Progetto di plesso con LEGAMBIENTE per sensibilizzare gli alunni in merito alla tutela dell'ambiente, alla raccolta dei rifiuti e alla valorizzazione dei beni naturali presenti nel territorio.

PULIAMO IL MONDO

Clouds pattern

I volontari ci hanno distribuito gli attrezzi per pulire la spiaggia: guanti monouso, pinze, sacchi in cui raccogliere i rifiuti, cappellino per ripararci dal sole e pettorina gialla con il loro simbolo.

E' l'ora della pausa merenda sotto il sole cocente

Rainbow paper border

Rappresentiamo con gli insiemi i rifiuti che abbiamo raccolto a Valle Vecchia

27 APRILE 2023 Progetto di plesso: “PULIAMO IL MONDO” Tutti a VALLE VECCHIA con i volontari di ...

Classe 4^E - Plesso " G. Mazzini"

IL FRATINO: PICCOLO TRAMPOLIERE DELLE SPIAGGE ITALIANE Il fratino, è un piccolo uccello limicolo, cioè che vive in ambienti umidi, caratterizzati da acqua bassa e trova di che cibarsi nel limo. È possibile osservarlo in tutto il mondo tranne in America. In Italia fa il nido sulle coste dell’Adriatico e del medio Tirreno. Il fratino fa il nido sulle dune, tra aprile e maggio, creando delle piccole conche in cui depone da 1 a 4 uova. Si nutre di insetti e altri piccoli animali che si trovano nel limo. La presenza di un nido di fratino è sempre un ottimo segnale dello stato di salute di un ambiente marino. Questo piccolo trampoliere si riconosce dalla struttura fisica caratterizzata da zampe lunghe e corpo raccolto. Presenta le porzioni superiori del corpo di colore grigio chiaro, mentre quelle inferiori sono bianche. La testolina è tonda, dotata di un becco sottile e, nel maschio, tra becco e occhi, sono presenti delle macchie nere che disegnano una specie di mascherina nera.

Il logo di LEGAMBIENTE è un cigno verde che nasconde al suo interno una foglia e una conchiglia. Il cigno è un animale che vive sia in contesti naturali che urbani. E' un uccello tranquillo, ma che può essere "aggressivo" quando si tratta di difendere il proprio spazio, proprio come fa l'associazione che, non con aggressività, ma con determinazione si occupa della difesa dell'ambiente. E il moto di quest'anno è...

Watercolor texture 3

Mi arrabbio quando vedo i rifiuti. Quando vedo la gente buttare via cose che potremmo usare. (Madre Teresa di Calcutta)

ANCHE IL MONDO E LA NATURA HANNO BISOGNO DI GESTI GENTILI PER MANTENERE LA LORO BELLEZZA "Un gesto di gentilezza è di grande bellezza, davvero molto affettuoso che fa il mondo gioioso"

Mentre attraversiamo la pineta Marco ci racconta del fratino su cui, incuriositi, abbiamo poi cercato ulteriori informazioni ...

COSA POSSIAMO FARE PER RIDURRE LA PRESENZA DI RIFIUTI NELL'AMBIENTE? - Non abbandonare i rifiuti e contribuire a mantenere pulito l'ambiente raccogliendo ciò che altri hanno lasciato in giro deturpando il pianeta. - Fare una corretta raccolta differenziata - Ridurre l'uso di imballaggi costituiti da materiali non biodegradabili. -Ricordarsi che la TERRA è la casa comune (come ci hanno ricordato più volte i volontari di LEGAMBIENTE) e non c'è futuro per nessuno se, con i nostri comportamenti la danneggiamo.

SE LA AMI, ALLORA... RICICLA

Eccoci tra le dune a raccogliere rifiuti d'ogni tipo...

I volontari di LEGAMBIENTE spiegano di muoversi in silenzio all'interno della pineta nel rispetto degli animali che popolano la zona.

Questo uccello, che negli anni è diventato il simbolo delle dune e delle spiagge del nostro paese, è a rischio. Il suo nome è tornato alla ribalta con un’iniziativa della Lipu (Lega italiana protezione uccelli) che ne ha certificato il lento e inarrestabile declino e ha fatto conoscere l’immagine e la storia di questo uccellino a chi si interessa di ambiente e natura. Con tanto di leggende che sono sorte su questo volatile nostrano che abita e prospera da secoli nei litorali.

Rifiuti raccolti...

RICCIO DA SABBIA (Echinocardium cordatum) Il riccio da sabbia è un invertebrato, per la precisione un echinoderma, spesso rivestito da tubercoli o spine. Dalla sua forma a cuore deriva il nome scientifico. Vive per lo più insabbiato, a una profondità che va dai 3 ai 30 metri, ed è possibile osservarlo solo poche volte. Il riccio da sabbia si scava una nicchia di 10 -20 cm da cui si nutre di particelle di detriti organici. L’habitat in cui vive è roccioso e costiero e anche ricco di detriti.

