Il nostro libro di CLASSE QUINTA:
"un libro strano per un tempo strano"
"un libro strano per un tempo strano"
Anno scolastico 2019/2020
E’ il 24 febbraio.
Improvvisamente un evento assolutamente impensabile, un virus strano... ci ha fatto “vivere in modo strano”: ci è stato chiesto di rimanere a casa, di non andare a scuola, di non vedere gli amici e i parenti e di rispettare delle nuove regole.
Siamo rimasti a casa pensando di fare una breve vacanza, invece, dopo le prime giornate trascorse in modo spensierato, siamo passati a lunghe settimane.
In questo periodo, distanti dalla scuola, non ci siamo scoraggiati, anzi ogni momento è stato scandito dalle nostre attività!
Il VIRUS non ci ha impedito di essere creativi e soprattutto non ha FERMATO LA SCUOLA.
Allora tutti ci siamo dilettati e ingegnati per occupare il tempo: chi ha cantato sui balconi, chi ha suonato e chi ha disegnato arcobaleni di speranza.
La frase magica è #andràtuttobene.
Le attività svolte dai bambini sono state tantissime: poesie, pensieri, testi, disegni ,esperimenti, video, abbiamo anche indossato il grembiule e sfornato deliziosi manicaretti, tutto ciò senza trascurare la didattica grazie alla guida tecnologica delle nostre MAESTRE.
Racconti che narrano attraverso le vostre produzioni l’evolversi di questo periodo che ha fatto parte della nostra vita , delle nostre esperienze, delle nostre emozioni e della nostra storia.
Non ci siamo fatti vincere dal CORONA VIRUS!!!
Cari bambini ... le vostre idee creative meritano di essere VALORIZZATE, RACCOLTE e TRASFORMATE in qualcosa di ancor più EMOZIONANTE...
Chi di noi non ha pensato “forse adesso è ora di fare un po’ di ordine nella nostra vita digitale?”
Da questo pensiero nasce questo libro che raccoglie la parte più significativa delle vostre produzioni.
Introduzione
DAD
Buona visione!
Febbraio
La frase magica è #andràtuttobene
Il corona virus sconfitto
La scuola non si ferma!
A scuola come in palestra
L'angolo della casa a me più caro
Tangram
Marzo
Le persone speciali nella
nostra vita : Il papà
Prepariamo gustosi manicaretti
Abbracciamo la terra
Esperimenti di scienze
La frase magica è #andràtuttobene
Il corona virus sconfitto
La scuola non si ferma!
A scuola come in palestra
L'angolo della casa a me più caro
Tangram
Marzo
Le persone speciali nella
nostra vita : Il papà
Prepariamo gustosi manicaretti
Abbracciamo la terra
Esperimenti di scienze
Aprile
Pasqua
25 aprile La Festa della liberazione
Maggio
Le persone speciali nella
nostra vita : La mamma
22 maggio giornata dedicata alla Legalità
Giugno
Indovina chi?
( indovino la compagna o il compagno)
Cosa porto nello zaino?
( ricordi ed emozioni )
Pasqua
25 aprile La Festa della liberazione
Maggio
Le persone speciali nella
nostra vita : La mamma
22 maggio giornata dedicata alla Legalità
Giugno
Indovina chi?
( indovino la compagna o il compagno)
Cosa porto nello zaino?
( ricordi ed emozioni )
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Gli autori e i protagonisti:gli alunni delle classi
quinte della scuola
primaria di Pieve
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È un virus piccolino per il quale non esiste ancora un vaccino; lo chiamano “Corona”, ma non ha niente di regale e pare che ad alcuni possa fare molto male. Di lui non si sa molto e tutta questa confusione fa crescere la paura nella popolazione. In giro non si vede un solo sorriso perché con le mascherine ci si copre il viso; niente strette di mano, si usano i guanti e litri di gel igienizzanti. Non si scambiano abbracci, nessuna carezza: va rispettata la distanza di sicurezza. La gente è spaventata, non si sente più al sicuro, per questo sembra triste e costruisce un muro. Ma per contenere la diffusione bastano buon senso ed educazione: se mi soffio il naso con il fazzolettino poi non lo metto in tasca, ma lo butto nel cestino; dopo essere stati fuori è buona cosa aprire l’acqua corrente e con il sapone lavarsi accuratamente. Se cammino per strada anche da lontano, posso sempre salutare con la mano. Quando c’era solo in Cina ci pareva assai strano che anche qui accadesse ciò che ora viviamo, ma in quello che succede non c’è solo male perché dalle esperienze c’è sempre da imparare. Adesso non c’è scuola, ma una strana vacanza e di compagni e maestre si sente la mancanza! Questo ci insegna a non dare per scontato il nostro quotidiano, che non sempre è apprezzato. Vivere dentro questa strana realtà risveglia in noi la solidarietà, l’attenzione verso chi è meno fortunato e ha bisogno di essere aiutato. Se dell’oggi sapremo fare tesoro quando riprenderemo il nostro lavoro sapremo convivere con rispetto e amore e avremo di certo un mondo migliore!
S.
S.
COVID 19
IL CORONAVIRUS SCONFITTO
arriva il super eroe...
…la scuola abbiamo capito non aprirà e quindi non possiamo fare altro che diventare super tecnologici e fare finta di essere in classe… si chiama DAD
WOW che parolona!!! ma scusa " dad" non vuole dire papà in inglese?? Ma no!!! Vuole dire Didattica a Distanza!!! e allora via… sperimentiamo questa DAD… chi ci ferma più!!!!
WOW che parolona!!! ma scusa " dad" non vuole dire papà in inglese?? Ma no!!! Vuole dire Didattica a Distanza!!! e allora via… sperimentiamo questa DAD… chi ci ferma più!!!!
La scuola non si ferma!
PERCHE' DOBBIAMO ANDARE A SCUOLA? Mi sono chiesta i primi giorni, come forse altri bambini. A scuola si fa un po' di fatica e io non ne avevo voglia. Poi, però, ho capito che ne vale veramente la pena,perché la scuola ti permette di crescere; impari a conoscere il mondo che ti circonda e ti vengono dati gli strumenti necessari per diventare grandi. La scuola mi ha insegnato ad aprirmi e ad esprimermi: io ero una bambina molto timida,avevo paura ad intervenire o alzare la mano, perché pensavo sempre, che se avessi sbagliato la risposta, l'intera classe avrebbe riso di me. Io adesso grazie alla scuola mi sono fatta tanti amici. Ora adoro andarci e anche se a volte mi trovo davanti a qualche ostacolo, con l'aiuto delle maestre, riesco a superarlo e se sbaglio? Non succede niente! Le nostre insegnanti, ci hanno anche detto che L'ERRORE E IL MIGLIOR MAESTRO! Ed è proprio vero! Perché in fondo, è dai nostri errori che si impara! Io, come tutti i miei compagni, ora, stiamo passando un brutto momento a causa del COVID 19.Facciamo delle videolezioni attraverso WESCHOOL e ci arrivano i compiti al mattino. Stiamo per andare nella scuola secondaria di 1° grado,perché è quasi maggio e desidero che tutte le mie maestre sappiano che io vorrò sempre bene a tutte loro e le ringrazio per tutte le cose che hanno fatto per noi e per tutte le volte che ci hanno aiutato. A settembre inizierò un nuovo percorso, ma non scorderò mai tutti momenti divertenti passati con loro. Comunque per me la scuola è questo. Finito tutto questo periodo non vedo l'ora di rivederle. E, cosa più importante di tutte: se dovessi vedere un mio compagno in difficoltà, sarò sempre pronta per aiutarlo. E.