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STORIA DI UN’AMICIZIA SPECIALE!Loading...
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By Classe 2° APrimaria Montopoli
I.C. Bassa Sabina
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DAL PROGETTO "CODING@SCUOLA" & ED. CIVICA
"per una didattica interdisciplinare ed inclusiva"
"per una didattica interdisciplinare ed inclusiva"
Il cortometraggio "Cuerdas, proposto ai bambini per sensibilizzarli alla "NORMALE DIVERSITA', all'importanza della relazione d'aiuto e al rispetto reciproco, è stato raccomandato dal Ministero della Cultura e fa riflettere sui pregiudizi che a volte ci impediscono di vivere belle emozioni.
Ideatrice e Referente del progetto: Insegnante Sacco Silvia
Con la grande collaborazione dell'Insegnate Veronica Colaluce
Con la grande collaborazione dell'Insegnate Veronica Colaluce
LINK AL PADLET, DOVE E' RACCOLTO TUTTO IL PERCORSO DEL PROGETTO, ARTEFATTI E U.d.A DI RIFERIMENTO.

DAL PROGETTO "CODING@SCUOLA" & ED. CIVICA
"per una didattica interdisciplinare ed inclusiva"
"per una didattica interdisciplinare ed inclusiva"
Il cortometraggio "Cuerdas, proposto ai bambini per sensibilizzarli alla "NORMALE DIVERSITA', all'importanza della relazione d'aiuto e al rispetto reciproco, è stato raccomandato dal Ministero della Cultura e fa riflettere sui pregiudizi che a volte ci impediscono di vivere belle emozioni.
Ideatrice e Referente del progetto: Insegnante Sacco Silvia
Con la grande collaborazione dell'Insegnate Veronica Colaluce
Con la grande collaborazione dell'Insegnate Veronica Colaluce
LINK AL PADLET, DOVE E' RACCOLTO TUTTO IL PERCORSO DEL PROGETTO, ARTEFATTI E U.d.A DI RIFERIMENTO.
INTRODUZIONE
Ci sono limiti all'amicizia?
No... almeno per Maria, la protagonista di un cortometraggio che parla di lei e di un bimbo disabile...
Per lei non esistono barriere fa di tutto per far sì che nemmeno il suo amico le percepisca.
"Maria è una ragazza davvero strana e bizzarra" dicono le sue amiche. Eppure è una ragazza dal cuore d'oro. Cuerdas , ovvero "corde", è il cortometraggio che racconta la storia dell'amicizia tra Maria e un bambino affetto da paralisi cerebrale.
Ci sono limiti all'amicizia?
No... almeno per Maria, la protagonista di un cortometraggio che parla di lei e di un bimbo disabile...
Per lei non esistono barriere fa di tutto per far sì che nemmeno il suo amico le percepisca.
"Maria è una ragazza davvero strana e bizzarra" dicono le sue amiche. Eppure è una ragazza dal cuore d'oro. Cuerdas , ovvero "corde", è il cortometraggio che racconta la storia dell'amicizia tra Maria e un bambino affetto da paralisi cerebrale.
1
Il bambino non può camminare, non può muoversi e non può parlare.
La storia si svolge in un orfanotrofio e quando arriva questo amico speciale, Maria è l'unica che vede in lui un amico con cui, in qualche maniera, giocare. Maria, a differenza degli altri, adulti e bambini, cerca in tutti i modi di andare oltre il pregiudizio e oltre la malattia.
Perché l'amicizia non ha confini.
INTRODUZIONE
Ci sono limiti all'amicizia?
No... almeno per Maria, la protagonista di un cortometraggio che parla di lei e di un bimbo disabile...
Per lei non esistono barriere fa di tutto per far sì che nemmeno il suo amico le percepisca.
"Maria è una ragazza davvero strana e bizzarra" dicono le sue amiche. Eppure è una ragazza dal cuore d'oro. Cuerdas , ovvero "corde", è il cortometraggio che racconta la storia dell'amicizia tra Maria e un bambino affetto da paralisi cerebrale.
Ci sono limiti all'amicizia?
No... almeno per Maria, la protagonista di un cortometraggio che parla di lei e di un bimbo disabile...
Per lei non esistono barriere fa di tutto per far sì che nemmeno il suo amico le percepisca.
"Maria è una ragazza davvero strana e bizzarra" dicono le sue amiche. Eppure è una ragazza dal cuore d'oro. Cuerdas , ovvero "corde", è il cortometraggio che racconta la storia dell'amicizia tra Maria e un bambino affetto da paralisi cerebrale.
1
Il bambino non può camminare, non può muoversi e non può parlare.
La storia si svolge in un orfanotrofio e quando arriva questo amico speciale, Maria è l'unica che vede in lui un amico con cui, in qualche maniera, giocare. Maria, a differenza degli altri, adulti e bambini, cerca in tutti i modi di andare oltre il pregiudizio e oltre la malattia.
Perché l'amicizia non ha confini.
Quando i due bambini si incontrano per la prima volta, Maria non può credere che il bambino non sappia parlare e così, con una semplicità disarmante, prova a spiegare come si muove una mano o come si fa per salutare. Pian piano, i due diventeranno inseparabili : Maria scatenerà tutta la sua fantasia e originalità pur di far giocare il suo amico.


Saltare la corda? Giocare a calcio? Una battaglia tra pirati? Un ballo tra un principe e una principessa? Nessun problema: con Maria e qualche "corda" tutto è possibile.
E quando il suo migliore amico non ci sarà più, Maria avrà dentro di sé i ricordi e le corde che hanno "unito" i loro cuori.
E quando il suo migliore amico non ci sarà più, Maria avrà dentro di sé i ricordi e le corde che hanno "unito" i loro cuori.
