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IL DOCENTE REFERENTE PER L’INCLUSIONELoading...
RUOLO E FUNZIONILoading...
VADEMECUM INDICE DELLE AZIONI
Presentazione
Coordinamento delle risorse per l’inclusione degli alunni con disabilità
Accoglienza
Orientamento in ingresso e uscita (L.104/1992)
Continuità
Coordinamento acquisti materiali per l’inclusione
Coordinamento progetti/scuole in rete
Rapporti con i soggetti esterni
Azioni relative a produzione/conservazione documentazione BES
Azioni di miglioramento /autovalutazione
Obiettivi
Coordinamento delle risorse per l’inclusione degli alunni con disabilità
Accoglienza
Orientamento in ingresso e uscita (L.104/1992)
Continuità
Coordinamento acquisti materiali per l’inclusione
Coordinamento progetti/scuole in rete
Rapporti con i soggetti esterni
Azioni relative a produzione/conservazione documentazione BES
Azioni di miglioramento /autovalutazione
Obiettivi
PRESENTAZIONE
La genesi di questo Vademecum va rintracciata nel percorso di formazione rivolto ai docenti referenti per l’inclusione scolastica attivato nell’anno scolastico 2020-2021.
Durante l’esperienza formativa, già pensata come un percorso aperto e di reciproca costruzione, come luogo di riflessione e di confronto sulle pratiche attuate all’interno di ogni singola istituzione scolastica, si è progressivamente delineato un quadro articolato e complesso.
Sono emerse le funzioni svolte dai docenti referenti all’interno dei diversi gruppi di lavoro della propria scuola, le azioni di supporto assicurate ai colleghi meno esperti, le procedure attivate in risposta alle richieste dell’ufficio regionale e quanto altro è stato affidato dai rispettivi dirigenti scolastici alla loro competenza e alla loro capacità di raccordo della progettualità finalizzata al miglioramento dell’inclusione scolastica.
Non si poteva disperdere e lasciare frammentato tale patrimonio esperienziale .
Nasce così l’idea di costruire un documento di lavoro che possa contribuire a sistematizzare azioni, procedure, attività... nell’auspicio di uniformare, per quanto possibile e nel rispetto delle peculiarità dei singoli contesti, il ruolo assunto dal referente per l’inclusione riconoscendone il valore strategico.
E’ stato chiamato, forse ambiziosamente, Vademecum proprio assumendone il significato di "vade mecum" , cioè "va', vieni con me", come a dire “ti do una mano”, con la dichiarata intenzione di voler essere un aiuto ed un supporto che ciascuno potrà utilizzare in base alle specifiche esigenze e alle diverse situazioni.
Il lavoro è stato curato dalle docenti Loretta Rapporti, Roberta Passoni, Linda Usai, alle quali rivolgo a nome dell’Ufficio Scolastico Regionale un sentito ringraziamento per aver sapientemente condotto le attività di formazione e per aver saputo restituire la ricchezza degli elementi emersi.
Durante l’esperienza formativa, già pensata come un percorso aperto e di reciproca costruzione, come luogo di riflessione e di confronto sulle pratiche attuate all’interno di ogni singola istituzione scolastica, si è progressivamente delineato un quadro articolato e complesso.
Sono emerse le funzioni svolte dai docenti referenti all’interno dei diversi gruppi di lavoro della propria scuola, le azioni di supporto assicurate ai colleghi meno esperti, le procedure attivate in risposta alle richieste dell’ufficio regionale e quanto altro è stato affidato dai rispettivi dirigenti scolastici alla loro competenza e alla loro capacità di raccordo della progettualità finalizzata al miglioramento dell’inclusione scolastica.
Non si poteva disperdere e lasciare frammentato tale patrimonio esperienziale .
Nasce così l’idea di costruire un documento di lavoro che possa contribuire a sistematizzare azioni, procedure, attività... nell’auspicio di uniformare, per quanto possibile e nel rispetto delle peculiarità dei singoli contesti, il ruolo assunto dal referente per l’inclusione riconoscendone il valore strategico.
E’ stato chiamato, forse ambiziosamente, Vademecum proprio assumendone il significato di "vade mecum" , cioè "va', vieni con me", come a dire “ti do una mano”, con la dichiarata intenzione di voler essere un aiuto ed un supporto che ciascuno potrà utilizzare in base alle specifiche esigenze e alle diverse situazioni.
Il lavoro è stato curato dalle docenti Loretta Rapporti, Roberta Passoni, Linda Usai, alle quali rivolgo a nome dell’Ufficio Scolastico Regionale un sentito ringraziamento per aver sapientemente condotto le attività di formazione e per aver saputo restituire la ricchezza degli elementi emersi.
Il Dirigente Tecnico
Sabrina Boarelli
Sabrina Boarelli
Coordinamento delle risorse per l’inclusione degli alunni con disabilità