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No Discriminazione

by Alunni 3C anno scolastico 18/19

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NO DISCRIMINAZIONI
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CARTA DEI DIRITTI UMANI
La Dichiarazione universale dei diritti umani venne adottata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a conclusione di un lavoro di stesura guidato dalla volontà di evitare le torture commesse durante la Seconda guerra mondiale.
Il Preambolo della Dichiarazione specifica difatti che «il disconoscimento ed il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità», e dunque considera fondamentale che «i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione».
ARTICOLI 2 E 5
ARTICOLO 2:
“Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione”
ARTICOLO 5:
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, o degradanti.
NAZISMO E FASCISMO
Nel 1919 è stato fondato il Partito dei Lavoratori Tedeschi, che poi diventerà il Partito Nazionalista e sarà l'unico consentito in Germania. Hitler ha un ruolo fondamentale nell'affermazione del Partito e nella storia della Germania e del mondo intero.
Il Fascismo è un movimento politico sorto in Italia negli anni successivi alla fine della prima guerra mondiale come reazione alla crisi generale provocata dagli anni di conflitto, crisi economica, sociale, politica.
La concezione fascista anti individualistica riguarda lo Stato. Per il fascista tutto è nello stato come realtà vera dell’individuo. Nulla, persino l’uomo, ha valore fuori dallo stato. La nazione creata dallo stato dà al popolo consapevole della propria unità morale, una volontà e un’effettiva esistenza, in tal senso il fascismo è stato definito Totalitario.
PERCHE' NASCONO I CAMPI DI CONCENTRAMENTO
I lager furono istituiti, quasi, fin dal momento in cui i nazisti assunsero il potere. Hitler conferì ai lager lo status di "unità amministrative legalmente indipendenti sottratte al codice penale ed ai comuni procedimenti giudiziari". Dalla metà degli anni Trenta le categorie degli internati furono estese a comprendere persone considerate "criminali abituali", "elementi antisociali" (prostitute, mendicanti, zingari, alcolisti, trasgressori della legge e psicopatici), "omosessuali", "testimoni di geova" ed "ebrei" (questi ultimi soprattutto dopo il pogrom della Notte dei cristalli tra il 9 e 10 novembre 1938).
DIVERSI TIPI DI CAMPI
Un campo di sterminio è un campo il cui scopo unico o principale è quello di uccidere i prigionieri che vi giungono. Per attivare la cosiddetta soluzione finale del problema ebraico.
Il campo di concentramento è una struttura carceraria all'aperto adatta alla detenzione di civili e/o militari. Si tratta di una struttura provvisoria, adatta a detenere grandi quantità di persone, in genere non ariani, destinati a essere scambiati o rilasciati alla fine del conflitto.
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