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Giornalino dei Fuoriclasse giugno 2023

by fs area4

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Un anno di scuola passato in fretta, troppo in fretta; un anno impegnativo che ci ha finalmente restituito la normalità, le relazioni e la socialità. E’ stato un anno di lezioni e di progetti, di riflessioni e di impegno per supportare ed accompagnare i nostri figli-alunni nel realizzare il proprio progetto di vita, di cittadini liberi e consapevoli, responsabili e rispettosi, curiosi e competenti. Ogni giorno i loro volti hanno popolato le aule e, guardando al futuro con fiducia, speranza e buoni propositi, hanno dato vita alla più straordinaria delle comunità che è la scuola. I nostri figli-alunni hanno scoperto che il cortile della scuola è una “stanza che non ha più pareti” come cantava Gino Paoli. Le aule all’aperto hanno stimolato l’apprendimento di tipo esperenziale e sperimentale, potenziato interdisciplinarità, perché  a contatto con l’ambiente si possono approcciare tutte le discipline del sapere: ogni esperienza, ogni spunto quotidiano diventa un’opportunità per fare scuola.
L’outdoor education ha fatto bene agli alunni e anche ai docenti; dopo l’esperienza di isolamento sociale avevamo tutti bisogno di riappropriarci del piacere di imparare divertendoci, riscoprendo il fuori quale ambiente educativo.
I cortili dei plessi sono stati “arredati” con panche e serre per i momenti di svago e per quelli propri dell’apprendimento, esperienze che danno una carica non solo emotiva, ma anche cognitiva: fuori gli stimoli sono tantissimi.
Abbiamo organizzato viaggi d’istruzione e uscite sul territorio, attività motorie, manifestazioni sportive e di commemorazione di grandi uomini o di eventi storici che hanno
contribuito a far crescere
la nostra nazione, concerti
e progetti per rispondere
a specifiche esigenze
formative.
Abbiamo, cioè, inserito
nel piano dell'offerta formativa
l'intento di utilizzare il territorio
come strumento per
l'apprendimento.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT.SSA ANGELA MARONE
EDITORIALE
L’outdoor education ha fatto bene agli alunni e anche ai docenti; dopo l’esperienza di isolamento sociale avevamo tutti bisogno di riappropriarci del piacere di imparare divertendoci, riscoprendo il fuori quale ambiente educativo.
I cortili dei plessi sono stati “arredati” con panche e serre per i momenti di svago e per quelli propri dell’apprendimento, esperienze che danno una carica non solo emotiva, ma anche cognitiva: fuori gli stimoli sono tantissimi.
Abbiamo organizzato viaggi d’istruzione e uscite sul territorio, attività motorie, manifestazioni sportive e di commemorazione di grandi uomini o di eventi storici che hanno
contribuito a far crescere
la nostra nazione, concerti
e progetti per rispondere
a specifiche esigenze
formative.
Abbiamo, cioè, inserito
nel piano dell'offerta formativa
l'intento di utilizzare il territorio
come strumento per
l'apprendimento.
EDITORIALE
I docenti hanno potuto personalizzare l’”aula–laboratorio” in funzione della propria didattica, allestendola con un setting funzionale specifico, grazie alla presenza della digital board in tutte le classi della scuola. Con la partecipazione del gruppo–classe lo spazio è stato utilizzato per sperimentare e sviluppare conoscenze, abilità e competenze, per facilitare l’inclusione dei veri protagonisti della nostra scuola: i nostri figli-alunni!
Abbiamo trasformato, inoltre, le aule della scuola dell’infanzia. Al rientro dalle vacanze i nostri piccoli troveranno gli arredi completamente rinnovati: banchi colorati e sedie ergonomiche, armadietti polifunzionali, carrelli mobili per l’educazione musicale, per i percorsi psicomotori, porta-giochi, sedute morbide ed angolo relax per il benessere del bambino, complementi per l’accoglienza e molto altro ancora!
Cambiare la morfologia delle attrezzature, per poter cambiare anche le opportunità di apprendimento!
Questo l’intento che ci ha guidato.
Per tenere il passo della nuova era della conoscenza e delle abituali tipologie comunicative delle giovani generazioni, ci siamo attrezzati perchè il futuro entrasse nelle nostre aule scolastiche per rendere l’Istituto Comprensivo Ferentino 1 un moltiplicatore di occasioni formative.
La nostra idea di scuola è quella di superare l’edificio scolastico come semplice “contenitore”, ma come “educatore”.  

Tanto altro ancora stiamo realizzando, ma questo, almeno per il momento, rimane un segreto perché in tal modo sarà ancora più bello ritrovarci tutti insieme a settembre davanti alla scuola, aspettando la prima campanella.
La nostra idea di scuola è quella di superare l’edificio scolastico come semplice “contenitore”, ma come “educatore”.  

Tanto altro ancora stiamo realizzando, ma questo, almeno per il momento, rimane un segreto perché in tal modo sarà ancora più bello ritrovarci tutti insieme a settembre davanti alla scuola, aspettando la prima campanella.
A tutti va il mio augurio di trascorrere serene e gioiose vacanze estive!
EDITORIALE
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