Carissimi Lettori,
la pubblicazione del primo numero del “IL GIORNALINO DEI FUORI CLASSE”rappresenta un premio all’impegno di tutti: docenti e studenti ed incoraggia la grande famiglia scolastica dell’I.C. FERENTINO 1 a proseguire verso mete sempre più ambiziose.

 Forte l’emozione e la soddisfazione da parte di tutti! Non è un’esibizione di ciò che sanno fare alunni e docenti, ma la voglia di dar voce a chi tutti i giorni fa la scuola, ne è protagonista, pur lavorando in silenzio e con grande impegno.
La realizzazione del “GIORNALINO DEI FUORI CLASSE” rappresenta un’esperienza creativa e un forte elemento di comunicazione. Scrivere su un giornale, infatti, sia pure il giornale scolastico, non è la stessa cosa che svolgere un tema: diverse sono le fonti, diverse sono le tecniche, diverso è il linguaggio da usare. Tutto questo è un arricchimento culturale per gli alunni e un modo per favorire una partecipazione responsabile alla vita della scuola.

Nell’attuale contesto storico in cui il ruolo stesso della scuola è stato ampiamente rivalutato in quanto luogo in cui si stabiliscono relazioni costruttive, profonde ed importanti, gli alunni e i docenti si sono impegnati in un laboratorio di cultura che è andato oltre quelli che sono i reali doveri istituzionali dell’istruzione e della formazione.
La consapevolezza di aver fatto un buon lavoro come singoli affinché l’intera comunità scolastica dell’I.C. FERENTINO 1 progredisca è una spinta motivazionale per ciascun alunno, che stimola il senso di appartenenza ad un gruppo che progredisce e sa organizzarsi. Una scuola che diventa un luogo di vita e che per farlo, oltre a dare un’istruzione, si impegna a favorire l’idea in tutti di appartenere a qualcosa di più grande che durerà nel tempo e che favorisce la ricerca dell’altro per crescere, produrre e lavorare insieme.
Sono molto felice per quanto siamo riusciti a realizzare tutti noi “artigiani” della formazione!
Ringrazio per la collaborazione e l’impegno con cui ciascuno ha portato a termine il proprio compito.
Dalla “redazione” del GIORNALINO DEI FUORI CLASSE è tutto.
Non mi resta che augurare a tutti Voi buona lettura!

Nell’attuale contesto storico in cui il ruolo stesso della scuola è stato ampiamente rivalutato in quanto luogo in cui si stabiliscono relazioni costruttive, profonde ed importanti, gli alunni e i docenti si sono impegnati in un laboratorio di cultura che è andato oltre quelli che sono i reali doveri istituzionali dell’istruzione e della formazione.
La consapevolezza di aver fatto un buon lavoro come singoli affinché l’intera comunità scolastica dell’I.C. FERENTINO 1 progredisca è una spinta motivazionale per ciascun alunno, che stimola il senso di appartenenza ad un gruppo che progredisce e sa organizzarsi. Una scuola che diventa un luogo di vita e che per farlo, oltre a dare un’istruzione, si impegna a favorire l’idea in tutti di appartenere a qualcosa di più grande che durerà nel tempo e che favorisce la ricerca dell’altro per crescere, produrre e lavorare insieme.
Sono molto felice per quanto siamo riusciti a realizzare tutti noi “artigiani” della formazione!
Ringrazio per la collaborazione e l’impegno con cui ciascuno ha portato a termine il proprio compito.
Dalla “redazione” del GIORNALINO DEI FUORI CLASSE è tutto.
Non mi resta che augurare a tutti Voi buona lettura!

Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Angela Marone

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FERENTINO AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

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QUINTA OLIMPIADE INTERSCUOLA DEL DISEGNO TECNICO
SCUOLA SECONDARIA DI I° - FUMONE

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CONCORSO COMUNE DI FERENTINO

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C'era una volta il paese di Ferentino e a causa del Coronavirus i bambini di tutta la città furono costretti a rimanere nelle loro case per non ammalarsi. 
Arrivò la primavera e con il caldo i bimbi ebbero tanta voglia di giocare all'aperto, di inseguire le farfalle, di fare le bolle di sapone e di prendere le biciclette per correre spensierati. 
Fu così che passarono i giorni... le settimane...cominciarono a mancare gli amici...le maestre...la scuola... finché un giorno arrivò la festa più bella:

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il Primo Maggio!!! 
Per noi è una festa molto importante, ci sono moltissimi giochi, arrivano le giostre e portiamo in giro per la città il nostro Patrono: Sant'Ambrogio. 
Questo Primo Maggio però non è stato come tutti gli altri: niente giostre, niente abbracci, nessuno per il paese... solo un grande silenzio...solo le campane e la sirena a ricordare... 

ADDESSE LEONARDO
2A SCUOLA PRIMARIA - DOMENICO SALVATORI

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più scuole della provincia di Frosinone. Gli Istituti Comprensivi  si sono sfidati in 3 prove a eliminazione diretta sulla costruzione di più figure geometriche piane.
Nonostante i mesi difficili vissuti, l’impegno di organizzatori e insegnanti non si è arrestato. Così nei mesi di novembre e dicembre i ragazzi

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QUINTA OLIMPIADE INTERSCUOLA DEL DISEGNO TECNICO
SCUOLA SECONDARIA DI I° - FUMONE

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Olimpiadi di Disegno Tecnico: squadre, matita e compasso non sono strumenti “sorpassati”

La gara, la prima in Italia sul disegno tecnico, coinvolge

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più scuole della provincia di Frosinone. Gli Istituti Comprensivi  si sono sfidati in 3 prove a eliminazione diretta sulla costruzione di più figure geometriche piane.
Nonostante i mesi difficili vissuti, l’impegno di organizzatori e insegnanti non si è arrestato. Così nei mesi di novembre e dicembre i ragazzi

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delle classi seconde della Scuola Secondaria di I Grado hanno partecipato alla quinta edizione delle Olimpiadi Interscuola del Disegno Tecnico. I ragazzi hanno affrontato una difficilissima selezione che ha visto partecipare 336 alunni di diversi istituti. 

