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PAPATUA
Molto tempo fa vissero le prime creature: Rangi, dio del cielo, e Papatua, dea della terra. Si innamorano così profondamente che alla fine i loro figli, Tawhiri, dio del vento, e Tane, dio della luce, provarono a separarli. Qualche volta questi figli facevano scoppiare tempeste e uragani, ma a poco a poco Papatua diventò sempre più bella.
PERSONAGGI = elementi della natura personificati, si comportano come uomini che provano sentimenti.
TEMPO = indeterminato.
TEMPO = indeterminato.
Tane decise di vestire suo padre di rosso: andò a prendere delle stelle per metterle sul suo vestito, ma non risaltavano abbastanza e allora gli diede un abito da notte e in fine gli diede il sole e luna come occhi, così che potesse vedere di giorno e notte Papatua.
Rangi disse a Papatua che le sue lacrime per lui sarebbero state un segno di amore, così lei sarebbe diventata più bella di prima: Rangi singhiozzo' e così d'inverno ci furono neve e ghiaccio. Poi parlò Papatua, che disse che lei gli avrebbe restituito questi doni attraverso le nuvole.
Rangi disse a Papatua che le sue lacrime per lui sarebbero state un segno di amore, così lei sarebbe diventata più bella di prima: Rangi singhiozzo' e così d'inverno ci furono neve e ghiaccio. Poi parlò Papatua, che disse che lei gli avrebbe restituito questi doni attraverso le nuvole.
CARATTERISTICHE = dialogo; frasi brevi e semplici.
Rangi e Papatua rimasero separati, ma lavorarono insieme nella massima armonia.
SCOPO = spiegazione dell'origine dei fenomeni naturali.
Inizio
SVILUPPO
CONCLUSIONE