Book Creator

IL GIORNALINO DEI FUORICLASSE

by IC FERENTINO 1

Pages 2 and 3 of 177

IC FERENTINO
1
G
IL
IORNALINO
F
DEI
UORICLASSE
Tra passato
E
PRESENTE...
UN LIBRO
PER
EMOZIONARCI !
ANNO III FEBBRAIO 2023
NUMERO 1
Loading...
Loading...
Dal piacere della lettura alla lettura
funzionale…un viaggio attraverso le parole!
Loading...
Qual è il ruolo del libro e della lettura nella nostra esperienza quotidiana e nella formazione culturale e umana dei nostri studenti? Questa la domanda alla base delle presenti riflessioni, che nascono dalla convinzione del ruolo insostituibile che hanno il libro e la lettura nella Bildung della persona. E’ pur vero che non si nasce con l' ”esigenza” della lettura; essa, infatti, è piuttosto è una necessità che si deve “accendere” nella persona sin dalla sua più tenera età, come insegnano illustri pedagogisti.
Tale compito compete in primis ai genitori, all'interno del nucleo familiare e, solo in un secondo momento, può essere demandato alla scuola. Un processo di avvicinamento al libro e d'iniziazione alla lettura che muove i primi passi fin dalla prima infanzia e prosegue per tutto il resto della vita scolastica e…oltre.
La propensione dei bambini e degli adolescenti alla lettura dipende sì dalla scuola, ma anche e soprattutto dall'ambiente familiare: leggere ai propri figli fin dalla prima infanzia, nel periodo pre-lettura, consente lo sviluppo di un vocabolario più ricco, una migliore capacità di lettura autonoma, maggiori probabilità di rendimento scolastico e di riconoscimento delle proprie emozioni e di quelle altrui.
Il bambino nel ruolo di ascoltatore conquista in tal modo l'abitudine a leggere, una pratica che non deve mai assumere né nei bambini né negli adolescenti l'aspetto di un dovere, di un obbligo alienante, di
costrizione e dovere scolastico.
Come nota Tullio De Mauro (Ex Ministro dell'istruzione della Repubblica Italiana), leggere è "un privilegio della nostra vita pratica, perfino economica: chi ha il gusto di leggere non è mai solo e, con spesa assai modesta, può intessere i più affascinanti colloqui, assistere agli spettacoli più fastosi".
Loading...
Costruire questo bisogno-abitudine, che non è di tipo istintuale e antropologicamente fondato, come evidenziato da Gianni Rodari, bensì artificiale e indotto, che implica sforzo, applicazione e richiede allenamento prolungato, è necessario partire, pertanto, dall'infanzia.
Loading...
La passione per i libri è l’esito di una trasmissione affettiva; una passione che scaturisce dalla disponibilità dell’adulto a porsi quale mediatore tra il bambino e la parola scritta del libro. L'amore per la lettura non si insegna, ma è "una questione privata", frutto di personali viaggi nel mondo letterario.
Loading...
Loading...
EDITORIALE
Loading...
Costruire questo bisogno-abitudine, che non è di tipo istintuale e antropologicamente fondato, come evidenziato da Gianni Rodari, bensì artificiale e indotto, che implica sforzo, applicazione e richiede allenamento prolungato, è necessario partire, pertanto, dall'infanzia.
Loading...
La passione per i libri è l’esito di una trasmissione affettiva; una passione che scaturisce dalla disponibilità dell’adulto a porsi quale mediatore tra il bambino e la parola scritta del libro. L'amore per la lettura non si insegna, ma è "una questione privata", frutto di personali viaggi nel mondo letterario.
Loading...
Dal piacere della lettura alla lettura
funzionale…
Loading...
Un comportamento condizionato dal contesto di appartenenza… La presenza in famiglia di genitori che leggono al bambino è il primo fondamentale fattore che favorisce la futura propensione alla lettura,
