ALLA RICERCA DEL PESCE LUMINOSO

Allora risaliamo sui cavalli e continuiamo verso il mare; c'è un grande campo di fiori, lo attraversiamo e finalmente arriviamo al mare. Troviamo un albero dove poter legare le redini ma la luce è troppo lontana e non possiamo raggiungerla né a nuoto né con i cavalli e allora qualcuno dice: “Tutta questa strada per niente. Meglio tornare a casa!. Mentre io, Gaia e Flavio parliamo, Lorenzo trova una piccola barca ed esclama: “Ehi smettetela! Guardate cosa ho trovato? Una barca! Arriveremo così alla luce”. Tutti acconsentono. Flavio scorge sulla riva dei remi e tutti saltano sulla barca e vanno verso la luce

In un allegro paese affacciato sul mare... è quasi tramontato il sole. Io mi annoio, perciò mi affaccio al balcone, mi giro a destra e a sinistra e niente, ma all'improvviso vedo una luce che mi ipnotizza e mi dice di seguirla

Quella luce è nel mare come un tesoro incastonato tra le rocce; ad un tratto la voce di mamma, che annuncia la cena, mi riporta alla realtà. Dopo cena quando torno in camera mia, quella luce mi attira ancora e io non riesco a dormire. Mi affaccio ancora e noto che la luce è diventata più luminosa rendendo il mare dorato. E' ormai notte ma la luce più splendente di prima mi attira ad andare a vedere. Ma con chi? Tutti dormono. Ho deciso andrò da sola!

Mi infilo giubbotto, sciarpa, cappello e scarpe, scendo le scale in fretta e con il cuore palpitante per vedere da vicino la luce che diventa sempre più insistente. All'improvviso realizzo che devo condividere questa avventura con i miei tre amici: Gaia, Lorenzo e Flavio. Quindi vado a svegliare Gaia e le sussurro: “Gaia vieni qui, prendi il tuo cavallo e chiama gli altri! Io intanto vado a prendere la mia cavallina Clara”. “Va bene” - dice Gaia, eccitata. Tutti ci dirigiamo verso la luce con i nostri cavalli.

Racconti ideati e realizzati dagli alunni della 3A dell'istituto Ilaria Alpi: Vanessa, Noemi, Viviana, Angelica, Luca D., May Rose, Rebecca, Marco, Flavio, Daniel, Lorenzo, Giulia, Michelle, Manuel, Gaia, Damiano, Luca M., Cristian, Alessio, Tommaso, Vittoria, Simone.

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- Fine - Filastrocca Quattro amici all'avventura per sconfiggere la paura sui cavalli nel campo di grano verso il mare ancora lontano trovano un pesce, un pesce d'oro che svela loro che l'amicizia è il vero tesoro. Il mare Nel mare puoi andare, ma lo devi rispettare risate sabbia e castelli in compagnia degli amici, come fratelli se pulito deve restare, meno plastica devi usare.

Per arrivare al mare, percorriamo un campo di grano che d'estate rende il paese dorato. Attraversiamo anche un piccolo paesino, con delle casette piccole ed un grandissimo castello dove non vive più nessuno. Gli zoccoli dei cavalli sbattono sulle pietre e noi abbiamo paura di svegliare la gente. Ad un certo punto sentiamo un rumore e ci nascondiamo, ma Gaia si sporge per vedere cos'è e dice: “state calmi, è solo il fornaio che apre la bottega per cucinare il pane”.&nbsp;

Arrivati sopra la luce ognuno di noi dice come si sente: io mi sento felice, Gaia e Flavio si sentono emozionati e Lorenzo si sente ansioso. Allora dico: “Facciamo così io e Flavio rimarremo sulla barca a controllare i cavalli, mentre Gaia e Lorenzo voi vi tufferete. Gaia e Lorenzo si tuffano. Dopo qualche minuto Flavio mi chiede: “Ma che fine avranno fatto?”. “Non lo so” - rispondo – sono preoccupata anche io. E' passato molto tempo da quando si sono tuffati

Il pesce ringrazia e dice: “Grazie amici per avermi salvato e per avermi aiutato a salvare il mondo dall'inquinamento. Vi regalerò queste pietre per rappresentare le vostre migliori qualità. A te Viviana, darò la pietra della generosità; a te Gaia, la pietra dell'umiltà; a te Lorenzo, la pietra della saggezza e a te Flavio, la pietra del coraggio. E che queste qualità vi accompagnino sempre durante la vostra vita. E ricordatevi di rispettare l'ambiente!”&nbsp;&nbsp;

Improvvisamente Gaia sbuca fuori dall'acqua e dice: “Ragazzi è successa una cosa terribile! Lorenzo è rimasto impigliato in qualcosa. Flavio prontamente risponde: “Eccomi! Mi tuffo, portami da Lorenzo!”. Gaia porta Flavio da Lorenzo. Finalmente la luce fa vedere ai tre ragazzi una grande rete con un bellissimo pesce dorato imprigionato con lattine ed altra immondizia. Lorenzo è incastrato proprio in quella rete, così Flavio sale in superficie e mi chiede di chiamare qualcuno, perché bisogna tagliare la rete per liberare Lorenzo ed il pesce dorato. Ma io gli dico: “No, gli adulti non crederanno mai alla storia del pesce! Andrò io a prendere un coltello per tagliare la rete”. “Corri Clara!”...

Siamo stanchi e andiamo tutti a dormire. Quando Lorenzo si sveglia esclama: “Oh no, è stato tutto un sogno!”; ma poi vede che la pietra regalata dal pesce è ancora li. Tutti e quattro gli amici si affacciano e vedono il pesce che li saluta e fa apparire un meraviglioso arcobaleno

Dopo poco ritorno e dò a Flavio il coltello. Flavio senza pensarci due volte si tuffa con coraggio e taglia la rete liberando il pesce d'oro. Il pesce, per ingraziare dell'aiuto, libera Lorenzo. Tutto ad un tratto la luce del pesce diventa sempre più luminosa e si espande per tutto il mare e succede una cosa meravigliosa: come per magia il mare diventa limpido e tutta la spazzatura svanisce ripulendo il mare dall'inquinamento.

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