ARTICOLO 2
-"Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità."
Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità."
ARTICOLO 5
-"Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti."
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
QUANDO E DOVE?
Il 10 dicembre del 1948 fu stipolata la Dichiarazione universale dei diritti umani, a Parigi.
COS'E'?
E' un documento con trenta articoli che deve essere applicato a tutti gli Stati firmatari, il cui scopo è di rendere il mondo un posto migliore.
PERCHE'?
NAZISMO E FASCISMO
NAZISMO E FASCISMO
L'articolo 5 è stato stilato come conseguenza delle atrocità compiute nei campi di concentramento dove tutti i punti degli articoli sono stati violati
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Questo evento viene ricordato anche nel mondo della musica...Loading...
LA VITA NEI CAMPILoading...
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Ai prigionieri dei vari campi nazisti è stato riservato un trattamento disumano...In questi luoghi uomini, donne e bambini sono stati privati della loro identità, le persone non erano più persone; erano numeri per i nazisti.
Martin Niemoeller
Nel 1934 Niemoller cominciò ad opporsi al nazismo, e fu arrestato 3 anni dopo. Rimase per otto anni prigioniero in vari campi di concentramento nazisti,e venne liberato solo nel 1945. Sopravvisse per diventare il portavoce della riconciliazione della popolazione tedesca dopo la seconda guerra mondiale.
"Prima vennero per gli ebrei
e io non dissi nulla perchè
non ero ebreo.
Poi vennero per i comunisti
e io non dissi nulla perchè
non ero comunista.
Poi vennero per i sindacalisti
e io non dissi nulla perchè
non ero sindacalista.
Poi vennero a prendere me.
E non era rimasto più nessuno
che potesse dire qualcosa."
e io non dissi nulla perchè
non ero ebreo.
Poi vennero per i comunisti
e io non dissi nulla perchè
non ero comunista.
Poi vennero per i sindacalisti
e io non dissi nulla perchè
non ero sindacalista.
Poi vennero a prendere me.
E non era rimasto più nessuno
che potesse dire qualcosa."
La parola "INDIFFERENZA" nel memoriale della Shoah a Milano è stata voluta dalla senatrice, ex deportata
Liliana Segre.
Liliana Segre.
SORELLE BUCCI
Andra Bucci e Tatiana Bucci sono due sorelle italiane di origine ebraica, superstiti dell'olocausto, testimoni attive della Shoah italiana e autrici di memorie sulla loro esperienza ad Auschwitz. Probabilmente scambiate per gemelle, vengono tenute in vita per essere usate come cavie per gli esperimenti condotti dal dottor Josef Mengele e sono tra i pochi a sopravviverne. Proprio la loro presenza in tale contesto ne fa dei testimoni cruciali sul funzionamento del campo di Auschwitz e sugli pseudo-esperimenti scientifici compiuti. Come tale il caso delle sorelle Bucci è oggetto di ampia discussione storiografica sia in Italia sia a livello internazionale.
PRIMO LEVI
Primo Michele Levi, Partigiano antifascista, il 13 dicembre 1943 venne arrestato dai fascisti in Valle D'Aosta, venendo prima mandato in un campo di raccolta a Fossoli e, nel febbraio dell'anno successivo, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo. Scampato al lager, tornò avventurosamente in Italia, dove si dedicò con impegno al compito di raccontare le atrocità viste e subite.