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Complimenti dunque ai primi quattro alunni del nostro istituto vincitori della Quinta edizione delle Olimpiadi di disegno tecnico, recupero per le classi seconde di quella non svolta da marzo 2020. 

Gianmarco Caponera II A
Gaia Potenziani II A
Giada Lormini II A
Valerio Parisi II A

Siamo ora pronti a vedere la nostra IA impegnata nella sesta edizione che si svolgerà a Marzo 2021: 13 scuole e 935 alunni per decretare il sesto campione delle Olimpiadi interscuola di disegno tecnico…

VINCERE E' UN GIOCO DI...SQUADRA!

UNA LETTERA PER BABBO NATALE

Caro Babbo Natale…
Stiamo vivendo un anno strano e per questo ti chiedo un grande aiuto…
Mi chiamo Benedetta, frequento la 4 elementare, non pensavo di rimanere chiusa in casa, perché i miei genitori sono risultati positivi al Coronavirus!

CONCORSO COMUNE DI FERENTINO

Sono stata chiusa dentro casa 15 giorni con mia nonna e mia sorella. Per Natale vorrei che finisca tutto e non succeda più.
Quindi il regalo che puoi mettere nel tuo sacco: salute, lavoro e felicità. BUON NATALE… BENEDETTA

4A PRIMARIA - CAMERACANNE

RAPPRESENTIAMO LA TERRA
ANIMALI DELLA FATTORIA

INDICE

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

GAIA LA NOSTRA CASA
UOMO-AMBIENTE: UNA FINESTRA NEL PASSATO
L'UOMO TRASFORMA L'AMBIENTE NATURALE E GAIA SOFFRE
GIOCHI: ANAGRAMMI E CRUCIVERBA

RAPPRESENTIAMO
LA TERRA

Ogni persona intelligente
si preoccupa del suo ambiente,
proteggiamo la fauna e la flora
che di verde la terra colora.

Sii gentile con il pianeta,
ha bisogno delle nostre cure,
delle nostre attenzioni.

QUESTI SONO GLI ANIMALI CHE VEDIAMO NELL'AMBIENTE CHE CI CIRCONDA

QUESTI SONO GLI ANIMALI CHE VEDIAMO NELL'AMBIENTE CHE CI CIRCONDA

Animali
della fattoria 

PRIMA SEZIONE e SECONDA SEZIONE

UOMO-AMBIENTE:
UNA FINESTRA
NEL PASSATO.

“GAIA”,
LA NOSTRA CASA.

La Terra è il terzo pianeta a partire dal Sole, dopo Mercurio e Venere. Ha la forma di una sfera, ma è leggermente schiacciata ai poli. È uno dei pianeti del sistema solare. Il sistema solare si trova nella Via Lattea, una grande galassia a spirale, di forma discoidale. Contiene milioni di stelle come il Sole. La terra impiega 24 ore per girare su se stessa, questo significa che se è giorno nella parte rivolta al sole, è notte in quella opposta. L'asse su cui orbita la terra è inclinato e questo permette l'alternarsi delle stagioni. Grazie alla presenza di acqua e aria, la vita si è sviluppata e il pianeta si è popolato di animali, vegetali e uomini. La terra, osservata dallo spazio, appare colorata di blu per la presenza dell'acqua dei mari. Nel sistema solare, il nostro è un pianeta con caratteristiche uniche: nessun altro pianeta possiede i continenti o gli oceani, nessun altro pianeta ha organismi viventi così complessi.

Studiando storia, abbiamo capito che gli uomini primitivi vedevano che la natura dava loro il cibo di cui avevano bisogno per vivere, per questo la ringraziavano facendo dei riti. Il loro dio era la natura, come il sole, il cielo, il mare, gli alberi, i fiumi, la terra e la pioggia. All’inizio gli uomini erano nomadi, cioè si spostavano sempre, mangiavano quello che trovavano, raccoglievano i frutti della terra, andavano a caccia e a pesca. Poi, con la nascita dell’agricoltura, l’uomo divenne sedentario, cioè si stabilì in un posto, cominciò a usare tutto quello che trovava e migliorava la sua vita. Viveva meglio perché si costruiva arnesi per coltivare, oggetti vari e cominciò a modificare l’ambiente naturale. Da quel momento iniziò un cambiamento nel rapporto tra l’uomo e la natura.

L’UOMO TRASFORMA L’AMBIENTE NATURALE E GAIA SOFFRE.

Con il passare degli anni l’uomo ha fatto delle cose non corrette. Ha fatto la deforestazione, cioè ha tagliato troppi alberi per costruire case, barche o mobili; ha preso le acque dai fiumi per irrigare; ha scavato nel terreno per prendere materiali per costruire case e palazzi. Tutto questo ha portato a cambiare l’aspetto dell’ambiente naturale. L’uomo ha anche lasciato nell’ambiente sostanze dannose, buttando in mare o nei fiumi i prodotti di scarico delle fabbriche e la plastica, abbandonando rifiuti nell’ambiente, utilizzando i pesticidi per far morire gli insetti che mangiavano le foglie.