che influenza lo sviluppo complessivo: cognitivo, linguistico, ma anche emotivo, affettivo e relazionale.
Riflessioni queste animate dal convincimento profondo che, seppur nel tempo del “villaggio globale”, in una stagione culturale da molti definita “post-gutenberghiana” o “alfabetico-iconica” quand’anche “post-alfabetica”, il libro rimane un mezzo fondamentale in ordine all’affermazione della libertà dell’essere umano. 
Si impone fortemente, quindi, un interrogativo: la funzione storicoculturale della lettura, la valenza formativa del libro possono essere ritenute ininfluenti in un universo comunicativo all'insegna degli alfabeti iconico-informatici? E’ sempre più diffusa, difatti, la sostituzione della parola con l’immagine, la periferizzazione della verbosfera e l’imperialismo dell’iconosfera in virtù della sovraesposizione ai media. Peraltro, ignorare i media può portare alla marginalizzazione, se non alla emarginazione; la stessa educazione scolastica non può non tener conto  delle nuove tecnologie comunicative, già in larga misura guadagnate dai suoi destinatari ancor prima di affrontare l’esperienza di scolari. Il ruolo nevralgico della scuola, lungo il percorso verso il traguardo dell’educazione alla lettura, della formazione del lettore competente e autonomo, si esplica garantendo libertà di movimento all’interno dell’universo delle idee, dei valori da riconoscere e testimoniare, dei fatti da interpretare, delle relazioni da stabilire e da consolidare.
Siamo ben consapevoli che  per il conseguimento di tale traguardo l’istituzione scolastica è chiamata a stabilire forti legami con la famiglia, ma anche con le risorse presenti nel territorio, a cominciare dalle strutture bibliotecarie, con le quali deve favorire l’incontro dell’alunno.
Per coloro che educano, così come per chi si educa, è fondamentale un’adeguata risposta agli interrogativi che cosa leggere? e come leggere? e, soprattutto, perché leggere?
La scuola è chiamata, in questo periodo storico, a rappresentare il
presidio contro i pericoli generati dalla sovrastimolazione massmediale
(conformismo, ricettività passiva, isolamento, distorsione cognitiva,
impoverimento motivazionale e immaginativo) e luogo privilegiato per la
custodia e la promozione della parola. 
Nell’affermare questo ci supporta  il profondo convincimento che chi sa leggere si è costruito le basi necessarie per la sua realizzazione futura!
BUONA LETTURA
A TUTTI!
EDITORIALE
La scuola è chiamata, in questo periodo storico, a rappresentare il
presidio contro i pericoli generati dalla sovrastimolazione massmediale
(conformismo, ricettività passiva, isolamento, distorsione cognitiva,
impoverimento motivazionale e immaginativo) e luogo privilegiato per la
custodia e la promozione della parola. 
Nell’affermare questo ci supporta  il profondo convincimento che chi sa leggere si è costruito le basi necessarie per la sua realizzazione futura!
BUONA LETTURA
A TUTTI!
...Un viaggio attraverso le parole!
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT.SSA ANGELA MARONE
SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL
NELLA
SCUOLA DELL'INFANZIA
https://www.istitutocomprensivoferentino1.edu.it
PSICOMOTRICITA',
EDUCAZIONE
ALLA MUSICA,
CANTO, DANZA,
DRAMMATIZZAZIONE TEATRALE
IN EVIDENZA
LINGUAGGI
ESPRESSIVI
NELLA
SCUOLA DELL'INFANZIA
IL PROGETTO
PREVEDE LA PRESENZA
DI DOCENTI
ESPERTI DI
MUSICOTERAPIA
E DANZA EDUCATIVA
PSICOMOTRICITA',
EDUCAZIONE
ALLA MUSICA,
CANTO, DANZA,
DRAMMATIZZAZIONE TEATRALE
IN EVIDENZA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO FUMONE
PARTECIPAZIONE AL
CONCORSO
FONDAZIONE BOCCADAMO
"DIVERSITA', EQUITA' E INCLUSIONE"
PRIMARIA
number one win GIF by V5MT
PrevNext