè le ricette di cucina sono un bene universale, un tesoro che appartiene a tutti e  che deve essere condiviso.
Abbiamo scelto il periodo del Natale ,che è condivisione, pur professando religioni diverse e ci rispecchiamo nel pensiero di Madre Teresa di Calcutta:
“Se hai tenebre,
accendi la tua lampada: il Natale è Luce.
Se hai tristezza, ravviva la tua allegria: il Natale è Gioia.
Se hai amici, cercali: Il Natale è Incontro.
Se hai i poveri vicino, aiutali: il Natale è Dono.
Se hai odio, dimentica: il Natale è Amore.”
( Santa Teresa di Calcutta ).
Buon appetito a tutti.
GOLUBTSY Ricetta data da Almira proveniente
dalla Russia
INGREDIENTI
1 grande cavolo
600 g. di carne macinata di manzo o di maiale    
½ tazza di riso    
1 cipolla   
1 carota    
2 spicchi d’aglio    
2 cucchiai di concentrato di pomodoro    
150g di panna acida (smetana)     
prezzemolo     
sale e pepe
Preparazione:
Cuocete il riso e fatelo raffreddare completamente. Tagliate la cipolla a
pezzetti. Sbucciate e grattate la carota e tritate finemente l’aglio. Iniziate
a rosolare la cipolla in una padella con un po’ d’olio fino a renderla morbida
e traslucida. Quindi aggiungete la carota grattugiata e continuate a cuocere il composto finché le carote non sono morbide. Aggiungere infine l’aglio e cuocete ancora un po’. Tutte le verdure dovrebbero essere morbide. Mettete la miscela in una ciotola e lasciatela raffreddare completamente. Preparatevi per il cavolo. Staccate le foglie dure con attenzione rimuovete il gambo cercando di non danneggiare il cavolo.
Mettete vicino una pentola con acqua calda bollente e salata e una ciotola profonda con acqua molto fredda. Lasciate cadere l’intero cavolo nell’acqua bollente per circa 2-3 minuti. Le foglie si ammorbidiranno e saranno facili da rimuovere. Quindi, iniziare a rimuoverle una a una, mettendole nell‘acqua fredda per fermare il processo di cottura. Ogni volta che rimuovete 3-4 foglie, attendete circa 2 minuti affinché le foglie sottostanti vengano cotte. Tritate il prezzemolo e mettetelo da parte. Una volta che tutte le foglie si sono raffreddate in acqua ghiacciata, mettetele su un asciugamano da cucina. Asciugatele completamente. Prendete le foglie sbollentate e tagliate via con cura il gambo con un movimento orizzontale, per renderle piatte e facili da avvolgere. Mettetele da parte. Quando la miscela di riso e verdure si è raffreddata, mescolate la carne macinata e aggiungete prezzemolo, sale e pepe a piacere. Incorporate tutti gli ingredienti nel ripieno. Uno per uno, avvolgete un cucchiaio di ripieno in una foglia di cavolo, a partire dal lato del gambo, rimboccando i lati e facendo chiudere l’involucro. Per la salsa, tritate il secondo spicchio d’aglio e saltatelo un po’ in padella; quindi aggiungete il concentrato di pomodoro, cuocete ancora un minuto e aggiungete panna acida, sale e pepe e una tazza di acqua, mescolando bene. Disponete con attenzione gli involtini di cavolo in una pentola profonda e versateci sopra la salsa di pomodoro; quindi aggiungete l’acqua in modo che il liquido sia circa un dito più in basso dei vostri golubtsy e portate a ebollizione.
Ingredienti per Utka s yablokami

(L'anatra con le mele) Ricetta data da Angelica proveniente dalla Russia
un’anatra di circa 1,200 kg., 1 kg. di mele renette, 1 cucchiaino di cannella in polvere, 1 limone, 1 rametto di rosmarino,1/2 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di grappa, 80 g. di burro, sale e pepe, uvetta e un rametto di maggiorana per la decorazioni
Preparazione dell'anatra con le mele
Pulite l’anatra, passatela sulla fiamma per eliminare la peluria rimasta, lavatela e mettetela in un tegame ampio unto con parte del burro. Fatela rosolare, unite il vino e i cucchiai di grappa. Salate, aggiungete un cucchiaino di cannella in polvere, il pepe e proseguite la cottura in forno caldo a tegame coperto a 180 °C per 40 minuti. Ogni tanto aprite e bagnate l’anatra con il fondo di cottura. Prendete le mele, sbucciatele e mettetele intere in una ciotola con acqua e limone per 10 minuti. Togliete il torsolo con un coltellino o con l’apposito strumento e al suo posto mettete del burro. Mettete le mele, disposte in una teglia, in forno a 180 °C per 30 minuti finché risulteranno morbide. Quando le mele saranno cotte toglietele dal forno e tagliatele in 4 parti; intanto fate riscaldare nuovamente l’anatra e disponetela sul piatto di portata. Sistemate tutte le mele così tagliate intorno all’anatra. L’anatra con le mele è un piatto che va servito molto caldo quindi riscaldatelo all’ultimo momento.
MAFE’ ricetta data da Bertha proveniente dal Senegal
Ingredienti
1 kgcarne (agnello o manzo o pollo) · 200 gburro di
arachidi , 1spezie (a scelta ..paprika, curcuma, cannella) · q.b.pepe ·
1cipolla , 4pomodori ,3 spicchiaglio ,1 kgpatate, 4 carote,2 peperoni rossi ·q.b.cavolo cappuccio (opzionale) ,q.b.peperoncino · q.b.olio di arachide
1dado da brodo , q.b.sale
Preparazione de mafè:
 Tagliate la carne a dadini, tritate la cipolla e i peperoncini e schiacciate l’aglio. Fate scaldare abbondante olio di arachidi in una casseruola, quando sfrigola versate la carne e fatela rosolare per 5/10 minuti. Quando la carne risulta completamente colorata, aggiungete l’aglio, la cipolla, il peperoncino e le spezie. Salate, pepate, mescolate e lasciate soffriggere per alcuni minuti. Aggiungete il dado da brodo e i pomodori tagliati. Coprite il tutto con circa 1 litro di acqua e portate ad ebollizione a fuoco vivo. A questo punto unite le patate (che si possono sostituire con cassava, yam, taro o patata dolce), le carote ed il peperone (se volete potete aggiungere anche il cavolo), tagliati grossolanamente. Fate cuocere una mezz’ora abbondante e unite il burro di arachidi. Cuocete per ancora 15 minuti mescolando frequentemente per evitare che la pasta d’arachidi attacchi sul fondo, fino ad ottenere un aspetto cremoso. Si considera pronto quando l’olio del burro di arachidi affiora in superficie. Regolate eventualmente di sale e servite caldo sul riso lessato o miglio Il pranzo è accompagnato dal bissap, un infuso di Karkadè servito freddo; a fine pasto, dopo la frutta viene servito il tè berbero (athaya)
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