PANCHINA GIALLA PRIMARIA DORNO

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La Costituzione insegna che ognuno può esprimere la propria opinione ed essa va rispettata anche se non condivisa.
I pensieri diversi vanno chiariti confrontandosi civilmente.
Ognuno deve sentirsi libero di esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Nessuno ha il diritto di fare del male ad un altro.
Nessuno è padrone della vita di un altro.

Zoe Cordara

Abbiamo svolto in questi anni un percorso di educazione alla convivenza civica, al rispetto delle idee, delle emozioni e dell'uso consapevole dei social.

ECCO CHI CI HA SEGUITI

Dott.ssa ROBERTA MANFREDINI
psicoterapeuta, sessuologa e criminologa

Maresciallo capo
GAIA PATELLA
Stazione Carabinieri di Pavia

La panchina che oggi inauguriamo rappresenta il dolore delle persone di cui sono stati violati i diritti

E' un simbolo che deve ricordare a chiunque ci passi davanti che gli atti di bullismo non devono più capitare.
E' un modo per dire che non dobbiamo avere paura di parlare e denunciare gli atti di bullismo e cyberbullismo perchè la libertà è un diritto fondamentale e va tutelata.
Per la panchina abbiamo scelto il colore giallo che rappresenta la luce, la gioia, ma indica anche le menzogne e il tradimento, lo abbiamo scelto per ricordare chi ha sofferto.
La frase che su di essa abbiamo inciso deve diventare un grido preciso:"Mettiti nei miei panni solo così capirai i miei affanni".

Alessandro Musella

.....E' capitato anche a me di essere stato preso in giro dai ragazzi più grandi di me, solo perchè non ero bravo a giocare a calcio come loro. Non mi volevano più nella squadra e quando mi incontravano per strada mi urlavano: "CIAO NABBO" Sapevo che non ero molto bravo nel calcio, mi sono sentito umiliato e impotente. Non sapevo come difendermi, come rispondere perchè avevo 8 anni e loro 13. Ho cercato di evitarli, perchè solo vederli mi veniva un nodo allo stomaco.

RIFLESSIONI SUI SOCIAL

.....Secondo me i social possono essere utili perchè permettono di fare nuove conoscenze, si possono condividere interessi e informazioni, sono un'opportunità per tutti ma nello stesso tempo se usati in modo sbagliato possono essere pericolosi e talvolta letali. Ormai l'era tecnologica in cui viviamo ti obbliga ad usare queste vie di comunicazione. Quando anch'io le userò cercherò di accettare come amici soltanto persone che conosco veramente bene, eviterò di postare foto e immagini che mi riguardano e non condividerò materiale che possa offendere le persone.

Nicolò Cristiani

......Per me i social sono un modo per tenermi in contatto costante con la mia famiglia in Canada; infatti posso condividere avvenimenti piccoli e grandi all'istante con i miei nonni, zii e cugini. Quindi i social mi consentono di avere uno scambio di esperienze in tempo reale, al contrario di una lettera inviata per posta. Inoltre, grazie ad alcune applicazioni, posso contattare e vedere faccia a faccia la persona che sto chiamando; questa opportunità mi fa piacere, non potendo incontrarli di persona, posso comunque vederli e ci sentiamo coinvolti nelle nostre rispettive vite.
Secondo me Il pericolo più grande dei social è l'anonimato, cioè non sapere chi si trova dall'altra parte, grazie ai miei genitori ho imparato ad usare la rete in modo corretto e se c'è qualcosa che non mi convince chiedo sempre prima un parere.

Phoebe Salerno