C'era una volta una zattera

C’era una zattera in mezzo al mare. Sulla zattera viaggiavano in cinque. Lontani da casa si sentivano soli e tristi.
Così uno di loro chiese al suo vicino: "Tu cosa porti nella tua valigia?"

maestra elisabetta

E l’altro, dagli occhi brillanti come perle, aprì la sua valigia e ne uscì un raggio di sole.
“Per quando avrò paura del buio nella nuova casa dove abiterò”.

MAESTRA CHIARA

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“Tu, invece, che cosa hai nella tua valigia?”
E il bambino dai riccioli morbidi come lana rispose: “Un arcobaleno, per non sentirmi mai triste nella nuova casa che avrò.”
Tutti guardarono l’arcobaleno in cielo e sorrisero.

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MAESTRA CRISTINA

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Maestra Delia

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“Io ho portato con me una nuvola piena di pioggia che le persone che mi vogliono bene presero con una scala dal cielo per me, perché so che avrò sete nella nuova casa che abiterò” disse il bambino dalle guance rosse come mele.

MAESTRA ELENA

Il sole era alto nel cielo sopra la zattera in mezzo al mare. Faceva caldo.
“Per favore, tira fuori la tua nuvola di pioggia, perché abbiamo tanta sete”.

E ognuno bevve a bocca aperta le gocce fresche che piovevano dal cielo.
Venne la notte e venne la tempesta, con i lampi e con i fulmini. Faceva freddo.

MAESTRA ELISA

Il bambino dalle gambe sottili come bambù tirò fuori la coperta che la sua famiglia aveva cucito per lui, per quando avrà freddo nella nuova casa dove abiterà.

maestra elisa

“E’ calda la tua coperta” dissero gli altri.
E tutti dormirono al caldo quella notte.
“E tu? Cosa hai portato nella tua valigia,
così grande e gonfia?
Chiesero tutti al bambino dal sorriso dolce come caramella.

maestra elisabetta

La sua valigia sembrava sul punto di scoppiare.
Il bambino l’aprì e ne uscì un cuore grande e soffice.
“E’ dolce il tuo cuore, bambino…”
“E’ un leccalecca, il tuo cuore, bambino…” disse il più piccolo, leccandolo.

maestra patrizia