E ORA "FOTO RICORDO"                       DEL VIAGGIO IN BRUSSA...

Marco, un volontario di LEGAMBIENTE, ci ha raccomandato: "Quando camminate sulle dune e sulla spiaggia fate attenzione a non calpestare le uova di fratino, un piccolo uccello acquatico".

OSSERVAZIONI SUI RIFIUTI RACCOLTI... Osservando i diagrammi di Eulero-Venn emerge che: - l'insieme dei rifiuti di plastica è quello più numeroso e con diverse tipologie di oggetti; - la plastica è spesso presente negli oggetti costituiti da più materiali; -l'insieme della carta e quello della stoffa (tessuto naturale) sono costituititi da un solo elemento. IPOTESI sugli insiemi meno numerosi... Forse il ritrovamento di così pochi rifiuti costituiti da tali materiali dipende dal fatto che si tratta di materiali BIODEGRADABILI, caratteristica che NON appartiene alla plastica.

Una passeggiata rilassante sulla riva del mare con il ritrovamento di un riccio da sabbia

Mentre, silenziosamente, procediamo all'interno della pineta formata da diverse specie di pini: pino marittimo, pino domestico, pino d'Aleppo e pino austriaco, Marco ci racconta che: "Gli alberi della pineta sono alti tutti uguali e questo significa che non sono cresciuti in modo spontaneo, bensì che qualcuno li ha piantati. Questi sempreverdi sono stati piantati tra il 1950 e il 1960, in modo molto fitto per creare una barriera anti-sale, al fine di proteggere i campi coltivati".

PINO MARITTIMO Albero sempreverde con chioma di colore verde scuro, che da piramidale, negli esemplari giovani, diviene poi a forma di ombrello. Il tronco è a colonna eretto, ramificato fin dal basso, con rami che salgono fin quasi all’apice: La corteccia è grigio bruna, con profonde fessure e rossiccia nelle screpolature. Quest'albero vive lungo le coste tirreniche ed è tipico delle zone più calde del Mediterraneo. FOGLIE Le foglie sono aghi riuniti in mazzetti di due, grossi, rigidi e pungenti, lunghi fino a 20 cm e spessi 2mm, di colore è verde scuro. FIORI I fiori sono riuniti in grossi grappoli di colore giallo dorato, quelli maschili, rossastri quelli femminili, divisi sulla stessa pianta. La fioritura avviene in febbraio-maggio. FRUTTI I frutti sono pigne allungate (fino a 20 cm), in gruppi di 2 – 4, coniche, lucide, di colore bruno chiaro, diventano rossastre una volta mature. Sono spinose e rimangono attaccate ai rami per parecchi anni.

Rifiuti di plastica, metallo e altri materiali: troppo presenti e fortemente inquinanti

Da un invertebrato marino a uno terrestre... THEBA PISANA: a bizzeffe sulle dune La Theba pisana è un piccolo mollusco gasteropode (termine che indica "animali che si spostano strisciando sul proprio stomaco") dotato di conchiglia robusta, tonda, leggermente schiacciata nelle forme giovanili. La colorazione di fondo è biancastra con riflessi porcellanacei, con fasce brune di vario spessore e a forma di spirale. La Theba, d'estate, ha l’abitudine di stare in posizioni&nbsp; molte esposte (steli di piante, staccionate), formando aggregati spesso molto numerosi. Questa specie è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. E’ una specie tipica degli ambienti dunosi, (infatti in Brussa sulle dune ne abbiamo osservate tantissime) ma che si spinge anche all’ interno,&nbsp; in prossimità dei fiumi. Non è raro incontrarla anche in ambienti antropizzati. La Theba pisana si nutre di vegetali.

Green geometrical pattern

La legge costituzionale dell' 11 febbraio 2022 n.1 ha modificato gli articoli 9 e 41 della Costituzione dando particolare importanza alla tutela dell'ambiente

La Costituzione Principi fondamentali Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.

PINO DOMESTICO Albero sempreverde, con chioma tipicamente a ombrello di colore verde intenso; tronco a colonna solamente nella parte superiore; corteccia di colore bruno-rossastro, con profonde fessure. FOGLIE Aghi (10-12cm) riuniti a mazzetti di due, non pungenti, racchiusi, alla base, in un involucro rossastro. FIORI Quelli maschili sono dorati e disposti a grappolo, si trovano alla fine dei rami giovani; quelli femminili sono di colore verdastro. La fioritura si ha in aprile-maggio. FRUTTI Pigne rotondeggianti di colore bruno, con squame non pungenti &nbsp;all’interno delle quali, racchiusi in gusci legnosi, ci sono due semi commestibili: i pinoli.

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