

IL MITO DELLE STAGIONI



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Di seguito racconterò il mito greco che spiega l’origine delle stagioni e la fertilità delle terre e perchè si alternano nel corso dell’anno...Loading...

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Secondo il mito e il culto greco Demetra, figlia di Crono e Rea, è dea della natura, dei raccolti e delle messi, del grano e dell'agricoltura, responsabile del ciclo delle stagioni, della vita e della morte.Nella mitologia romana la sua figura corrisponde a quella di Cerere.
Dalla sua unione con Zeus nasce Kore
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Non tutti se lo ricordano, ma sarebbe il lago di Pergusa, ai piedi del monte su cui sorge la città di Enna, il luogo in cui si consuma il misfatto. È qui infatti che Kore si trova, insieme ad altre fanciulle, figlie di Oceano, intenta a raccogliere fiori, quando Ade, dio degli inferi, la sceglie come consorte per il suo regno, col benestare di Zeus. È così che la terra si apre per permettere al dio di rapire la giovane e di condurla nel regno dei morti.Loading...

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Un giorno Persefone, figlia di Demetra, mentre coglieva dei fiori con altre compagne si allontanò dal gruppo e all’improvviso la terra si aprì e dal profondo degli abissi apparve Ade, dio dell’oltretomba e signore dei morti che la rapiva perchè da tempo innamorato di lei.Con astuzia le offrì un innocuo frutto che Persefone mangiò solo a metà scatenando nel dio, un sorriso vittorioso. Quello che ella non sapeva, era che chiunque consumi un frutto dell’oltretomba non può più lasciarla.


Il rapimento si era compiuto grazie al volere di Zeus che aveva dato il suo consenso ad Ade per compiere la violenta azione amorosa
Demetra, accortasi che Persefone era scomparsa, per nove giorni corse per tutto il mondo alla ricerca della figlia sino alle più remote regioni della terra. Ma per quanto cercasse, non riusciva ne a trovarla, ne ad avere notizie del suo rapimento.

Demetra girovagò per giorni e giorni; chiese a chiunque incontrasse, ma nessuno parlava per timore di incorrere nelle ire del dio dell’Oltretomba. Alla fine si rivolse a Elio, le rivelò l’accaduto.
Lo sdegno di Demetra fu grande: non volle più salire sull’Olimpo accanto agli altri dèi, non volle più ascoltare le preghiere degli uomini e maledisse la terra rendendola improduttiva e sterile.
Zeus, allora, preoccupato per le sorti del genere umano inviò Ermes, il suo messaggero, da Adeper ordinargli di rendere Persefone alla madre
Lo sdegno di Demetra fu grande: non volle più salire sull’Olimpo accanto agli altri dèi, non volle più ascoltare le preghiere degli uomini e maledisse la terra rendendola improduttiva e sterile.
Zeus, allora, preoccupato per le sorti del genere umano inviò Ermes, il suo messaggero, da Adeper ordinargli di rendere Persefone alla madre


Ade, inaspettatamente, non recriminò alla decisione di Zeus ma anzi esortò Persefone a fare ritorno dalla madre. L'inganno era in agguato. Infatti Ade, prima che la sua dolce sposa salisse sul cocchio di Ermes, fece mangiare a Persefone un seme di melograno, compiendo in questo modo il prodigio che le avrebbe impedito di rimanere per sempre nel regno della luce.


Grande fu la commozione di Demetra quando rivide la figlia ed in quello stesso istante, la terrà ritornò fertile ed il mondo riprese a godere dei suoi doni.
Solo più tardi Demetra scoprì l'inganno teso da Ade: avendo Persefone mangiato il seme di melograno nel regno dei morti, era costretta a farvi ritorno, ogni anno, per un lungo periodo. Questo infatti era il volere di Zeus
Solo più tardi Demetra scoprì l'inganno teso da Ade: avendo Persefone mangiato il seme di melograno nel regno dei morti, era costretta a farvi ritorno, ogni anno, per un lungo periodo. Questo infatti era il volere di Zeus
Fu così allora che Demetra decretò che nei sei mesi che Persefone fosse stata nel regno dei morti, nel mondo sarebbe calato il freddo e la natura si sarebbe addormentata, dando origine all'autunno e all'inverno, mentre nei restanti sei mesi la terra sarebbe rifiorita, dando origine alla primavera e all'estate



Il melograno: inganno o scelta?
Gli uomini sulla terra gridano la fame e non sono in grado di fornire i consueti sacrifici agli dei. Ade viene così costretto a rilasciare Kore.
C'è però un problema. La fanciulla ha assaggiato il frutto del melograno offertole dallo sposo e ciò la lega indissolubilmente all'aldilà.
Kore dunque adesso è Persefone, regina dell'oltretomba. Scavando più a fondo nel mito, notiamo la rappresentazione di un equilibrio, quello madre-figlia, che viene spezzato nella sua simbiosi dall'arrivo di un uomo, che risveglia nella giovane la curiosità e la voglia di conoscenza del mondo. La fanciulla innocente e inconsapevole di un tempo, che si affida totalmente alla madre, adesso lascia spazio a una donna adulta che osa conoscere l'ignoto. Non è chiaro dunque se il melograno sia da considerare un inganno o piuttosto una scelta, il cui prezzo da pagare è il legame eterno con lo sposo e con la sua nuova vita.
C'è però un problema. La fanciulla ha assaggiato il frutto del melograno offertole dallo sposo e ciò la lega indissolubilmente all'aldilà.
Kore dunque adesso è Persefone, regina dell'oltretomba. Scavando più a fondo nel mito, notiamo la rappresentazione di un equilibrio, quello madre-figlia, che viene spezzato nella sua simbiosi dall'arrivo di un uomo, che risveglia nella giovane la curiosità e la voglia di conoscenza del mondo. La fanciulla innocente e inconsapevole di un tempo, che si affida totalmente alla madre, adesso lascia spazio a una donna adulta che osa conoscere l'ignoto. Non è chiaro dunque se il melograno sia da considerare un inganno o piuttosto una scelta, il cui prezzo da pagare è il legame eterno con lo sposo e con la sua nuova vita.
