Il nostro libro dei racconti

L'OSTETRICA C'era una volta, una mamma che faceva l'ostetrica. L'ostetrica faceva nascere i bambini piccoli. La mamma aiutava le altre mamme che stavano per partorire i loro bambini e aiutava anche i bambini che si erano fatti male che si erano rotti un braccio, una gamba… La mamma amava i bambini appena nati. Quando tornava a casa scriveva sul suo diario che cosa aveva fatto. Il diario era segreto perché l'ostetrica non voleva che il marito e la figlia sapessero del suo lavoro.

IL FANTASMA E IL TOPO

C'era una volta un fantasma. Un giorno mentre passeggiava incontrò un topo. Il topo invitò il fantasma nella sua casetta per presentargli i suoi amici. Il fantasma e il topo ridacchiarono insieme nella casetta.

Rainbow paper border

Tanto tempo fa, tutti parlavano del Gatto Misterioso. Il Gatto Misterioso usciva solo di notte per mangiare ed esplorare. Un mattino sbirciò fuori e vide altri gatti e gli disse:'' Gatti, gatti venite a casa mia!''. Loro accettarono e dissero che la sua casa era fantastica. Il Gatto Misterioso chiese agli altri gatti di non dire mai a nessuno che loro lo conoscevano. Poco dopo, diventò ricco grazie all'aiuto dei suoi amici.

Parchment

IL BAMBINO E I DRAGHETTI

C'era una volta un bambino di nome Federico. Un giorno Federico trovò una porta nascosta, dopo averla aperta vide nella stanza un baule d'oro, un uovo di drago sputa fuoco e un messaggio che diceva:" Devi trovare una chiave d'oro." In un'altra stanza nascosta trovò la chiave d'oro e un biglietto con su scritto:" Cerca altre due porte nascoste. Quando le avrai trovate queste stanze saranno tue e ci potrai fare quello che vuoi." Federico cercò le stanze e le trovò il giorno dopo. Dentro le stanze era presente un letto e una lettera con su scritto:" Io sono un tuo antenato, il mio nome è Jack. Tra un anno l'uovo si schiuderà. Dovrai dargli da mangiare, troverai il cibo dentro il baule. Spero che le cose che hai trovato ti piacciano. Questo è l'inizio della tua avventura! Sotto il letto troverai un oggetto molto bello." Federico andò ad aprire il baule e dentro ci trovò cibo per draghi e una sella per draghi. Sotto il letto trovò un altro uovo di drago. Dopo un anno, le uova i schiusero e nacquero due piccoli draghetti, uno di fuoco e uno d'acqua. Federico li nutrì e i due draghetti diventarono giganti. Li chiamò uno Acqua e l'altro Fire. Li mise la sella e volarono insieme contenti. I draghi sputavano fuoco e acqua e da quel giorno Federico si sentì il bambino più felice del mondo, si sentiva contentissimo!&nbsp;

Watercolor texture 3

Paper texture

IL NOSTRO LIBRO DEI RACCONTI

C'era una volta un bambino di nome Leonardo. Un giorno il bambino andò al parco con i suoi amici. Tutti insieme decisero di giocare al "Mago magia", il primo a sparire avrebbe vinto. Il primo ad iniziare fu Leonardo, che per compiere la sua magia decise di prendere un mantello. Il bambino magico, grazie al mantello, riuscì a scomparire per davvero, lasciando stupiti i suoi amici.

Bunting border

C'era una volta, una gatta super pazza di nome Mia. A Mia piaceva molto fare cose pazze, andare nelle strade a fare pasticci. Un giorno andò dai suoi amici e gli propose una sfida, per decretare chi sarebbe stato il più pazzo in giro per le strade. Alla fine, vinse Mia, che propose di ripetere la sfida. Anche questa seconda volta vinse sempre lei. I suoi amici dissero che non erano tristi e che volevano portarla in un posto dove si sarebbe svolta una gara. Mia entusiasta esclamò:" Corriamo a iscriverci!". Il giorno dopo parteciparono alla gara e alla fine vinse lei. Mia insieme ai suoi amici festeggiarono di gioia.

C'era una volta una principessa di nome Elisa. Non si sa perché lei fosse povera. I suoi genitori, ormai morti, erano stati poveri anche loro. Elisa spinta dalla sua povertà, decise di andare a lavorare. Dopo molte ricerche riuscì finalmente a trovare il lavoro giusto! Il proprietario del lavoro però, sapendo che era povera, chiamò i suoi aiutanti e gli disse:'' Uccidetela subito!''. Così la povera principessa morì.

Clouds pattern

C'era una volta un bimbo di nome Amin. Amin aveva le ali ma, non sapeva volare, perché le sue ali erano molto ma molto piccole. Decise allora di iscriversi ad una scuola di volo. Dopo quattro settimane di scuola incontrò un uomo con le ali grandissime! Amin chiese all'uomo:'' Come mai hai delle ali così grandi?''. L'uomo gli rispose:" Le ali crescono. Crescendo, un giorno anche tu avrai delle ali grandi come le mie". Il bambino era curioso di sapere l'età dell'uomo e gli chiese:" Quanti anni hai per avere delle ali così grandi?". L'uomo gli disse che aveva mille anni! Amin pensò che lui invece aveva solo 9 anni e che gliene mancavano ancora 991 prima di arrivare a mille. Trascorsi un migliaio di anni Amin si trovò a dover fronteggiare un drago e grazie alla sua forza lo uccise.

Chalkboard

C'era una volta un bambino che aveva un segreto. Nessuno conosceva il suo nome, né la città in cui viveva o il nome del suo cane. Una mattina al risveglio, vide una maschera tutta colorata, bianca, blu, viola e altri colori ancora. Fu indeciso se indossarla o meno. Dopo aver fatto colazione scelse di farlo e scoprì che quella era la maschera segreta di Halloween! Quarantacinque minuti dopo si accorse che il suo orologio non funzionava e che aveva un appuntamento con un bambino di nome Federico. Federico era un suo amico, il suo amico speciale, l'amico con cui gli sarebbe piaciuto tornare a casa.

Half tone yellow

C'era una volta una maschera della sfortuna, tutti sapevano di quella maschera tranne una persona! Il suo nome era Kevin, che non immaginava nemmeno potesse esistere una maschera così. Un giorno Kevin trovò in mezzo alla strada una maschera molto strana, aveva da un lato una faccia triste e dall'altro una faccia arrabbiata. Kevin incuriosito la indossò, subito gli venne lanciata una maledizione! Per fortuna arrivò, in aiuto a Kevin, la Maschera della Fortuna. La Maschera della Sfortuna lasciò stare Kevin e dovette fare i conti con la Machera della Fortuna.

C'era una volta un fiore magico. Il fiore viveva in un prato verdissimo e quasi non si vedeva! Il fiore era un girasole. Era un po' tenuto male perché aveva pochi amici. Gli altri fiori venivano rapiti dai bambini. Lui era un po' fortunato e per questo non veniva mai rapito. Chiedeva sempre aiuto quando i fiori venivano rapiti. Un giorno mentre gridava "aiuto, aiuto" passò di lì un fioraio che decise di raccogliere tutti i fiori prima di fare un orto in quel prato. Il girasole era felice perché sarebbe stato insieme ai suoi amici. Tutti gli altri fiori lo chiamarono "Fiore magico fortunato".

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.